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Libri di Associazione culturale 46° Parallelo

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 248

Pensato come un vero e proprio atlante, dove ogni conflitto ha pari dignità, il libro è un annuario aggiornato delle guerre in atto sul pianeta. Vengono analizzate e spiegare le ragioni di tutti gli scontri armati in corso: chi combatte e perché, qual è la posta in gioco e le ragioni che muovono al conflitto. Senza prendere posizione a favore di qualcuna delle parti in causa, l’atlante è uno strumento di informazione e di costruzione di una coscienza civile. Edizione con speciale COVID.
20,00 19,00

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 231

Pensato come un vero e proprio atlante, dove ogni conflitto ha pari dignità, il libro è un annuario aggiornato delle guerre in atto sul pianeta. Vengono analizzate e spiegare le ragioni di tutti gli scontri armati in corso: chi combatte e perché, qual è la posta in gioco e le ragioni che muovono al conflitto. Senza prendere posizione a favore di qualcuna delle parti in causa, l’atlante è uno strumento di informazione e di costruzione di una coscienza civile.
20,00 19,00

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 112

Siamo giunti alla XIII edizione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, un numero monografico dedicato alle guerre in corso e intitolato "Il pianeta gioca a risiko". Nel volume approfondimenti e riflessioni sulle origini dei maggiori conflitti in corso, sugli attori in gioco e sulla corsa al riarmo, che non riguarda solo i paesi in guerra ma coinvolge la maggioranza degli Stati.
20,00 19,00

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 256

Pensato come un vero e proprio atlante, dove ogni conflitto ha pari dignità, è un annuario aggiornato delle guerre in atto sul Pianeta. Vengono analizzate e spiegatele ragioni di tutti gli scontri armati in corso: chi combatte e perché, qual è la posta in gioco e le ragioni che muovono al conflitto. Senza prendere posizione a favore di qualcuna delle parti in causa, l'Atlante è uno strumento fondamentale di informazione e di costruzione di una coscienza civile. La XII edizione dell'Atlante ha il suo focus sui conflitti tra Israele e Palestina e tra Russia e Ucraina. Contiene dossier tematici su: la recrudescenza del conflitto Israele-Palestina; gli sviluppi più recenti del conflitto Russia-Ucraina; riarmo e nuovo pericolo nucleare; il dramma dei civili in zone di guerra; Cina e nuovi equilibri; guerra e beni artistici; guerra e finanza; Peacebuilding; donne e diritti. Con schede conflitto e infografiche generali.
25,00 23,75

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 248

Pensato come un vero e proprio atlante, dove ogni conflitto ha pari dignità, è un annuario aggiornato delle guerre in atto sul Pianeta. Vengono analizzate e spiegate le ragioni di tutti gli scontri armati in corso: chi combatte e perché, qual è la posta in gioco e le ragioni che muovono al conflitto. Senza prendere posizione a favore di qualcuna delle parti in causa, l’Atlante è uno strumento fondamentale di informazione e di costruzione di una coscienza civile. L'XI edizione dell'Atlante ha il suo focus sulle conseguenze della guerra in Ucraina. Contiene dossier tematici su: crisi alimentare generata dal conflitto Russia-Ucraina; riarmo e nuovo pericolo nucleare; pandemia da Covid19: a che punto siamo?; il dramma dei civili in zona di guerra e le evoluzioni del diritto umanitario (in collaborazione con Anvcg e Intersos); schede conflitto e infografiche generali. L’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio del 2022 e il ritorno in Afghanistan del governo dei talebani hanno convinto la redazione ad accelerare i tempi d’uscita di questa XI edizione.
25,00 23,75

Atlas of wars and conflits in the world

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 248

Versione inglese dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti, con un aggiornamento a inizio 2022.
25,00 23,75

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 248

Pensato come un vero e proprio atlante, dove ogni conflitto ha pari dignità, è un annuario aggiornato delle guerre in atto sul Pianeta. Vengono analizzate e spiegate le ragioni di tutti gli scontri armati in corso: chi combatte e perché, qual è la posta in gioco e le ragioni che muovono al conflitto. Senza prendere posizione a favore di qualcuna delle parti in causa, l'Atlante è uno strumento fondamentale di informazione e di costruzione di una coscienza civile.
25,00 23,75

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 244

La carta di Peters. Chi non la conosce, l'avrà trovata bizzarra. In un atlante tutti, da sempre, siamo abituati a vedere una carta più tradizionale, la cosiddetta "carta di Mercatore", realizzata appunto con quella proiezione. Lo avete notato: è completamente diversa. Perché? Cerchiamo di spiegarlo, per chi non lo sa, facendo capire così la ragione per cui il nostro atlante sceglie di usare anche la "proiezione di Peters". Rapidamente. Nel 1569 Gerardus Mercator, un famoso cartografo fiammingo, disegnò la carta che prese il suo nome. Tenete presente che era un uomo in fuga, inquisito per vari motivi. La sua carta non divenne subito popolare, anzi all'inizio non era accettata. Dopo 30 anni di incertezze, venne accolta e usata da tutti, soprattutto dai navigatori del 1600, dato che tracciò delle linee orizzontali e verticali, creando nuovi punti di riferimento e favorendo, così chi navigava e tracciava una rotta. In realtà, la sua proiezione deforma le aree, cioè le superfici dei Paesi, a causa della curvatura terrestre. Più ci avvicinavamo ai poli, più la superficie aumenta, creando problemi di comprensione della realtà. Convenzionalmente, però, nei secoli è diventata la nostra visione del mondo, anche se il pianeta non è così. Uno storico ha provato a disegnare una carta che rispetti le reali superfici dei continenti e degli Stati. È il tedesco Arno Peters che vi è riuscito nel 1973. Lo fece, ovvio, anche per ragioni ideali. Peters aveva scritto libri interessanti. Nel 1952 ne aveva pubblicato uno dal titolo: "Storia del mondo otticamente sincronica". Quello che lui voleva era recuperare, anche attraverso il rispetto delle dimensioni di ogni singolo Paese, la dignità di ogni popolo, la sua dimensione. Era, insomma, una logica anticoloniale, che dava al Sud del mondo la stessa importanza del Nord. Sapendo che ogni proiezione della sfera sul piano impone delle deformazioni, Peters si rese conto che l'esatta proporzione delle superfici andava a scapito dell'esattezza delle distanze. I continenti assumevano così una forma allungata. Lui, comunque, propose la sua visione, che ha queste caratteristiche: fedeltà alla superficie: ogni area (Paese, continente, mare) è rappresentata secondo le sue reali dimensioni; fedeltà alla posizione: tutte le linee est-ovest sono parallele e orizzontali. Il rapporto di qualsiasi punto della carta con la sua distanza dall'equatore è subito identificabile; fedeltà all'asse: tutte le linee nord-sud sono verticali. La posizione di ciascun punto è immediatamente verificabile in termini di meridiano o fuso orario; totalità: la Terra è completamente rappresentata, senza "tagli" o doppie rappresentazioni; regolarità nella distribuzione degli errori: non sono concentrati tutti nelle aree più lontane dall'Europa; colori base per ogni continente: tradizionalmente, le colonie avevano lo stesso colore degli Stati colonizzatori. Peters sceglie un colore base per ogni continente e assegna ai singoli Paesi delle varianti, per evidenziarne le affinità e le radici comuni. Ecco, questa è la carta che avete visto e che diventa fondamentale nel nostro Atlante. Lo è perché crediamo che questa sia la corretta visione del mondo, con i suoi problemi e le sue contraddizioni. L'abbiamo adottata per dare coerenza al nostro lavoro, che è anche geografico. Vi accorgerete che nelle singole schede Paese le carte usate sono tradizionali: c'è una logica. Ogni Stato, fotografato dal satellite è identico a come lo abbiamo sempre visto sulla carta, non subisce deformazioni. Inutile cambiare, in questo caso. Buona lettura.
20,00 19,00

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 94

“Questa che avete visto è la Carta di Peters. Chi non la conosce, l'avrà trovata bizzarra. In un Atlante tutti, da sempre, siamo abituati a vedere una carta più tradizionale, la cosiddetta "carta di Mercatore", realizzata appunto con quella proiezione. Lo avete notato: è completamente diversa. Perché? Cerchiamo di spiegarlo, per chi non lo sa, facendo capire così la ragione per cui il nostro Atlante sceglie di usare anche la "proiezione di Peters". Rapidamente. Nel 1569 Gerardus Mercator, un famoso cartografo fiammingo, disegnò la carta che prese il suo nome. Tenete presente che era un uomo in fuga, inquisito per vari motivi. La sua carta non divenne subito popolare, anzi all'inizio non era accettata. Dopo 30 anni di incertezze, venne accolta e usata da tutti, soprattutto dai navigatori del 1600, dato che tracciò delle linee orizzontali e verticali, creando nuovi punti di riferimento e favorendo, così chi navigava e tracciava una rotta. In realtà, la sua proiezione deforma le aree, cioè le superfici dei Paesi, a causa della curvatura terrestre. Più ci avvicinavamo ai poli, più la superficie aumenta, creando problemi di comprensione della realtà. Convenzionalmente, però, nei secoli è diventata la nostra visione del mondo, anche se il pianeta non è così. Uno storico ha provato a disegnare una carta che rispetti le reali superfici dei continenti e degli Stati. È il tedesco Arno Peters che vi è riuscito nel 1973. Lo fece, ovvio, anche per ragioni ideali. Peters aveva scritto libri interessanti. Nel 1952 ne aveva pubblicato uno dal titolo: Storia del mondo otticamente sincronica. Quello che lui voleva era recuperare, anche attraverso il rispetto delle dimensioni di ogni singolo Paese, la dignità di ogni popolo, la sua dimensione. Era, insomma, una logica anticoloniale, che dava al Sud del mondo la stessa importanza del Nord. Sapendo che ogni proiezione della sfera sul piano impone delle deformazioni, Peters si rese conto che l'esatta proporzione delle superfici andava a scapito dell'esattezza delle distanze. I continenti assumevano così una forma allungata. Lui, comunque, propose la sua visione, che ha queste caratteristiche: Fedeltà alla superficie: ogni area (Paese, continente, mare) è rappresentata secondo le sue reali dimensioni. Fedeltà alla posizione: tutte le linee Est-Ovest sono parallele e orizzontali. Il rapporto di qualsiasi punto della carta con la sua distanza dall'equatore è subito identificabile. Fedeltà all'asse: tutte le linee Nord-Sud sono verticali. La posizione di ciascun punto è immediatamente verificabile in termini di meridiano o fuso orario. Totalità: la terra è completamente rappresentata, senza "tagli" o doppie rappresentazioni Regolarità nella distribuzione degli errori: non sono concentrati tutti nelle aree più lontane dall'Europa. Colori base per ogni continente: tradizionalmente, le colonie avevano lo stesso colore degli Stati colonizzatori. Peters sceglie un colore base per ogni continente e assegna ai singoli Paesi delle varianti, per evidenziarne le affinità e le radici comuni. Ecco, questa è la carta che avete visto e che diventa fondamentale nel nostro Atlante. Lo è perché crediamo che questa sia la corretta visione del mondo, con i suoi problemi e le sue contraddizioni. L'abbiamo adottata per dare coerenza al nostro lavoro, che è anche geografico. Vi accorgerete che nelle singole schede Paese le carte usate sono tradizionali: c'è una logica. Ogni Stato, fotografato dal satellite è identico a come lo abbiamo sempre visto sulla carta, non subisce deformazioni. Inutile cambiare, in questo caso.”
20,00 19,00

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 248

Pensato come un vero e proprio atlante, il libro vuole essere un annuario aggiornato dei conflitti in atto sul Pianeta per avere un'informazione completa e approfondita. L'intento è quello di spiegare le ragioni di tutte le guerre in corso, far capire perché si combatte e chi sono gli attori. La pubblicazione è stata realizzata dall'Associazione Culturale 46° Parallelo, composta da numerosi corrispondenti di guerra e professionisti dell'informazione.
20,00

Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo

Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 248

Pensato come un vero e proprio atlante, il libro vuole essere un annuario aggiornato dei conflitti in atto sul Pianeta per avere un'informazione completa e approfondita. L'intento è quello di spiegare le ragioni di tutte le guerre in corso, far capire perché si combatte e chi sono gli attori. La pubblicazione è stata realizzata dall'Associazione Culturale 46° Parallelo, composta da numerosi corrispondenti di guerra e professionisti dell'informazione.
20,00

Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo

Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 96

Pensato come un vero e proprio atlante, il libro vuole essere un annuario aggiornato dei conflitti in atto sul Pianeta per avere un'informazione completa e approfondita. L'intento è quello di spiegare le ragioni di tutte le guerre in corso, far capire perché si combatte e chi sono gli attori. La pubblicazione è stata realizzata dall'Associazione Culturale 46° Parallelo, composta da numerosi corrispondenti di guerra e professionisti dell'informazione.
20,00

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