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Libri di Ben Pastor

La notte delle stelle cadenti

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 550

Berlino, 9 luglio del 1944. Il tenente colonnello Martin Bora, ex agente dell'Abwehr, il servizio segreto della Wehrmacht, è in arrivo dal fronte italiano. Ha ottenuto una licenza - con sua sorpresa considerato lo sforzo bellico - per partecipare ai funerali dello zio, un illustre clinico in rotta con il regime nazista. Voci indiscrete sul suicidio dello zio, strenuo oppositore del progetto medico nazista «vite inutili», lo insospettiscono. E intorno, incontri che sembrano provocazioni gli fanno percepire qualcosa di strano nell'atmosfera. Di tutti gli appuntamenti, il più preoccupante è quello a cui non si può sottrarre: con Arthur Nebe, il capo della Kripo, la polizia criminale. Da lui riceve un incarico speciale: indagare sull'omicidio del Mago di Weimar, Walter Niemeyer, alias Sami Mandelbaum ebreo galiziano, alias Magnus Magnusson astrologo scandinavo, il veggente dell'alta società. Una sola domanda Martin non può fare: perché proprio io, «perché non si assegna il caso a un funzionario della polizia criminale?». Poco tempo dopo un evento completerà lo scenario: il 20 luglio '44, l'attentato di von Stauffenberg cui Hitler sfuggì per puro caso.
15,00 14,25

Il ladro d'acqua

Ben Pastor

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 472

Elio Sparziano, ufficiale e storico, viene inviato da Diocleziano in Egitto, terra di mistero per eccellenza. Il suo compito è quello di vigilare sul rispetto degli editti imperiali, ma deve anche raccogliere informazioni utili a scrivere una biografia dell'imperatore Adriano, morto da quasi duecento anni. Sulle rive del Nilo Sparziano ritrova vecchi amici e l'ombra di un lontano amore: tutto, insomma, sembra riportarlo al passato. Ma presto la sua ricerca assume contorni inediti - e decisamente attuali - quando viene a sapere che nel leggendario sepolcro di Antinoo, il ragazzo favorito di Adriano, si celerebbero le prove di una cospirazione ai danni di Roma. Sparziano si trova così a investigare sulla morte del Fanciullo, annegato nel Nilo giovanissimo in circostanze mai chiarite: si trattò di un incidente, come sostenne Adriano? O fu invece un omicidio? Un suicidio? O ancora, come mormorarono in molti, un vero e proprio rito sacrificale? Parallelamente, però, il legato imperiale capisce che la sua indagine su quell'enigma sepolto da secoli ha molto a che fare con le inquietudini del suo tempo: attentati, omicidi, minacce e persino calamità naturali sembrano volerlo ostacolare a ogni costo. Fino alla scoperta finale, una rivelazione nascosta tra i rovi che infestano l'antica residenza di Adriano, una verità sconvolgente, capace di cambiare il destino di Roma per sempre.
15,00 14,25

La grande caccia. Un'indagine di Elio Sparziano

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 664

306 d.C., anno 1059 dalla fondazione di Roma. L'imperatore Galerio decide di censire i cristiani dell'irrequieta provincia di Palestina con lo scopo di indurli a riconoscere la religione ufficiale e dà l'incarico a Elio Sparziano, fidato ufficiale di cavalleria, storico e biografo. Questo sulla carta, perché ciò che preme davvero a Galerio è mettere le mani sul leggendario tesoro dei Maccabei, nascosto in un luogo segreto circa vent'anni prima. E soprattutto, deve impedire che il tesoro cada nelle mani dell'ambizioso Costantino, pronto a succedere al trono. Mentre si diletta a "censire" anche i migliori bordelli dell'Impero, Sparziano si mette sulle tracce del prezioso bottino. Ma non è il solo: con lui Elena, madre di Costantino, donna intrigante e priva di scrupoli, disposta a tutto per promuovere l'ascesa del figlio ai vertici dell'Impero… Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all'oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio. Essere pedina o mossiere, preda o predatore può dipendere da un battito di ciglia; è un gioco spietato in cui il premio finale non è l'oro, ma la vita stessa.
16,00 15,20

La canzone del cavaliere

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 481

Martin Bora - il detective-agente segreto della Wehrmacht - è qui alle prime armi. Tenente appena nominato è destinato in Spagna, nel 1937, nel pieno della guerra civile. Con la serie dedicata al tormentato e contraddittorio eroe, Ben Pastor ha conquistato gli affezionati del giallo storico. Descrive con minuziosa aderenza la realtà del tempo, però ad essa aggiunge un elemento di invenzione, un «mutante» inatteso. E questo dà ai romanzi il loro marchio originale. Nella "Canzone del cavaliere" il mutante è Federico García Lorca, l'amico di Buñuel e di Salvador Dalí, che fu l'anima poetica del Novecento spagnolo. Lorca non è stato ucciso dai falangisti a Granada nel 1936, come dice la storia e come fino a un certo momento tutti credono nel romanzo. Si trova l'anno dopo clandestino in Aragona ed è qui che, nonostante la scorta che doveva proteggerlo, un proiettile alla nuca spegne per sempre la sua voce. Un mistero dentro un mistero. Entrambe le parti combattenti, fascisti e repubblicani, tengono nascosta la notizia, in attesa di poter strumentalizzare l'assassinio. Intanto cercano di capire chi è stato e perché: c'è qualcosa negli ultimi versi del poeta, nell'ultimo suo canto? Dell'inchiesta è incaricato il giovane Bora. Dall'altra parte, indaga Philip «Felipe» Walton, americano, maggiore delle Brigate Internazionali. In una folla di personaggi ambigui e di eventi di sangue, dentro l'aridità torrida o fredda degli altipiani della Spagna profonda, tra i due si apre una corsa a risolvere il mistero, che diventa sempre meno una lotta tra nemici e sempre più una disinteressata ricerca della verità. I romanzi di questa scrittrice, che costruisce la saga di un personaggio ispirato al modello reale nell'attentatore di Hitler, colonnello von Stauffenberg, sono nutriti di una vena tragica che lancia in modo originale un ponte tra il giallo storico e il giallo etico. Il ponte è il personaggio di Martin Bora, tedesco e scozzese di nobili natali, intellettuale raffinato, di profondo sentire umano, amante sfortunato di una donna splendida più conformista di lui, fedele al giuramento e istintivamente antinazista. Così Martin Bora rappresenta il dramma del singolo posto di fronte alla Storia.
15,00 14,25

Le Vergini di pietra

Ben Pastor

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 412

I confini orientali dell'Impero sono minacciati da un personaggio misterioso quanto terribile: Ter Vishap, il Signore dei Draghi che domina con il terrore quelle remote regioni e a cui la credulità popolare attribuisce poteri sovrannaturali. Elio Sparziano è inviato a fare chiarezza, ma la sua missione, ancora prima di iniziare, si tinge di sangue: Sanazar, il mercante persiano che avrebbe dovuto fare da intermediario, muore in un incidente forse troppo provvidenziale. Elio si trova così costretto ad avventurarsi oltre le impervie Vergini di Pietra, le alture che segnano l'ingresso verso una landa inesplorata, in un viaggio non solo fisico verso il cuore di tenebra dell'Impero, tra insidie e mostruosità d'ogni tipo.
14,00 13,30

Il morto in piazza

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2017

pagine: 410

Roma 1944, giugno. La Città eterna è liberata. Si ritirano le truppe della Wehrmacht. Il giovane tenente colonnello dell’Abwehr (il controspionaggio dell’esercito) Martin von Bora si avvia, non senza rimpianto per ciò che lascia, a raggiungere un comando operativo. Lo blocca il suo vecchio generale che gli affida una missione ad altissimo rischio. Si tratta di recuperare dei documenti brucianti, e i risultati dovrà riferirli solo al suo superiore e a nessun altro, a qualunque costo. Mussolini, subito prima di lasciare la prigionia di Campo Imperatore preso in custodia dai tedeschi, ha affidato a un confinato della zona, suo conoscente, una corrispondenza segretissima e compromettente per tutti. Sono delle lettere cui danno la caccia sia gli Inglesi sia il temibile servizio segreto delle SS. Martin deve precederli, pena conseguenze devastanti per l’Italia e distruttive anche per le dissidenze antinaziste interne all’esercito. Nel paesino di Faracruci, sul Gran Sasso, a poca distanza dall’ex prigionia del dittatore, egli rintraccia l’avvocato Borgonovo, un milanese, ex interventista, ex amico del capo del fascismo, poi divenuto influente esponente dell’antifascismo, perciò ristretto in montagna, al confino, da molti anni. Le pressioni crescenti su di lui non lo convincono a cedere il suo tesoro. Entrambi sanno che, qualunque sia l’esito, l’avvocato dovrà essere eliminato, eppure tra Bora e Borgonovo si stringe una sottile comunanza, di ironia, di umanità, di cultura, di onore. A distrarre il destino segnato, si intromette il cadavere di un giovane sconosciuto, trovato una mattina nella piazza del paese. Bora inizia a indagare, mentre le atmosfere e i segreti di un isolato paesino di montagna piombato nella guerra lo avvolgono come nebbia. Intuisce un legame con il suo incarico di intelligence. Con l’ufficiale tedesco, da lontano, senza parere, collabora a svelare il pericoloso enigma l’avvocato milanese. In lui si riflette, per la sua storia e per la sua cultura, quella borghesia italiana che si lasciò trascinare in buonafede per poi ribellarsi. Così come in Bora – soldato d’alta scuola, nobile integralmente europeo e autenticamente tedesco, diviso tra il disprezzo del nazismo e la fedeltà al giuramento – si raffigura l’aristocrazia militare tedesca irretita da Hitler che troppo tardi comprese l’orrore.
15,00 14,25

Il ladro d'acqua

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 401

Elio Sparziano, ufficiale e storico, viene inviato da Diocleziano in Egitto per vigilare sul rispetto degli editti imperiali e per raccogliere informazioni utili a scrivere una biografia dell'imperatore Adriano, morto da quasi duecento anni. La sua indagine assume però contorni inediti, ed estremamente attuali, quando viene a sapere che le prove di una cospirazione ai danni di Roma si celerebbero nel leggendario sepolcro di Antinoo, il favorito di Adriano annegato nel Nilo giovanissimo in circostanze mai chiarite (incidente? Omicidio? Rito sacrificale?). Seguendo le ambigue tracce di un enigma sepolto da secoli, Sparziano svelerà un segreto capace di sovvertire il destino dell'Urbe.
14,00 13,30

I piccoli fuochi

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2016

pagine: 543

Martin Bora, il nobile soldato della Wehrmacht, sente sempre una grande nostalgia quando è costretto a rivedere, nel fuoco della guerra e nel piombo dell'occupazione, i luoghi dove visse la sua dorata gioventù. Siamo a Parigi, nell'autunno del 1940; Bora era stato inviato nella ex Ville Lumière invasa dagli "amabili conquistatori", per un incarico adatto a un uomo colto come lui: controllare le mosse di Ernst Jünger, il grande scrittore, l'eroe della patria, l'amante della guerra, che però ha col regime di Hitler un infido rapporto. Ma presto, non senza sollievo, lascia la città per una nuova missione. È stata uccisa la moglie bretone, e ricchissima, di un commodoro della Marina del Terzo Reich, per giunta amico del capo supremo dei servizi Canaris, nonché uomo vizioso e dalle molte amanti. In casi come questi le alte sfere si rivolgono a Bora per il suo acume di investigatore, nonostante la sua mente sia troppo libera. In Finistère, Martin rincontra Jünger, che sembra votato a incomprensibili fini, e avvia il suo lavoro affondando lo scandaglio dell'inchiesta nei tanti piccoli fuochi accesi dall'indipendentismo bretone: fatto di tradizionalismo celtico, strani riti, croci calvario e "case maledette". Ma è la pista giusta? A cosa mira il grande Jünger ? E chi è veramente quello strano bretone, quel prete spretato capace di riaccendere ad uno ad uno tutti i fantasmi da cui il rigido ufficiale sassone è inseguito?
15,00 14,25

La camera dello scirocco

Ben Pastor

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 355

Nell'autunno del 1914, mentre in Europa scorrono fiumi di sangue da Parigi alla Russia, la città di Praga è sconvolta dal rapimento di una stella del teatro yiddish, il primo di una catena di enigmi delittuosi. II medico ebreo Solomon Meisl e il suo amico Karel Heida, giovane aristocratico, si gettano in un'inchiesta intricatissima che li porterà in un luogo dove tutte le storie e tutti i destini troveranno il loro imprevedibile scioglimento: la camera dello scirocco.
12,00 11,40

Kaputt mundi

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2015

pagine: 559

Lo sbarco di Anzio è da poco avvenuto e le truppe tedesche occupanti sentono la morsa degli Alleati. Si intensificano le azioni dei patrioti. Sono i giorni lugubri delle Fosse Ardeatine. L'infernale 1944. Martin Bora, giovane maggiore dei servizi segreti della Wehrmacht è venuto in missione a Roma. "Caput mundi", la tenera città che gli era familiare da giovanissimo aristocratico, è ora una fosca città aperta, "sotto assedio dall'interno". Nel suo animo e nel suo corpo la guerra ha inciso a sangue. Ha perso la mano sinistra in un'azione dei partigiani; il fratello, compagno di un'infanzia dorata, è caduto con il suo aereo in Russia; Dikta, la bella moglie altera, è lontana. In quest'atmosfera, una giovane segretaria dell'ambasciata tedesca s'è sfracellata al suolo dalla finestra di casa sua, al quarto piano. Potrebbe passare per un suicidio o per un incidente, se non fosse che le chiavi dell'appartamento chiuso non si trovano dentro casa. Inoltre, il delitto offrirebbe certe occasioni alla polizia italiana. Nell'inchiesta che inizia, mentre si occupa di più importanti affari di intelligence, Bora ha al fianco l'ispettore Sandro Guidi che il questore capo ha chiamato per chiudere in fretta il caso. Ma al contrario le indagini proseguono. Altri delitti coinvolgono capi nazisti, cardinali, gerarchi italiani, salotti altolocati. Bora, e accanto a lui Guidi con cui s'è rafforzata una amicizia piena di discrezione, procedono sull'orlo dell'abisso...
15,00 14,25

Luna bugiarda

Luna bugiarda

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2013

pagine: 356

Martin von Bora, il detective-soldato della Wehrmacht che l'autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von Stauffenberg, è di ritorno dall'inferno di Stalingrado da dove è riuscito a salvare il manipolo dei suoi soldati. Lo ritroviamo, in questo romanzo, promosso maggiore e stanziato, sul finire del 1943, in un paese presso Verona. Vi svolge operazioni contro i partigiani, mentre incombe l'occhio delle SS che lo considerano politicamente poco affidabile. Un attentato dei patrioti lo ha privato della mano sinistra, ma le ferite della guerra lo dilaniano nello spirito molto più che nel corpo. A Lago, la località dov'è di stanza, il colonnello Habermehl gli chiede di indagare su un caso; è per un favore ai miliziani di Salò, che sperano di trovare nel tedesco un interlocutore più malleabile della polizia di Stato. Perché il morto è una specie di monumento del fascio. Vittorio Lisi, un eroe mutilato, vicino a Mussolini, ricchissimo e dal prestigio carismatico. È caduto, investito da un'automobile sul viale della sua villa. Si sospetta della moglie Claretta, una sorta di fotocopia delle dive dei telefoni bianchi. Ma non mancano altre piste: mariti gelosi, strani giri di danaro, ragazze compromesse, invidie politiche. Sull'omicidio indaga anche l'ispettore Guidi della polizia. Il funzionario, costretto a collaborare con Bora, non stravede per l'ufficiale della Wehrmacht... Con una nota dell'autrice.
14,00

Il signore delle cento ossa

Ben Pastor

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 396

Martin Bora è un ufficiale della Wehrmacht, qui cronologicamente agli albori della sua carriera investigativa. Bora è un gentiluomo di antica nobiltà guerriera, fascino tenebroso, amante sfortunato, temperamento di severità kantiana, ma soprattutto roso, fino al disagio fisico tangibile, dalla contraddizione che non sa risolvere. Egli ha giurato obbedienza, e il codice d'onore gli vieta deroghe, ma cresce in lui la consapevolezza degli orrori dei nazisti, che disprezza per odio politico, per arroganza aristocratica, ancor più perché offendono il suo senso etico ed estetico. La carriera di Bora nel controspionaggio è appena iniziata. Il compito è quello di accompagnare una trilaterale tedesco-nipponico-italiana, una conferenza di affari e di scambio di tecnologie militari. Ma è una copertura. La missione reale è di indagare attorno al "Signore delle cento ossa", una spia che secondo una prima ipotesi si identifica nella persona di Ishiro Kobe, rigido generale giapponese. Una mattina, andando a prelevare Kobe per una cavalcata, scopre la scena raccapricciante del primo omicidio:. Nel bagno accanto, annegato nel sangue, l'aiutante Nogi. Sembra un delitto di onore, o di passione. Ma Bora si orienta diversamente: un terzo è penetrato nella stanza, l'assassino. Tra mistificazioni, altri delitti, tradimenti, Martin Bora si inoltra negli ambienti lividi dove la guerra incombente favorisce intrighi come pozioni venefiche. E dove perderà la sua fiducia.
14,00 13,30

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