Libri di Antonio Caronia
Dal cyborg al postumano. Biopolitica del corpo artificiale
Antonio Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 258
Prima che la "theory-fiction" emergesse come interzona concettuale; prima che Mark Fisher, sulla scorta del vecchio Baudrillard, registrasse il collasso della science-fiction nei simulacri del realismo capitalista; prima che "ballardismo applicato" diventasse l'ultimo gioco in città, Antonio Caronia ha analizzato il capitalismo digitale attraverso il pensiero radicale di James Ballard, Philip K. Dick, Ursula K. Le Guin, Samuel Delany, William Gibson, Don DeLillo, che ritroviamo nei testi di questa antologia. Per Caronia il cyborg, l'uomo artificiale, abita i fantasmi della modernità dalla nascita della biopolitica, non appena la "natura" – umana e non – smette di apparire una sostanza immodificabile per diventare terreno di sapere e di conflitto sociale attraverso le mutazioni del corpo e del linguaggio. Al di là del soggetto, e della sua caricatura transumanista, nella dimensione postumana prevista da Antonin Artaud e William Burroughs, coglie l'esperimento dell'Homo sapiens sapiens come "animale del possibile".
Per farla finita col giudizio di Dio
Antonin Artaud
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 155
Concepito per la radio francese nel 1948 e subito colpito da un provvedimento di censura prima della messa in onda, "Per farla finita con il giudizio di Dio" è uno dei più corrosivi lavori di Artaud, e probabilmente la massima espressione di quel “teatro della crudeltà” da lui teorizzato. Una poesia che prende forma di visione, grido, gesto profetico, performance e rivolta antimetafisica: l’uomo è torturato, costretto in un corpo che non gli appartiene, espropriato e corrotto da un potere di volta in volta politico, giudiziario, psichiatrico. Poco si salva dalla ferocia critica dell’autore: non l’America, né i preti, né tantomeno Dio, principale imputato di questo verdetto senza appello. Un testo di riferimento per tutte le avanguardie del XX e XXI secolo. Prefazione di Antonio Caronia.
Philip K. Dick. La macchina della paranoia. Enciclopedia dickiana
Antonio Caronia, Domenico Gallo
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2006
pagine: 349
I libri di Philip K. Dick, da oltre cinquant'anni, sono amati da milioni di lettori che folgorati dalla ricchezza delle sue intuizioni cercano di decifrare i segreti narrativi, i simbolismi nascosti, le sinistre assonanze tra la realtà che descrive e quella in cui ciascuno di noi è immerso. L'enciclopedia dickiana traccia una mappa complessiva dei concetti e dei temi che attraversano la sua opera: quarantuno voci - dagli alieni agli universi paralleli - compongono un ampio quadro di interpretazioni e riflessioni su Dick, proponendo nuove e inedite letture critiche. Il volume comprende inoltre un'accurata ricostruzione delle vicende biografiche dell'autore, una sinossi completa e ragionata di tutti i suoi romanzi, dei racconti e saggi più significativi, un'esaustiva bibliografia primaria e secondaria.
La mostra delle atrocità
James G. Ballard
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 208
L'opera che ha consacrato Ballard autore di culto, formidabile visionario, profeta dei destini del mondo. Un'opera totale che fonde la forma del romanzo, le cadenze del saggio e un apparato di note ricco come un romanzo nel romanzo, come una lucida summa delle icone della contemporaneità. Protagonista un uomo dal carattere sfaccettato e dai molti nomi (Travis, Talbot, Traven, Tallis, Talbert, Travers), e intorno (o dentro di lui?) un universo stravolto e artificiale: celebrità anatomizzate, fantasie oniriche e libere associazioni, crudeltà e pornografia, civiltà e inferno. "Qual è il reale significato della morte di Marilyn Monroe o dell'assassinio di Kennedy? Come agiscono su di noi a livello neurale, a livello dell'inconscio? Questi eventi dei media, il suicidio della Monroe, l'assassinio di Kennedy, l'elezione di Reagan (riportata nel libro quindici anni prima dell'evento reale) hanno qualche significato nascosto nella nostra mente, influenzano la nostra immaginazione secondo modalità impreviste?" (J.G. Ballard)
L'oro nero dei Moratti. Oil secondo tempo. Film-inchiesta
Antonio Caronia, Massimiliano Mazzotta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bepress
anno edizione: 2010
pagine: 136
In tutto il mondo i petrolieri sono alla disperata ricerca di un'immagine positiva presso l'opinione pubblica. Sarà perché la loro industria è una delle più inquinanti che tanti di loro sono dirigenti e sponsor di squadre di calcio? Intrighi politici internazionali, in Italia anche inquietanti possibili legami con la strategia della tensione, segnano il mondo del petrolio. La dinastia dei Moratti si è sempre bilanciata fra attenzione ai profitti, basso profilo mediatico, e accorta gestione del consenso. Ma qual è il suo rapporto con Sarroch, nel golfo di Cagliari, sede della raffineria Saras che è fonte della ricchezza della famiglia? A tre anni di distanza da 0il (www.oilfilm.it), il documentario "Oil secondo tempo" e il libro "L'oro nero dei Moratti" proseguono il racconto dei dubbi e delle polemiche sugli effetti ambientali e sanitari della Saras, sulle sue peripezie in Borsa e nei tribunali, e sulle tragiche morti degli operai (l'ultima il 13 aprile 2011). Sinora l'abilità tattica di questa famiglia l'ha salvata dai guai. Ma cosa potrebbe accadere se la situazione cambiasse e le fortune politiche dei Moratti (a destra come a sinistra) cominciassero a declinare?
Virtuale
Antonio Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 48
I nuovi media sono senza dubbio destinati a nascere, stanno già nascendo. Nel frattempo, però, il paesaggio dell'immaginario si manifesta senza alcun pudore nei vecchi media della morente civiltà di massa: il cinema e il libro. Smentendo una profezia di Me Luhan, già negli anni ottanta Ridley Scott e David Gronenberg, William Gibson e Bruce Sterling, Paul Verhoeven hanno cominciato a disegnare le mappe della nuova simbiosi, a far circolare i primi veri trattati di psicologia del cyborg.
Universi quasi paralleli. Dalla fantascienza alla guerriglia mediatica
Antonio Caronia
Libro: Libro in brossura
editore: Cut-Up
anno edizione: 2009
pagine: 165
Da Phlilip Dick al cyberpunk, da Luther Blisset a Samuel Delany, dal corpo virtuale all'uso artistico e politico del falso: Antonio Caronia, uno dei migliori osservatori dei mutamenti culturali degli ultimi decenni, ha raccolto qui i suoi più significativi articoli pubblicati in quasi trent'anni di lavoro, un percorso possibile tra fantascienza, militanza politica e nuove forme di espressione artistica.
Il cyborg. Saggio sull'uomo artificiale
Antonio Caronia
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2007
pagine: 155
Il cyborg abita l'immaginario popolare ma si muove anche nei regni più concreti della produzione materiale e immateriale: illuminando i rapporti fra reale e immaginario, esprime bene la nuova epoca in cui quest'ultimo diviene forza direttamente produttiva. Nato sulle pagine delle riviste pulp di fantascienza negli anni Venti e Trenta del Novecento, eroe dell'epopea cyberpunk, nella sua storia breve ma densa il cyborg ha di volta in volta seguito e anticipato il rapporto e il conflitto fra uomo e macchina. Oggi il cyborg si ritrova anche nella disseminazione dei corpi multipli, nelle reti telematiche, nelle derive dell'identità individuale, nelle nuove aggregazioni collettive mediate dal software: è un ponte fra virtualità e concretezza, fra possibilità e necessità. E può quindi diventare, come ha proposto Donna Haraway, un terreno di conflitto sociale, una delle nuove figure in cui si incarna la prospettiva della biopolitica.
Il paradiso del diavolo
James G. Ballard
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 252
La dottoressa Barbara Rafferty è un medico radiato dall'Ordine che si ricicla come battagliera ecologista alla guida di una crociata per salvare l'albatros a rischio di estinzione nell'isolotto di Saint-Esprit, nell'Oceano Pacifico, dove il governo francese sta conducendo esperimenti nucleari. Subisce il suo fascino e si unisce a lei anche Neil Dempsey, un sedicenne dal cui punto di vista è narrata la storia. Ben presto, a colpi di manipolazione delle informazioni e di servizi mediatici, il gruppetto di seguaci si ingrossa, conquista sostenitori alla causa e obbliga i francesi a fare un passo indietro. Intanto l'isola occupata dagli ambientalisti si riempie di visitatori, entusiasti ecologisti, difensori dei diritti animali, nonché di animali da salvare. La dottoressa Barbara appare come la sacerdotessa di un santuario consacrato a tutte le specie in pericolo: ma la realtà si rivelerà ben altra, e la specie più a rischio risulterà quella umana. A poco a poco tutti i maschi affidati alle sue cure muoiono. Vengono quindi uccisi e mangiati gli animali che avrebbero dovuto essere salvati. E Neil si rende conto che il suo ruolo è quello di generare quanti più figli possibili con le donne rimaste.
Cyborg. La carne e il metallo
Antonio Caronia, Fabio Zucchella, Franco Bifo Berardi
Libro: Copertina morbida
editore: Comma 22
anno edizione: 2005
pagine: 96
Archeologie del virtuale. Teorie, scritture, schermi
Antonio Caronia
Libro
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2002
pagine: 156
Il cyborg. Saggio sull'uomo artificiale
Antonio Caronia
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2001
pagine: 130
Il cyborg abita l'immaginario popolare ma si muove anche nei regni più concreti della produzione materiale e immateriale e, illuminando i rapporti fra reale e immaginario, esprime bene la nuova epoca in cui quest'ultimo diviene forza direttamente produttiva. Nato sulle pagine delle riviste pulp di fantascienza negli anni Venti e Trenta del Novecento, il cyborg ha seguito e anticipato il rapporto e il conflitto tra uomo e macchina. Oggi si ritrova anche nella disseminazione dei corpi multipli nelle reti tematiche, nelle derive dell'identità individuale, nelle nuove aggregazioni collettive mediate dal software. Può diventare, come ha proposto la Haraway, una delle nuove figure in cui si incarna la prospettiva della biopolitica.