Libri di Antonino Pace
Libertà di informazione, presunzione di innocenza e giusto processo: un difficile bilanciamento. I rapporti tra il processo penale ed i mezzi di comunicazione
Antonino Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Lo Bono
anno edizione: 2020
pagine: 104
Ho spiegato così il Vangelo festivo dell'anno A
Antonino Pace
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 240
L'intento dell'autore è do non lasciare solo con se stesso chi legge, ma di coinvolgerlo nella realtà dove egli vive stimolandolo ad una lettura con la quale, volta per volta, si deve confrontare. I tempi cambiano, ma la parola è sempre la stessa. Un nuovo assetto socio-politico, infatti, o tecnologico può mutare la condizione dell'uomo; ciò non toglie che in ogni realtà egli possa conservare e mostrare il suo volto genuino. È appunto quello che Monsignor Pace si prefigge di ottenere con questa pubblicazione, ricca di citazioni che sostengono la ricerca e guidano il lettore nel confronto tra al fonte e la elaborazione dottrinale, per chiarire la visione globale del messaggio cristiano. Due sono le fonti principali, o "poli", di cui si serva l'autore per il suo discorso, che parte dalla lettera a Diogneto (6.1) e si conclude con il Maranà-tha dell'Apocalisse (22.20). Tra l'uno e l'altro testo si pone questa spiegazione dell'Evento di cui si sono occupati gli storici, e non solo, da duemila anni. Si tratta di un interesse che può aprire pure il varco di una riflessione personale con indubbia finalità consolatoria; ma ciò non basta al lettore, che mai astraendo dalla realtà in cui vive, anzi confrontandosi alla luce di questa spiegazione, potrà riscoprire e conservare in ogni circostanza la propria identità.
La nuova evangelizzazione. (Ca, 5)
Antonino Pace
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2008
pagine: 267
Tra odio di classe e scomunica, tra preti operai e pastorale sociale del lavoro, nasce una nuova evangelizzazione per una particolare sperimentazione sul campo dove da un lato "un piccolissimo numero di straricchi hanno imposto all'infinita moltitudine dei proletari un giogo poco men che servile (RN, 2)" e dall'altro "l'accumularsi di una dispotica padronanza dell'economia in mano di pochi in qualche modo distributori del sangue di cui vive l'organismo sicché nessuno contro la toro volontà potrebbe nemmeno respirare (Qa, 105.106)". Al centro vi è l'uomo con un suo specifico di cui bisogna tener conto. La pastorale sociale lavoro, questa modalità di pastorale, è evangelizzazione di quest'uomo impegnato nel mondo produttivo, socio-economico, politico ossia nel mondo che produce per la ricchezza nazionale e decide dell'amministrazione della cosa pubblica orientandone le scelte. Si tratta di una navigazione difficile, quasi sempre in acque mosse dove la Chiesa investe poco, molto poco a cominciare dall'uso del linguaggio. La presentazione di questo ministero svolto prevalentemente a Napoli mostra lo sforzo e la volontà di non lasciare solo l'uomo-lavoratore in queste concrete situazioni. E se un tal Luigi Einaudi, poi primo presidente non provvissorio della Repubblica Italiana, volle dedicare "agli studenti liceali" e primi tra questi "ai seminaristi" le sue "prediche della domenica" vuol dire che altrettanto può accadere in altro ambito, ma ancora più pertinente.