Libri di Barbara Rovetti
Demografia e turismo. Analisi dei territori e problematiche. Saggi in onore di Marco Paolo Tucci
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2025
pagine: 158
Il presente volume nasce dall’intento di esplorare, in prospettiva interdisciplinare, l’intersezione tra trasformazioni demografiche e fenomeni turistici: due ambiti spesso trattati separatamente ma che, nell’attuale congiuntura storica, mostrano una crescente interdipendenza. L’Italia, paese a vocazione turistica per eccellenza, si trova oggi a confrontarsi con sfide complesse: da un lato l’intensificazione e la diversificazione dei flussi turistici, dall’altro un progressivo indebolimento della struttura demografica, con implicazioni rilevanti sul piano sociale, economico, culturale e territoriale. Gli autori: Cinzia Buccianti, Barbara Rovetti, Lucrezia Crociani, Piero Di Lorenzo, Francesca Doronzo, Maurizio Ubiali, Enrico Ubiali
Pandemia e shock demografico. L'alibi del Covid-19
Barbara Rovetti
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2023
pagine: 136
Con quali modalità la pandemia ha interagito con lo scenario di decremento demografico in corso? Quali conseguenze essa ha determinato nell’evoluzione demografica e quali prospettive si sono aperte per tentare di invertire la tendenza di un panorama demografico già pericolosamente compromesso? Esiste una strada percorribile per porre fine all’inverno demografico? Sono soltanto alcuni degli interrogativi ai quali si è tentato di rispondere analizzando dati e indicatori che la demografia mette a disposizione in ragione della rinnovata consapevolezza, in parte merito della pandemia stessa, circa la necessità non più rinviabile di studiare nuove politiche pubbliche atte a porre un freno a questa pericolosa china. Un alibi, quello del Covid-19 per certi versi. Perché da un lato ha finito per essere identificato come la causa di dinamiche che, invece, affondano le loro radici in decenni di inerzia e sottovalutazione della crisi demografica. Dall’altro perché è divenuto pretesto legittimo per giustificare un’iniezione di denari pubblici senza precedenti che costituiranno debito per le generazioni future.