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Libri di Antonio Padellaro

Il gesto di Almirante e Berlinguer

Il gesto di Almirante e Berlinguer

Antonio Padellaro

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2019

pagine: 90

È accaduto per davvero. Conosciamo i loro nomi: Giorgio Almirante ed Enrico Berlinguer. Ora sappiamo che s’incontrarono per quattro o sei volte tra il 1978 e il 1979. Sappiamo che il luogo prescelto era una stanza, accanto alla commissione Lavoro, all’ultimo piano di Montecitorio. Sappiamo che si vedevano preferibilmente nel deserto parlamentare del venerdì pomeriggio. Sappiamo che soltanto quattro uomini ne erano a conoscenza, di cui tre sono morti. È rimasto un solo testimone: si chiama Massimo Magliaro, all’epoca era il portavoce di Almirante e il capo ufficio stampa dell’Msi. Almirante e Berlinguer avevano deciso di scambiarsi informazioni riservate. Ma i colloqui tra i due leader rappresentano anche un gesto, un modo nobile di intendere la politica di cui oggi, nell’era dei social e dell’insulto mediatico, non rimane più traccia.
8,00

La strage e il miracolo. 23 gennaio 1994 Stadio Olimpico

La strage e il miracolo. 23 gennaio 1994 Stadio Olimpico

Antonio Padellaro

Libro: Copertina morbida

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2020

pagine: 100

Roma, domenica 23 gennaio 1994. Una giornata festiva come tante. Il campionato di calcio di Serie A ha in programma il match Roma-Udinese. Quasi 44 mila tifosi affollano l'Olimpico mentre un gruppo di carabinieri presidia gli ingressi dello stadio. Nessuno sa che, in viale dei Gladiatori, antistante l'entrata dell'impianto sportivo, è stata parcheggiata una Lancia Thema imbottita di esplosivo e tondini di ferro che il boss di Cosa nostra, Gaspare Spatuzza è pronto a far saltare in aria: potrebbe essere la più sanguinosa strage di mafia di tutti i tempi. Ad evitare l'ecatombe sarà il malfunzionamento del telecomando che dovrebbe innescare l'ordigno? O qualcos'altro? Antonio Padellaro, presente quel giorno alla partita, ripercorre quelle ore straordinarie (siamo alla vigilia della discesa in campo di Silvio Berlusconi). Che avrebbero potuto cambiare la storia del nostro Paese.
10,00

C'era una volta la sinistra. Errori, rimpianti e speranze nel racconto di Occhetto, Bertinotti, D'Alema e Bersani

C'era una volta la sinistra. Errori, rimpianti e speranze nel racconto di Occhetto, Bertinotti, D'Alema e Bersani

Libro

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2019

pagine: 144

Quattro dei maggiori leader politici raccontano, dal loro punto di vista, le ragioni della crisi della sinistra italiana in questi venticinque anni, dallo scioglimento del Pci – e la nascita di Pds e Rifondazione – agli scontri nel Partito democratico. Gli errori, le conquiste, le vendette, i rimpianti, i dissapori. E poi le campagne elettorali e i retroscena nelle segreterie che si sono avvicendate nell'ultimo quarto di secolo. La svolta della Bolognina, la stagione del maggioritario – con la vittoria di Romano Prodi nel 1996 e il successivo ritorno di Silvio Berlusconi – le guerre intestine per l'elezione del presidente della Repubblica nel 2013, le primarie avvelenate, l'ascesa e la débâcle di Matteo Renzi e la conseguente deriva ideologica. Tutto confidato a due giornalisti d'eccezione. Nessun segreto e un solo grande dubbio: ha ancora senso parlare di sinistra nel nostro Paese?
12,00

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 288

Una vicenda criminale che non smette di porre interrogativi inquietanti e le cui propaggini arrivano fino ad oggi, come svelato dall’inchiesta Mafia Capitale sulla nuova cupola capeggiata da Massimo Carminati. È la storia della banda della Magliana, un gruppo nato alla fine degli anni Settanta e composto agli inizi da malavitosi di borgata, figli maledetti del popolo e della miseria ma scaltri abbastanza per mettersi al servizio di poteri occulti, della mafia e delle frange eversive che miravano a destabilizzare il Paese. Scritto con il ritmo narrativo del romanzo e con una rigorosa aderenza ai fatti, Mai ci fu pietà ripercorre le tappe di un sodalizio che ancora ai nostri giorni occupa un posto di rilievo nell’olimpo della malavita imprenditoriale. Angela Camuso, che ha attinto per il suo lavoro a centinaia di documenti giudiziari, compresi quelli di Mafia Capitale, fa parlare i protagonisti senza omettere nomi, luoghi e circostanze in una sequenza agghiacciante di delitti e misteri: dall’omicidio del giornalista Mino Pecorelli al sequestro Moro, dal rapimento di Emanuela Orlandi alla misteriosa morte, nel 2012, di Angelo Angelotti, il bandito che tradì Renatino De Pedis.
17,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

Prefazione di Antonio Padellaro.
17,50

Una storia fuori dal comune. Lamezia-Italia

Gianni Speranza

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 256

Una città dell'Italia di oggi vista e vissuta nei suoi molteplici aspetti. Vivace e sofferente. Complicata, ma anche sorprendente. Proprio qui, prima che la storia inizi, viene dato alle fiamme, in pieno giorno, il portone dell'aula consiliare. Il sindaco deve insediarsi immediatamente. L'amministrazione va oltre il "tempo che le hanno concesso". Le energie latenti dei cittadini vengono alla ribalta. Negli anni si sviluppa un'esperienza anomala nella situazione calabrese. Si suscitano curiosità positive. Nella regione, in Italia, addirittura su «Le Monde» e sul «New York Times». In controtendenza rispetto alle immagini stereotipate della Calabria perduta che dominano, ogni giorno, sui mass-media. Per la prima volta, dal vivo, le tragedie, le gioie, le difficoltà e le fatiche di un pezzo del nostro Sud che ha provato a voltare pagina. Intervista di Gianfranco Manfredi. Prefazione di Antonio Padellaro.
16,00 15,20

Il Fatto personale

Il Fatto personale

Antonio Padellaro

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2016

pagine: 164

"Berlusconi devo riconoscere che in fondo lei ha fatto la fortuna dei suoi amici ma anche dei suoi nemici. Sottinteso, anche la mia". Antonio Padellaro si racconta in una autobiografia politicamente scorretta e ironica. Oltre quarant'anni di giornalismo e cronaca del Paese ricostruiti attraverso le sue esperienze editoriali: da notista parlamentare al Corriere della Sera - negli anni dell'omicidio Pasolini e degli scontri con Oriana Fallaci allo scandalo P2 fino a Tangentopoli - passando per la vicedirezione dell'Espresso e la guida, prima, dell'Unità - in cui i dissapori con i vertici dei Democratici sono all'ordine del giorno - e, poi, del Fatto Quotidiano, di cui è stato anche fondatore nel 2009. "Durerete due o tre mesi", sarà il lapidario giudizio di Gianroberto Casaleggio di fronte al folle progetto di Padellaro di dar vita a un nuovo quotidiano cartaceo nell'era del web. Ma saranno i numeri a smentire gli scettici: il Fatto, senza un euro di finanziamento pubblico, otterrà presto risultati impensabili per il panorama dell'informazione italiana. La società, infatti, con 600 mila euro di capitale iniziale farà utili per oltre 16 milioni. È il racconto di chi del giornalismo conserva un'idea romantica: "a bordo di una fiammante Alfa percorre al tramonto le strade della Maremma che portano al mare. L'indomani, sulla terza pagina del Corriere uscirà, per la prima volta, un suo articolo. Dai finestrini aperti sulla sera respira il tiepido profumo del successo".
12,00

Il calcio secondo Pasolini

Valerio Curcio

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2018

pagine: 140

Dalle partite con i "ragazzi di vita" della borgata romana, fino all'epica sfida tra il suo cast e quello di Bertolucci durante le riprese in contemporanea di "Salò" e di "Novecento". Questo libro è un percorso letterario che attraversa il rapporto "sentimentale" tra Pier Paolo Pasolini e il gioco del calcio. Prima ancora che uno sport, il calcio è per Pasolini un linguaggio umano, che si esplica ogni qualvolta un piede tocca un pallone. E se il calcio è un linguaggio, gli atleti possono usare stili espressivi differenti: così il gioco corale delle squadre mitteleuropee è prosa realista, mentre il dribbling dei sudamericani è poesia lirica. Pasolini vive con piacere la contraddizione di intellettuale impegnato che ama uno sport da molti considerato "oppio dei popoli". Il suo sguardo osserva il calcio dai campetti di borgata fino alla Serie A, talvolta ingenuamente nell'ammirare la fisicità di una sfida sulla terra battuta tra i palazzi di periferia, talvolta quasi scientificamente nel considerare la partita nel tempio-stadio come ultimo rito sacro dell'età contemporanea. Il calcio nella sua essenza primordiale. Prefazione di Antonio Padellaro e con un'intervista a Dacia Maraini.
16,00 15,20

Santa suerte. Una storia underground

Mauro Armuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2021

pagine: 349

La storia maledetta di Mauro, detto Mamamia ovvero Maradona. Raccontata in prima persona e dalla cella di un carcere: una vita fatta di trasgressione assoluta, attrazione fatale per il male, sfida continua alla morte. Un biglietto per l'inferno che sembra di sola andata, fra droghe, sballo e malavita. Da Londra all'India, da Ibiza a Regina Coeli. E poi un riscatto inaspettato. La scoperta della vera libertà: quella di accettare l'amore degli altri, per capire, alla fine, chi sei tu veramente. Prefazione di Antonio Padellaro. Postfazione di Pietro Vereni.
18,90 17,96

7 cose di cui vergognarsi. Ora e allora

Antonio Padellaro

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2021

pagine: 144

L'Italia è una Repubblica fondata sullo stato di crisi. Dall'attentato a Palmiro Togliatti, passando per il terrorismo, il piduismo, la corruzione endemica, lo stragismo mafioso, fino alla devastante pandemia da Coronavirus, il corpo del Paese viene segnato da ferite profonde, spesso non rimarginabili. Questo libro è uno straordinario ripasso dell'Italia peggiore compiuto attraverso la narrazione di un testimone diretto, Antonio Padellaro. Che da una cronaca della realtà nella quale si alternano orrore e ridicolo, in un flusso ininterrotto di memoria e di coscienza, ricava le sette cose di cui vergognarsi. Dall'adulazione dei potenti, all'invocazione dell'uomo forte, alla ricerca di protezione presso le massonerie, all'egoismo collettivo, fino alla noia di un'informazione sempre più ininfluente mentre la pubblica opinione è in balia delle Bestie social e della follia No Vax. Dedicato a chi è troppo giovane per sapere e a chi è troppo vecchio per ricordare, è un diario arrabbiato sugli errori da non ripetere.
12,00 11,40

Se questo è un paese. Uno sguardo sul nostro tempo in 100 articoli del Fatto Quotidiano

Angelo Cannatà

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 300

"Se questo è un Paese" raccoglie le idee e le denunce pubblicate su il Fatto Quotidiano in un decennio appassionante e difficile: molti i ricatti, le ipocrisie politiche, le collusioni mafiose, gli attacchi alla magistratura, gli inganni, descritti e analizzati; fino allo sfacelo del continuo invio di armi in Ucraina, col Parlamento su posizioni opposte rispetto al Paese reale, alla maggioranza dei cittadini che invoca la pace. “Di testimonianze dure, sincere e anche sofferte sull’Italia contemporanea Se questo è un Paese ne raccoglie quante ne promette ‘lo sguardo’ circolare dell’autore. Dai classici riletti con gli occhi del presente, al rapporto incestuoso tra mafia e politica, ai troppi conflitti d’interesse che dominano l’universo mediatico. Cannatà ci conduce in un viaggio basato sui fatti, mai serioso anzi propenso ad alleggerire con lo sberleffo le analisi più crude. Cento articoli scritti per il Fatto. Cento spunti di (amara) riflessione e di speranza.” Introduzione di Antonio Padellaro.
26,00 24,70

Confessioni di un ex elettore. Pensare con la propria testa all'epoca del governo Meloni

Antonio Padellaro

Libro: Libro in brossura

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2023

pagine: 160

Ci siamo davvero chiesti chi fossero i 22.840.317,5 cittadini italiani (il 44,90%) che alle Politiche del 25 settembre 2022 non sono andati a votare? E perché lo hanno fatto? Trattandosi di circa metà della popolazione italiana adulta questa Confessione di un ex elettore cerca di cucire le più diffuse pulsioni – razionali, irrazionali, rabbiose, beffarde, ingenue – di tale monumento al non voto. Per esempio, lo sgomento di chi dopo aver votato per una vita a sinistra un brutto giorno si risveglia fan di Giorgia Meloni. Quanto all’autore si riconosce in quel cittadino tormentato, diviso, dimezzato, scisso tra una lunga consuetudine ai seggi e la tentazione di starne lontano. Soprattutto, in seguito al suicidio-catastrofe del centrosinistra che ha spianato la strada al governo Meloni. Un pamphlet che è una Confessione allargata con una certa dose di contaminazione di generi dentro una notevole confusione. Lo stesso trambusto interiore che ci agita in parecchi.
14,00 13,30

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