Libri di Arthur Miller
Morte di un commesso viaggiatore
Arthur Miller
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 115
La discesa da Mount Morgan
Arthur Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Un prospero assicuratore, dopo un pauroso incidente, si risveglia all'ospedale con due mogli al suo capezzale, ciascuna ignara dell'esistenza dell'altra. Superato un primo, comico smarrimento, l'uomo deve dare delle spiegazioni alle due donne e forse, via via che il testo procede, anche a se stesso. Apparentemente sembra che Miller abbandoni le tematiche politico-sociali e la critica della società americana che lo hanno reso famoso per dedicarsi a una «questione privata». In realtà, sotto ai fitti dialoghi del testo si snoda una domanda inespressa ma ben presente: la felicità individuale, che sembra essere il principale ideale della modernità, va cercata ad ogni costo? Miller costruisce le posizioni dei personaggi in maniera imparziale e lascia che sia lo spettatore a prendere partito. Ma il tono da commedia brillante, con vere e proprie perle di ironia, non nasconde il fatto che dietro questa schermaglia si giochi una fondamentale partita sui comportamenti dell'uomo, sui valori e sui principi etici.
Una ragazza semplice
Arthur Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 105
I tre racconti di questa raccolta immortalano personaggi lanciati alla frenetica rincorsa di una felicità che non li aspetta, costretti a subire le contraddizioni di una società che si reinventa costantemente lasciando indietro chiunque non riesca a tenere il passo. Arthur Miller, con la sensibilità del grande drammaturgo, rivela i conflitti psicologici e morali che si agitano nelle profondità di animi all'apparenza trasparenti, e conduce un'amara riflessione sulla futilità del sogno americano. Janice, nel racconto che dà il titolo alla raccolta, odia il proprio aspetto da quando era bambina e la madre le mostrava con rammarico le modelle nelle pubblicità. La sua vita cambia il giorno in cui un amore imprevisto le fa capire che la vera bellezza è nascosta sotto la pelle. Un incontro casuale con un vecchio compagno del college conferma a Meyer Berkowitz, protagonista di Fama, la verità che in fondo ha sempre saputo: non è sufficiente essere il Re di Broadway e vedere il proprio volto sulle copertine patinate per raggiungere l'autentica felicità. La manciata di ore in cui si svolge ha notte del carpentiere racchiude il senso dell'intera esistenza di Tony, immigrato calabrese di seconda generazione, amareggiato e sconfitto dalla vita. Sul gelido ponte di un cacciatorpediniere sferzato dal vento di New York, Tony sperimenta il calore della redenzione per un breve istante luminoso. Con "Una ragazza semplice" Arthur Miller punta dritto al nodo della condizione umana, tornando a temi a lui molto cari: conflitto famigliare, immigrazione, isolamento emotivo dell'intellettuale.
Monte Sant'Angelo. Testo inglese a fronte
Arthur Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 64
Arthur Miller (1915-2005) s'impose come drammaturgo con "Erano tutti miei figli" (1947), e poi con "Morte di un commesso viaggiatore" (1949), che gli diede fama internazionale. Fu anche giornalista, sceneggiatore e narratore. Il racconto qui presentato. "Monte Sant'Angelo", comparve dapprima nel 1951 sul Harper's Magazine, e poi. rimaneggiato, nella collezione di racconti intitolata "Non ho più bisogno di te" (1967). Il racconto trae origine da un viaggio realmente compiuto dall'autore sul Gargano nel 1948 insieme all'amico Jim Longhi. La postfazione dei curatori ne spiega le ragioni e gli esiti.
Class action and new forms of aggregate litigation in the Unites States
Helen Herskhoff, Arthur Miller
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 70
Gli spostati
Arthur Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 208
Uscito nel 1961 per la regia di John Huston, "Gli spostati" non tardò a diventare un classico del cinema americano. Racconta di una giovane donna da poco divorziata - un personaggio che Arthur Miller scrisse appositamente per Marilyn Monroe - che si innamora di un cowboy del Nevada (Clark Gable nella sua ultima interpretazione) e si lascia trascinare dal mondo di quest'uomo più grande di lei, tra alcol, rodei e risse nei bar, sconvolgendogli a sua volta la vita, fino a una memorabile e drammatica scena finale. Il grande conflitto natura-uomo, ribellione-sicurezza, familiarità-estraneità della letteratura americana è qui espresso al suo massimo livello. Per il film Miller non aveva scritto una sceneggiatura ma un vero e proprio racconto, apparso per la prima volta nell'ottobre del 1957 sulla rivista Esquire. The Misfits era una storia già concepita per il grande schermo - ogni dettaglio è un suggerimento per l'occhio del regista o la mimica degli attori - ma pensata anche per un lettore: un lettore amante degli spazi infiniti e degli amori burrascosi. Questa edizione riporta in libreria "Gli spostati" a sessant'anni esatti dal film e dalla prima pubblicazione del libro in Italia, e lo fa con una nuova traduzione che, in un gioco di rimandi tra letteratura e cinema, riproduce nei dialoghi le battute della versione italiana del film.
Il mondo di Mr. Peters
Arthur Miller
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. Mr. Peters sta aspettando Charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a Colin, un uomo di cui non ricorda nulla. E in attesa di Charlotte, Mr. Peters e Colin parlano. Parlano e Adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. Parlano e appare e scompare Cathy-May, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. Parlano e arrivano Rose e Leonard, lei è incinta e lui forse non è il padre. Parlano e Mr. Peter non capisce bene di cosa. Finché non arriva Charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono.