Libri di Arnon Grunberg
Lunedì blu
Arnon Grunberg
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 376
Un padre semialcolizzato che nessuno sa come si guadagni da vivere, una madre un tempo bellissima, scampata ad Auschwitz e preda delle proprie nevrosi: e la famiglia del giovane Arnon, protagonista di questo romanzo d'esordio tradotto in tutto il mondo. Il ragazzo, convinto che le persone più amate possano diventare i nostri peggiori nemici, e mosso da un'irrefrenabile curiosità, divide la sua vita sregolata tra i bar di Amsterdam e le prostitute. Si succedono cosi gli incontri con Marcella, Natasja, Astrid, Sandra che devono però restare irripetuti, significativi proprio per la loro unicità. Del resto, per uno che cerca di evitare le classiche domande sulla vita, quelle frequentazioni sono le uniche possibili.
Terapie alternative per famiglie disperate
Arnon Grunberg
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 432
Otto Kadoke è uno psichiatra specializzato nella prevenzione dei suicidi. Nonostante gli onerosi impegni di lavoro non manca mai di andare a trovare l’anziana madre, affidata alle cure di due ragazze nepalesi, Rose e June, i suoi angeli. Un giorno però il delicato equilibrio familiare si spezza: Rose apre la porta di casa vestita solo di un asciugamano e Kadoke, fraintendendo, si lascia travolgere dalle emozioni. Offesa, Rose si licenzia in tronco, trascinando con sé anche June e aizzando l’intera comunità nepalese contro lo psichiatra. Nell’attesa di trovare una nuova badante per la madre, Kadoke rimette in discussione la sua vita, cadendo in una serie di esilaranti malintesi e improbabili equivoci, alla ricerca di una terapia alternativa alla disperazione.
Il libero mercato dell'amore
Arnon Grunberg
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 503
Roland Oberstein, quarantun anni, felicemente divorziato e padre di un bambino, sa bene come va il mondo. Docente universitario di Economia, è consapevole che il libero mercato regna sovrano, specialmente in amore. Tutto ruota intorno alla scarsità, al gioco di domanda e offerta. Il mondo da lui concepito ha una sua logica evidente e sembra privo di sentimenti come la colpa, la gelosia, il risentimento o il romanticismo. Quando ottiene un incarico all'Università George Mason di Fairfax, Stati Uniti, Oberstein lascia la moglie e il figlio di cinque anni per andare a vivere in un hotel della cittadina americana. Ad Amsterdam lascia anche la sua nuova fiamma, che a volte gli telefona sconsolata. Tutto cambia quando, in un momento di debolezza, Oberstein acconsente alla richiesta dell'ex moglie di averlo vicino almeno una parte dell'anno per condividere l'educazione del figlio. Per un semestre, dunque, darà lezioni di Economia all'Università di Leida e niente sarà più come avrebbe dovuto essere. L'Olanda, e più in generale l'Europa, la terra che Oberstein ha sempre trovato profondamente decadente e corrotta, lo irretisce e travolge, dal punto di vista sia professionale che personale. E il meccanismo ben oliato della sua vita, a questo punto, fatalmente si inceppa.
Il maestro di cerimonie
Arnon Grunberg
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 378
Jorgen Hofmeester è separato e padre di due figlie. Lavorava presso una casa editrice, ma è stato costretto al prepensionamento. Malgrado la sorte avversa rimane pur sempre fiero proprietario di una casa signorile nel quartiere benestante di Amsterdam. Una vita borghese addormentata. Apparentemente. La prima figlia, Ibi, è stata sorpresa poco più che bambina a letto con l'inquilino cui Jorgen affittava il piano superiore della casa: dopo lo scandalo ha abbandonato definitivamente il tetto paterno. Rimane solo Tirza, la prediletta. Ma anche lei, completati gli studi, sta per partire per un lungo viaggio in Africa con il fidanzato, un sosia perfetto di Mohammed Atta, personificazione del Male. Il romanzo si apre con Jorgen Hofmeester ("Maestro di cerimonie" in nederlandese) che prepara la festa d'addio per la figlia con una meticolosità, un severo autocontrollo in cui si avverte una tensione, un invisibile pericolo. Un libro sulla paranoia sociale, su chi ha perso ogni sicurezza nella vita e pertanto teme il male da fuori, senza riconoscere il male dentro di sé.

