Libri di Augusto Bianchi Rizzi
Albanaia. Un fascista esemplare
Augusto Bianchi Rizzi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 240
AlbaNaia: gli alpini chiamavano così la guerra d'Albania. Laggiù, fra il 1940 e il 1941, centocinquantamila italiani finirono uccisi, congelati, dispersi, feriti: perdite ignorate in una guerra dimenticata. Questo romanzo, nato da un diario autentico ritrovato sessant'anni dopo, narra le imprese dei nostri soldati. Il tenente-medico Vittorio Bellei, non ancora ventisettenne, parte volontario lasciandosi alle spalle la giovane moglie e un figlio di 15 giorni. Crede in Mussolini, ama la Patria, coltiva l'etica del sacrificio ed è convinto di lottare per il domani del suo bambino. La guerra in trincea, d'inverno, a duemila metri, non è la passeggiata che il Duce aveva preannunciato: per gli alpini, male equipaggiati e peggio armati, è un calvario senza fine. Il tenente Bellei (unico medico in prima linea) assiste impotente ma, nemmeno per un istante dubita delle sue scelte. All'entrata in azione delle truppe tedesche sul fronte balcanico la guerra d'Albania finalmente termina. I reduci sfilano per Bari di fronte a Mussolini. Al tenente Bellei, fascista esemplare, basta un suo sorriso per riprendere slancio: nuovi fronti lo attendono.
La guerra di Nene
Augusto Bianchi Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 256
1942: l'Italia è in guerra, i nostri alpini sono sul fronte russo. Tra loro c'è anche il tenente medico Vittorio, partito volontario con la gloriosa Divisione Julia. Nene, la giovane moglie, rimane a casa a occuparsi del figlio, appena nato, e ad affrontare le quotidiane fatiche delle "vedove del fronte". Ed è una vera e propria guerra personale, combattuta tra le mura domestiche, dove si intrecciano storie di donne che vivono nell'attesa, di mogli capaci di sacrifici e abnegazione, di madri pronte a tutto per i propri figli. Una quotidianità fatta di preghiere e penitenze, a volte sincere, altre solo simulate per tenere a freno il rancore e il dolore che avvelenano il cuore. Tra il suono delle sirene, le piccole e grandi privazioni, l'oscuramento e i bombardamenti, nasce una grande saga famigliare che porterà tutti i suoi protagonisti a pagare, seppur in modi diversi, il proprio tributo alla Storia.
Tre storie quasi d'amore
Augusto Bianchi Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 188
Ogni storia d'amore è come un buon romanzo giallo: c'è sempre una vittima, un colpevole e un enigma da svelare. Ma soprattutto c'è la perdita dell'innocenza. Queste tre storie quasi d'amore attraversano l'Europa, da Budapest a Bucarest, a L'Estartit, seguendo le tracce del protagonista, un giovane ventenne italiano degli anni Sessanta, partito alla scoperta del mondo e di sé portandosi dietro ingenuità, stupore e illusioni che si consumeranno nell'incontro con tre donne. Jutka, Elena, Montsé, in modi diversi, trasformeranno ogni viaggio in un'iniziazione ai misteri dell'amore e della vita. Delicati e a tratti ironici, con una sottile venatura gialla, questi racconti svelano gli attimi fuggenti della giovinezza che sta attraversando la sottile linea d'ombra, oltre la quale niente sarà più come prima.