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Libri di Atul Gawande

Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio

Atul Gawande

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 245

Atul Gawande racconta la sua professione attraverso episodi minimi, come quello della vecchia signora ricoverata perché semplicemente "non si sentiva troppo bene" e che dovrà la vita solo alla coscienziosità del medico che la segue; o di massima gravità e urgenza, come quando si trova di fronte ai corpi dilaniati dalla guerra in Iraq. Ognuna delle tre parti del libro è dedicata alle condizioni fondamentali per il successo in medicina, in una professione nella quale si deve costantemente progredire, ci si deve affinare, perfezionare. Il primo requisito è la scrupolosità, la necessità di prestare sufficiente attenzione ai dettagli per evitare errori e superare gli ostacoli. Una virtù che sembra facile, ma che è in realtà diabolicamente difficile e Gawande lo dimostra con tre storie: una sullo sforzo di garantire che medici e infermieri semplicemente si lavino le mani (una regola che spesso non viene rispettata); una sullo sforzo erculeo di eliminare la poliomelite nel mondo; e una sulla cura dei soldati in Afghanistan e in Iraq. La seconda sfida è quella di fare la cosa giusta. Per spiegarlo racconta le storie di quattro medici e un'infermiera che sono andati contro il codice etico partecipando all'esecuzione di prigionieri; si interroga su come è possibile capire quando bisogna continuare a lottare per un malato e quando bisogna smettere. E poi, quanto devono essere pagati i medici? Quanto si deve ai pazienti in caso di errori? Il terzo requisito per il successo è l'ingegnosità.
13,00 12,35

Essere mortale. Come scegliere la propria vita fino in fondo

Essere mortale. Come scegliere la propria vita fino in fondo

Atul Gawande

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 263

"Alice per la maggior parte del tempo portava vestiti dell'ospedale. Si svegliava quando glielo dicevano, si lavava e si vestiva quando glielo dicevano, mangiava quando glielo dicevano. Viveva con chiunque le dicevano che dovesse vivere. Alice si sentiva in prigione, come se l'avessero messa dentro per vecchiaia". La caducità umana può essere un argomento infido. Si può innegabilmente provare una sorta di disagio ad affrontare temi che la riguardano. Ma se fossimo vittime proprio del nostro rifiuto di accettare l'inesorabilità del ciclo vitale? E se ci fossero invece approcci migliori, proprio lì, davanti ai nostri occhi, che chiedono solo di essere riconosciuti? Sicuramente la qualità di vita di anziani e malati potrebbe migliorare. Atul Gawande presenta e discute le principali difficoltà incontrate nell'Occidente industriale dai servizi assistenziali per gli anziani, e propone alternative. Nel suo classico stile equilibrato, lucido e coinvolgente, mostra come, per provare a migliorare la qualità della vita di persone molto anziane a malate, occorra prima di tutto interrogarsi su che cosa ciascuno di noi intende per qualità della vita così da accorgersi che ciò che rende la vita degna di essere vissuta non coincide soltanto con sicurezza e salute. Molte altre sono le sfide da affrontare quando il medico vuole fare meglio, e vuole far andare meglio le cose, quando ha cioè cura di ascoltare il paziente...
19,50

Checklist. Come fare andare meglio le cose

Atul Gawande

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 216

In un paese delle Alpi austriache una madre e un padre sono usciti per una gita nei boschi insieme alla figlia di tre anni. Durante la passeggiata perdono di vista la bambina un attimo, e tanto basta: la piccola è caduta in un lago ghiacciato dove rimarrà trenta minuti prima di essere riportata in superficie. Anche se i soccorsi arrivano abbastanza in fretta, quando finalmente la collegano alle macchine la bambina è morta da due ore. Eppure le cure a cui viene sottoposta in ospedale iniziano a sortire i primi effetti: nel giro di qualche ora la temperatura sale, il sangue riprende a circolare, il cuore a battere. La bambina vivrà. "A rendere sbalorditivo un tale episodio non è soltanto l'idea che qualcuno possa essere rianimato dopo due ore trascorse in uno stato che tempo fa avremmo considerato di morte. È anche l'idea che un gruppo di persone di un ospedale qualsiasi riesca a realizzare una cosa così tremendamente complicata". Salvare un annegato è ben diverso da come si vede in televisione: è necessario che decine di persone eseguano correttamente migliaia di fasi terapeutiche, coordinandosi alla perfezione. Cosa ha salvato la bambina e decine di casi simili? Cosa permette a procedure "tremendamente complicate" di essere portate a termine correttamente? Due cose molto semplici: della carta e una penna. O meglio: una check list, una lista di controllo. Atul Gawande introduce il lettore nel mondo della complessità ricondotta all'ordine: lo fa con i suoi "racconti di guerra"...
12,50 11,88

Essere mortale. Come scegliere la propria vita fino in fondo

Atul Gawande

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2020

pagine: 272

"Alice per la maggior parte del tempo portava vestiti dell'ospedale. Si svegliava quando glielo dicevano, si lavava e si vestiva quando glielo dicevano, mangiava quando glielo dicevano. Viveva con chiunque le dicevano che dovesse vivere. Alice si sentiva in prigione, come se l'avessero messa dentro per vecchiaia". La caducità umana può essere un argomento infido. Si può innegabilmente provare una sorta di disagio ad affrontare temi che la riguardano. Ma se fossimo vittime proprio del nostro rifiuto di accettare l'inesorabilità del ciclo vitale? E se ci fossero invece approcci migliori, proprio lì, davanti ai nostri occhi, che chiedono solo di essere riconosciuti? Sicuramente la qualità di vita di anziani e malati potrebbe migliorare. Atul Gawande presenta e discute le principali difficoltà incontrate nell'Occidente industriale dai servizi assistenziali per gli anziani, e propone alternative. Nel suo classico stile equilibrato, lucido e coinvolgente, mostra come, per provare a migliorare la qualità della vita di persone molto anziane a malate, occorra prima di tutto interrogarsi su che cosa ciascuno di noi intende per qualità della vita così da accorgersi che ciò che rende la vita degna di essere vissuta non coincide soltanto con sicurezza e salute. Molte altre sono le sfide da affrontare quando il medico vuole fare meglio, e vuole far andare meglio le cose, quando ha cioè cura di ascoltare il paziente...
13,00 12,35

Checklist. Come fare andare meglio le cose

Checklist. Come fare andare meglio le cose

Atul Gawande

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 208

In un paese delle Alpi austriache una madre e un padre sono usciti per una gita nei boschi insieme alla figlia di tre anni. Durante la passeggiata perdono di vista la bambina un attimo, e tanto basta: la piccola è caduta in un lago ghiacciato dove rimarrà trenta minuti prima di essere riportata in superficie. Anche se i soccorsi arrivano abbastanza in fretta, quando finalmente la collegano alle macchine la bambina è morta da due ore. Eppure le cure a cui viene sottoposta in ospedale iniziano a sortire i primi effetti: nel giro di qualche ora la temperatura sale, il sangue riprende a circolare, il cuore a battere. La bambina vivrà. "A rendere sbalorditivo un tale episodio non è soltanto l'idea che qualcuno possa essere rianimato dopo due ore trascorse in uno stato che tempo fa avremmo considerato di morte. E anche l'idea che un gruppo di persone di un ospedale qualsiasi riesca a realizzare una cosa così tremendamente complicata". Salvare un annegato è ben diverso da come si vede in televisione: è necessario che decine di persone eseguano correttamente migliaia di fasi terapeutiche, coordinandosi alla perfezione. Cosa ha salvato la bambina e decine di casi simili? Cosa permette a procedure "tremendamente complicate" di essere portate a termine correttamente? Due cose molto semplici: della carta e una penna. O meglio: una check list, una lista di controllo. Atul Gawande introduce il lettore nel mondo della complessità ricondotta all'ordine: lo fa con i suoi "racconti di guerra"...
19,00

Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio

Con cura. Diario di un medico deciso a fare meglio

Atul Gawande

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 242

Atul Gawande racconta la sua professione attraverso episodi minimi, come quello della vecchia signora ricoverata perché semplicemente "non si sentiva troppo bene" e che dovrà la vita solo alla coscienziosità del medico che la segue; o di massima gravità e urgenza, come quando si trova di fronte ai corpi dilaniati dalla guerra in Iraq. Ognuna delle tre parti del libro è dedicata alle condizioni fondamentali per il successo in medicina, in una professione nella quale si deve costantemente progredire, ci si deve affinare, perfezionare. Il primo requisito è la scrupolosità, la necessità di prestare sufficiente attenzione ai dettagli per evitare errori e superare gli ostacoli. Una virtù che sembra facile, ma che è in realtà diabolicamente difficile e Gawande lo dimostra con tre storie: una sullo sforzo di garantire che medici e infermieri semplicemente si lavino le mani (una regola che spesso non viene rispettata); una sullo sforzo erculeo di eliminare la poliomelite nel mondo; e una sulla cura dei soldati in Afghanistan e in Iraq. La seconda sfida è quella di fare la cosa giusta. Per spiegarlo racconta le storie di quattro medici e un'infermiera che sono andati contro il codice etico partecipando all'esecuzione di prigionieri; si interroga su come è possibile capire quando bisogna continuare a lottare per un malato e quando bisogna smettere. E poi, quanto devono essere pagati i medici? Quanto si deve ai pazienti in caso di errori? Il terzo requisito per il successo è l'ingegnosità.
18,50

Salvo complicazioni. Appunti di un chirurgo americano su una scienza imperfetta

Salvo complicazioni. Appunti di un chirurgo americano su una scienza imperfetta

Atul Gawande

Libro

editore: Fusi Orari

anno edizione: 2005

pagine: 286

Questo è il libro di un giovane chirurgo statunitense, Atul Gawande, che attraverso il racconto di casi veri, spesso vissuti in prima persona, esplora il potere, i dubbi e i limiti della professione medica, rivelandone gli aspetti più profondi. L'autore getta uno sguardo coraggioso e senza reticenze sulla chirurgia, una scienza in continua evoluzione ma soprattutto un'attività umana, che si basa su informazioni imprecise e su individui che possono sbagliare proprio quando la vita della persona è più in pericolo, durante una tracheotomia come di fronte al devastante "batterio divoracarne".
15,00

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