Libri di Armando Sorrentino
Verbi e forme verbali difficili o irregolari della lingua greca
Marco Pechenino, Armando Sorrentino
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1989
pagine: 478
Chi ha ucciso Pio La Torre? Omicidio di mafia o politico? La verità sulla morte del più importante dirigente comunista assassinato in Italia
Paolo Mondani, Armando Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 304
Pio La Torre viene ucciso il 30 aprile del 1982. Indagini farraginose e un lunghissimo processo indicheranno come movente dell’omicidio la proposta di legge sulla confisca dei patrimoni mafiosi, di cui era stato il più deciso sostenitore. Esecutore: Cosa nostra. Un mandante rimasto nell’ombra. In realtà, con la morte di La Torre si compie un ciclo di grandi omicidi politici iniziati con l’uccisione di Aldo Moro e proseguito con la soppressione di Piersanti Mattarella. Dalle carte dei servizi segreti risulta che La Torre viene pedinato fino a una settimana prima della morte. È lui a conoscere i risvolti più segreti dell’attività del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a comprendere il peso della P2 e di Michele Sindona, a intuire la posta in gioco con l’installazione della base missilistica Usa a Comiso, a intravedere, con nove anni di anticipo, il peso di strutture come Gladio. Raccoglie e riceve documenti riservati, appunta tutto in una grande agenda: di questo non si troverà nulla. Quarant’anni dopo l’omicidio, l’esperienza di La Torre spiega molto delle sorti attuali della Sinistra e della democrazia nel nostro Paese. Prefazione di Andrea Camilleri.
Chi ha ucciso Pio La Torre? Omicidio di mafia o politico? La verità sulla morte del più importante dirigente comunista assassinato in Italia
Paolo Mondani, Armando Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 284
Pio La Torre viene ucciso il 30 aprile del 1982. Indagini farraginose e un lunghissimo processo indicheranno come movente dell'omicidio la proposta di legge sulla confisca dei patrimoni mafiosi, di cui era stato il più deciso sostenitore. Esecutore: Cosa nostra. Un movente tranquillizzante. Un mandante rimasto nell'ombra. In realtà, con la morte di La Torre si compie un ciclo di grandi omicidi politici iniziati con l'uccisione, nel 1978, di Aldo Moro e proseguito, nel 1980, con la soppressione di Piersanti Mattarella, presidente democristiano della Regione Sicilia. Uomini che volevano un'Italia libera dal peso della mafia-politica e dall'influenza delle superpotenze. Dalle carte dei servizi segreti risulta che La Torre viene pedinato fino a una settimana prima della morte. Nel 1976, la sua relazione di minoranza alla Commissione parlamentare Antimafia passerà alla storia come il primo atto di accusa contro la Dc di Lima, Gioia, Ciancimino e la mafia finanziaria. Trent'anni dopo l'omicidio, l'esperienza complessa e straordinaria di La Torre spiega molto delle sorti attuali della Sinistra e della democrazia nel nostro Paese. E per la prima volta si cerca di leggere in controluce un delitto colmo di episodi per troppo tempo tenuti all'oscuro. Prefazione di Andrea Camilleri.