Libri di Antonella Orefice
Eleonora Pimentel Fonseca. L'eroina della Repubblica napoletana 1799
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 320
Portoghese di nascita e napoletana di adozione, Eleonora Pimentel, da acclamata poetessa e bibliotecaria della corte borbonica, erede del riformismo culturale del Genovesi e del Filangieri, aderì alla causa rivoluzionaria di fine secolo, assumendosi un impegno civile nuovo per una donna del suo tempo. Nominata compilatrice del Monitore Napoletano, organo di stampa del Governo Provvisorio del 1799, con la restaurazione borbonica pagò con la vita l’impegno profuso nella divulgazione delle idee libertarie. Il volume, oltre ad offrire al lettore una chiara esposizione del complesso periodo storico, fa emergere la biografia della Pimentel in tutti i risvolti drammatici del suo vissuto, dalla separazione dal marito, alle gravidanze mancate, intrecciandola all’evolversi di idee e avvenimenti politico-sociali che caratterizzarono il panorama dell’Italia e particolarmente del Mezzogiorno alla fine del XVIII secolo. Considerata nelle sue vicissitudini umane, oltre che nell’impegno civile, la figura della Pimentel viene raccontata nel suo percorso cronologico e soprattutto nella sua integrità di ‘persona’ e non di ‘personaggio’. L’autrice ripercorre le tappe fondamentali che determinarono le scelte di questa eroina rivoluzionaria e il drammatico epilogo della sua esistenza.
Tra le mani del boia. Tre secoli di pena capitale a Napoli dai Viceré ai Savoia (1536-1862)
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 424
I confratelli della Compagnia Napoletana dei Bianchi della Giustizia, preposti all'assistenza spirituale dei condannati a morte, operarono nella città di Napoli dal 1476 al 1862.Grazie alle annotazioni di 229 scrivani, è stato possibile realizzare il presente lavoro e restituire alla memoria storica le generalità di oltre 3920 persone che subirono la pena capitale dal 1556 al 1862, quando i Savoia, con l'unificazione dell'Italia, esautorano l'opera dei confortatori.Nell'introduzione del volume la curatrice ha ripercorso tre secoli di storia napoletana, offrendo al lettore una panoramica socio-politica e svariati spunti di riflessione.
Le austriache. Maria Antonietta e Maria Carolina, sorelle regine tra Parigi e Napoli
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 208
Maria Antonietta e Maria Carolina, figlie di Maria Teresa d’Austria, furono le ultime nate di una generazione di eredi che la “suocera” d’Europa giocò come pedine sullo scacchiere del continente. La politica matrimoniale dell’imperatrice del Sacro Romano Impero aveva unito due capitali, Parigi e Napoli, dove le due sorelle regine divennero tra le sovrane piú famose, criticate e temute del tempo, capaci di esercitare in misure diverse il potere della monarchia assoluta al fianco di consorti inadeguati. Simboli dell’”Ancien régime”, non furono mai amate dai loro sudditi, né si prodigarono per farsi accettare, attirandosi l’epiteto di “Austriache”, atto a sminuire la loro autorità in quanto straniere. Diffamate per la loro vanità o per la dubbia moralità delle loro vite private, restarono legate a doppio filo l’una all’altra, prima che il flagello della Rivoluzione recidesse l’ordito dei loro destini, allorquando, in uno dei momenti fatali della storia universale, le giovani arciduchesse austriache divennero «l’una vittima del parossismo sanguinario della rivoluzione francese, l’altra carnefice dei primi campioni del liberalismo italiano».
Procida 1799. La rinascita degli eroi
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2011
pagine: 136
"La Penna e La Spada" ed altri saggi storici sul 1799 napoletano, Antonella Orefice, partendo dalle cronache del Monitore e tenendo fede alle documentazioni del tempo, racconta in questo suo nuovo lavoro i fatti che sconvolsero l'isola di Procida durante i mesi della Repubblica Napoletana, presentandoli in un intrigato connubio di diversi generi narrativi: romanzo storico, storia d'amore e del mistero, dove le vicende e le emozioni dei principali protagonisti emergono in tutta la loro drammaticità, avvolti nell'atmosfera del 1799 napoletano che vide l'isola di Procida teatro di glorie e sacrario dei martiri della libertà. Il romanzo parteciperà al premio Elsa Morante 2011 ed inoltre ne sarà tratta una sceneggiatura teatrale.
La penna e la spada. Particolari inediti su Eleonora de Fonseca Pimentel ed Ettore Carafa conte di Ruvo
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2009
pagine: 224
Giustiziati a Napoli dal 1556 al 1862 nella documentazione dei bianchi della giustizia
Antonella Orefice
Libro: Copertina rigida
editore: D'Auria M.
anno edizione: 2015
Delitti e condannati nel Regno di Napoli (1734-1862). Nella documentazione dei Bianchi della giustizia
Antonella Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2014
Termoli e Casacalenda nel 1799
Antonella Orefice
Libro
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2013
Gjorgio Vincenzio Pigliacelli
Antonella Orefice
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 259
"Con grande peripezia di ricerca la storica Antonella Orefice affronta la presente pubblicazione, incentrata sulla figura di Gjorgio Vincenzio Pigliacelli, avvocato fra Massoneria, Rivoluzione e Ministro della Repubblica Napoletana del 1799, seguendo un metodo tradizionale, ma anche molto personale, che si è dimostrato efficace, riuscendo a ricostruire un periodo storico oscurato dalla damnatio memoriae inflitta dalla monarchia borbonica e, nello stesso tempo, a collocare in maniera inequivocabile protagonisti e fatti che ne diedero vita. In tal sede l'autrice pone in evidenza, oltre che Pigliacelli, anche alcuni personaggi della rivoluzione napoletana legati alla Massoneria dell'epoca, in particolare i giuristi appartenenti alla libera Muratoria, che seppero interpretare nella giusta maniera i valori morali e spirituali, di libertà e di amministrazione della Giustizia. Alla Orefice va il merito di aver ancora una volta fatto conoscere la vera storia della Repubblica napoletana del 1799 in maniera chiara ed oggettiva, basandosi su documenti provenienti dai vari archivi storici, come si evince nella sua precedente pubblicazione "La penna e la spada"." (dalla prefazione di Ezio Ghidini Citro)