Libri di Aristotele
La generazione e la corruzione. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 580
Il "De generatione et corruptione" fa parte degli scritti aristotelici di filosofia seconda e studia la fisica del mondo sublunare. Si compone di due libri, nel primo dei quali si definiscono le nozioni di generazione e corruzione, di alterazione, di aumento e diminuzione, di contatto e di mescolanza. Nel secondo si espongono, innanzitutto, la teoria della generazione e della mutua trasformazione dei tradizionali quattro elementi dalla materia prima e le due coppie di qualità tangibili contrarie costituite da caldo/freddo e umido/secco; indi la formazione degli enti sublunari a partire dagli elementi nonché la necessità e la continuità della generazione. La presente edizione, caratterizzata da una vasta monografia introduttiva, da una puntuale traduzione italiana del testo greco posto a fronte (edizione Mugler), da un ampio commento filologico e storico-esegetico e da due indici analitici, propone un’interpretazione complessiva della dottrina aristotelica che ne mette in luce tratti di convergenza con le moderne teorie sulla trasformazione dell’energia in materia.
Retorica. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 398
Una esauriente trattazione sull'arte della retorica, ovvero "la tecnica della persuasione", per la prima volta considerata come arte indipendente dalla morale. Un'opera innovativa destinata, in origine, al ristretto numero degli scolari del filosofo, presentata con un testo critico commentato e annotato da specialisti.
La vita. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 2496
Alcune sue teorie furono confutate solo nel Settecento, altre ancora dopo. La biologia di Aristotele (Stagira 383/4 a.C. - Calcide 322 a.C.) è studio scientifico di tutti i viventi, espressa attraverso trattati e trattatelli costituiti da appunti, dispense, opere interne alle aule del Liceo, non di prima mano del maestro. D’altra parte, in tale veste ci sono giunte quasi tutte le opere aristoteliche, ben poco abbiamo di quelle rifinite, lineari, rivolte al pubblico esterno alla scuola. Dai trattati sui viventi dobbiamo aspettarci dunque un linguaggio a tratti aspro, ripetitivo, non sempre coerente, che molto fa rimpiangere l’assenza della voce di Aristotele che glossava, aggiungeva, spiegava. Siamo inoltre di fronte a due enormi novità: prima, non esisteva una scienza dei viventi, inoltre prima di Aristotele nessuna scienza era espressa in testi che non mescolassero diverse discipline, senza escludere la teologia e il sacro. Qui invece troviamo le “Ricerche sugli animali”, che descrivono quasi seicento specie diverse di animali direttamente osservati, classificati nelle “Parti degli animali” con la distinzione fondamentale tra ovipari e vivipari, nonché per esempio l’attribuzione di balene e delfini ai mammiferi, per il loro respirare tramite polmoni e non tramite branchie. La “Riproduzione degli animali” descrive la riproduzione sessuale, intesa come l’infusione attiva della forma da parte del maschio nella materialità della femmina. A brevi opere sulla percezione, la memoria, il sonno, i sogni, la lunghezza della vita e la respirazione segue il trattatello sul Moto degli animali, movimento che viene ricondotto alla forza di un assoluto primo immobile, necessario a ogni forma di mobilità.
Dell'arte poetica
Aristotele
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 154
Il più antico trattato di estetica letteraria pervenutoci, la Poetica di Aristotele, fu scritto probabilmente nell'ultima parte della vita del filosofo, quando insegnava ad Atene (335-323 a.C.). Lungamente meditato, era forse composto di due libri, dei quali solo il primo è giunto fino a noi. Vi si analizzano la tragedia e l'epica, contiene i temi chiave della riflessione poetica e definisce criteri in seguito recepiti da tutta la tradizione: dalla definizione dell'arte poetica come mímesis del reale che diventa una forma di conoscenza, alla classificazione dei generi secondo l'oggetto, il modo e i mezzi dell'imitazione; dalla riflessione sulla funzione insieme razionale ed emotiva, conoscitiva e edonistica dell'arte, fino a quei concetti chiave come páthos e catarsi che ancora oggi utilizziamo.
Problema XXVIII. Sulla temperanza e l'intemperanza, la continenza e l’incontinenza
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 61
Il breve "Problema XXVIII", facente parte della raccolta di "Problemata" attribuita nell’antichità ad Aristotele, tratta una delle virtù poi generalmente definite “cardinali”, la temperanza (sophrosyne), insieme all’opposto vizio dell’intemperanza (akolasia) e a una coppia di stati abituali dell’anima, la continenza (enkrateia) e l’incontinenza (akrasia), non definibili una virtù o un vizio a pieno titolo. Non si tratta di un’indagine esaustiva o sistematica, ma di una serie di domande particolari, talvolta bizzarre, cui si cerca di fornire una risposta plausibile, secondo un modulo tipico dei Problemi aristotelici. Benché opera di scuola, il "Problema", uno dei meno studiati dalla critica, si caratterizza per una certa originalità di approccio, affrontando le questioni poste in una prospettiva sia semantico-linguistica che fisiologica. Lo scritto costituisce un documento dello sforzo, operato nel Peripato, di proseguire l’indagine sulla natura corporea delle affezioni dell’anima, tema centrale in Aristotele, ma da lui non perseguito sino in fondo nei dettagli.
Metafisica. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 2017
La “Metafisica” rappresenta una delle opere più straordinarie del pensiero filosofico. In questa edizione con testo a fronte, la nuova traduzione e il commento di Enrico Berti, il più autorevole studioso italiano di Aristotele. La traduzione si basa sul testo dei manoscritti della cosiddetta 'famiglia alpha', oggi riconosciuti come i più affidabili perché non influenzati dal commento di Alessandro di Afrodisia e degli altri commentatori antichi. Essa si differenzia da quelle disponibili per il suo carattere il più possibile letterale, che aderisce al testo greco rendendo tra virgolette i neologismi e le espressioni tecniche introdotte da Aristotele. Il testo originale è quello dell'edizione Ross, ma si segnalano in nota tutti i passi in cui la traduzione se ne discosta. Le note aiutano la comprensione dei passi più difficili e danno conto dell'avanzamento degli studi più recenti. L'introduzione, infine, propone una nuova interpretazione complessiva della Metafisica di Aristotele, che Enrico Berti ha maturato in oltre cinquant'anni di studi.
Politica. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 960
La "Politica" è molte cose. È un manuale di "ingegneria" costituzionale e tecnica di governo, un saggio di economia e di storia delle costituzioni, di dottrina dello Stato e di filosofìa del diritto. Ma è fondamentalmente la trattazione di quella che, fra le scienze che si occupano della condotta morale dell'uomo (animale politico), ha la funzione strutturale, poiché fornisce gli strumenti per ordinare uno Stato in cui sia possibile vivere bene (e, ultimamente, umanizzarsi). Tessendo la sua ricca trama, Aristotele tiene mirabilmente uniti sintesi teorica e analisi (a tratti sorprendentemente "attuale") della realtà del suo tempo, orizzonte "ideale" e realismo. Al centro di tutto il ruolo dell'educazione, il cui delicatissimo compito è garantire la riproduzione dell'ethos capace di far perdurare la costituzione, e quindi lo Stato. La presente edizione offre una versione insieme rigorosa e leggibile di questo testo chiave del pensiero politico occidentale. L'introduzione, concepita come un "capitolo di manuale" sulle scienze pratiche aristoteliche, "mette a sistema" etica e politica, in prospettiva prevalentemente didattica. La titolazione dei capitoli e la lista delle parole-chiave velocizzano l'individuazione di temi e percorsi all'interno dell'opera. L'ampia sintesi di tutti i capitoli degli otto libri, infine, fornisce al lettore una guida per ordinare i contenuti e una mappa per orientarsi nelle argomentazioni. L'opera è curata da Federico Ferri che insegna filosofia e storia nei licei e fa parte del Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva.
Organon. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 2368
Il volume presenta una nuova e originale traduzione dei sei trattati che costituiscono la raccolta conosciuta con il nome di Organon e che viene considerata come l'atto di nascita della "logica" occidentale. L'originalità della proposta editoriale non si limita alla traduzione, scientificamente accurata e particolarmente attenta alle esigenze e al linguaggio del lettore di oggi. La novità maggiore è la chiave interpretativa: la decisione è stata quella di non proiettare su questi testi il peso del grande sviluppo successivo della logica. In effetti l'Organon non può essere considerato solo come un'opera di logica proprio perché questa nasce "dopo" e "per effetto" di questi scritti. Non a caso il lavoro è stato svolto da giovani studiosi di storia della filosofia antica, ognuno dei quali ha curato uno specifico trattato, in un'attività che però ha sempre coinvolto l'intera équipe. Si è così riusciti sia a ricostruire un quadro unitario nel rispetto delle notevoli differenze tra i testi, sia a cogliere e valorizzare, oltre agli elementi tecnicamente "logici" presenti soprattutto negli Analitici, tutti gli importanti collegamenti che le opere hanno con altri ambiti del pensiero aristotelico, come la retorica e l'etica. È così emersa una delle caratteristiche del pensiero classico, interessato a capire la realtà molto più che a costruire un sistema chiuso e perfettamente coerente.
Retorica e poetica
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2015
pagine: 832
Scritte nel IV secolo a.C., "Retorica e poetica" - le opere che Aristotele ha dedicato all'argomentazione persuasiva e ai criteri sottesi alla produzione poetica - sono due dei trattati filosofici che hanno influenzato maggiormente la cultura occidentale. Tradizionalmente esclusi dall'"Organon" - l'insieme degli scritti logici di Aristotele - ma considerati come sue importanti appendici già da molti commentatori antichi e medioevali (da Al-Ghazali a Tommaso d'Aquino, passando per Alberto Magno e Ruggero Bacone), i due testi sono stati oggetto di rinnovata attenzione negli ultimi decenni, nel momento in cui le più acute intuizioni di Aristotele sono state, di volta in volta, applicate all'analisi della comunicazione di massa, alla retorica politica, alla teoria del romanzo, oltre che allo studio di gran parte dei nuovi linguaggi artistici e comunicativi, come quelli adottati dal cinema e dai media. Centrale, in entrambe le opere, è l'analisi delle passioni: ira e paura, audacia e benevolenza, vergogna e compassione sono fondamentali sia in quella "scienza del verosimile" teorizzata - attraverso i concetti di "mimesi" e "catarsi" - nei più noti passaggi della "Poetica", sia nell'"arte della persuasione" insegnata dalla "Retorica".
L'amicizia
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2019
pagine: XXV-70
All'amicizia sono interamente dedicati l'ottavo e il nono libro dell'Etica Nicomachea, uno dei capolavori di Aristotele. Il filosofo la considera "non solo necessaria, ma anche bella", al punto che nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se fosse provvisto in abbondanza di tutti gli altri beni". L'amicizia, che è "una virtù o s'accompagna alla virtù", è dunque indispensabile in ogni fase della vita umana. Ma, mentre l'amicizia fondata sul piacere e sulla convenienza inevitabilmente finisce, quella fondata sulla virtù è destinata a durare e i suoi effetti benefici si fanno sentire anche nella comunità politica, il cui solo scopo è il bene comune.
La scienza della prassi
Aristotele
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2020
pagine: 287
Aristotele, in questo scritto, affronta il tema della scienza che riguarda la prassi, ossia le azioni interumane e la ricerca del sapere come guida dell'agire. Questa scienza è detta da Aristotele "polistica" e ha per oggetto ciò che costituisce il bene per l'uomo, bene che è identico per il singolo essere come per la comunità. Etica individuale e politica in senso stretto sono quindi due momenti complementari di un'unica scienza che è appunto la scienza della prassi.
Protreptico. Esortazione alla filosofia
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Clinamen
anno edizione: 2020
pagine: 70
«Fa in ogni caso della filosofia sia chi la nega, sia chi non la nega; perché l'uno e l'altro adoperano dimostrazioni che rendono credibile quello che dicono; e se adoperano dimostrazioni, è chiaro che fanno della filosofia; perciò, appunto, la filosofia è la madre delle dimostrazioni». Ammirato nell'antichità tanto per il suo stile che per il suo vigore dialettico, esercizio di retorica e insieme discorso che fortemente esorta alla necessità di comprendere il mondo, questo breve saggio aristotelico appare sotto la forma di un appassionato appello al sapere, inteso non solo come ricerca di conoscenza ma anche come supremo valore etico. Diversamente da altre edizioni oggi presenti in Italia, che si attestano alla interpretazione che del «Protreptico» fornisce Düring, la versione che qui proponiamo, curata da Mario Casaglia, viene condotta sulla classica lezione stabilita da David Ross. Il motivo di questa scelta risiede nel desiderio di offrire la possibilità di riflettere sul significato autentico ed originario che lo stesso Aristotele volle richiamare e infondere nello scritto e che appunto soltanto la ricostruzione di Ross sa rappresentare al meglio: l'idea che la filosofia non ha altro fine che se stessa, ma che, proprio per questo motivo, costituisce la premessa medesima per ogni corretto sapere e per ogni giusta comprensione del mondo e delle relazioni tra gli uomini.