Libri di Antonio Gasparetti
La celestina
Fernando de Rojas
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 368
Rappresentata per la prima volta sul finire del XV secolo, La Celestina è lo straordinario quadro di una società in rapido mutamento, colta nelle sue varie espressioni; è un'indagine nella psiche dei personaggi, che si rivela attraverso il dialogo teatrale; è la parodia del codice dell'amore a pagamento. Uscita come Comedia de Calisto y Melibea, l'opera cambia nome molto presto, assegnando un rilievo straordinario al personaggio di Celestina, la mezzana. Grazie alle sue arti i due amanti nobili, Calisto e Melibea, realizzano il loro amore che finirà tragicamente. Considerata il massimo capolavoro della letteratura spagnola dopo il Don Chisciotte, La Celestina ebbe un effetto dirompente sul pubblico dell'epoca e continua a esercitare fascino e influenza anche sul teatro moderno.
L'eroe
Baltasar Gracián
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 96
«Quanto illustre ti voglio! M’accingo a formare con un libro nano un uomo gigante, e con brevi periodi immortali imprese. Creare un uomo superiore è miracolosa perfezione; e poiché costui non sarà sovrano per natura ma per le sue doti, questo è un pregio. […] Avrai qui non una ragione politica né una ragione economica, ma una ragion di stato di te medesimo, una bussola per navigare verso l’eccellenza, un’arte di essere illustre con poche regole di saggezza».
Oracolo manuale e arte di prudenza
Baltasar Gracián
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 176
«La stoltezza ha ormai invaso il mondo, e se è rimasta un po’ di saggezza, anch’essa è stoltezza, paragonata alla sapienza celeste. Ma più sciocco di tutti è colui che non ritiene d’esserlo e che considera sciocchi tutti gli altri. Il vero sapiente è colui che sa di non sapere; e cieco è colui che non s’accorge che anche gli altri vedono. Ma pur essendo il mondo popolato di sciocchi, non c’è nessuno che si creda tale o abbia almeno il sospetto di esserlo».
Oracolo manuale e arte di prudenza
Baltasar Gracián
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1986
pagine: 176
Oracolo manuale e arte di prudenza
Baltasar Gracián
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2018
pagine: 176
«La stoltezza ha ormai invaso il mondo, e se è rimasta un po' di saggezza, anch'essa è stoltezza, paragonata alla sapienza celeste. Ma più sciocco di tutti è colui che non ritiene d'esserlo e che considera sciocchi tutti gli altri. Il vero sapiente è colui che sa di non sapere; e cieco è colui che nón s'accorge che anche gli altri vedono. Ma pur essendo il mondo popolato di sciocchi, non c'è nessuno che si creda tale o abbia almeno il sospetto di esserlo».
Oracolo manuale e arte di prudenza
Baltasar Gracián
Libro: Libro rilegato
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 176
Trecento aforismi del gesuita spagnolo del Seiscento sulle fondamentali norme di comportamento per l'uomo di corte. Trecento massime attraverso le quali Gracian traccia un ritratto del perfetto cortigiano che sa conquistarsi la stima e il rispetto dei potenti senza venir meno ai propri principi. dalla schiavitù. Tra le pagine dell'Esodo Dio si manifesta, salva e libera dal servaggio, chiamando gli uomini a un rapporto di fiducia sancito dal culto e dall'osservanza dei comandamenti (il "servizio"). Per questo motivo l'Esodo è un libro fondamentale in tutta la Scrittura, che ruota sia nell'Antico sia nel Nuovo Testamento intorno ai temi della salvezza e dell'alleanza.
Novelle esemplari
Miguel de Cervantes
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 758
Pubblicando nel 1613 le "Novelle esemplari", Cervantes non tace l'orgoglio di considerarsi "il primo ad avere scritto in lingua castigliana novelle", alla maniera italiana. Narrazioni "esemplari", dunque, come modelli al radicamento in Spagna di un genere letterario di grande efficacia per delineare figure e casi avvincenti che rechino anche lezioni di vita ispirate a una moralità laica, prima ancora che cristiana. Un'altra ragione dell'esemplarità di queste novelle, però, è implicita: esse offrono lo spazio più congeniale a un'arte del narrare che delle convenzioni di una poetica esalta tutti gli ingredienti e le suggestioni, e questi combina e manipola in un gioco inesausto e sempre sorprendente di trame e linguaggi, di calchi e parodie.