Libri di Bernard Minier
Una fottuta storia
Bernard Minier
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2019
pagine: 574
Glass Island, Stato di Washington. Baie, insenature, scogli, spiagge nascoste. Foreste e vegetazione a dismisura. Estati dolci e miti. E pioggia, vento e temporali per il resto del tempo. Da sette anni è l'isola di Henry. Ora ne ha sedici, va al liceo, ha degli amici e una ragazza. O meglio, aveva. Naomi gli ha detto: «Voglio che ci prendiamo una pausa». Erano sul traghetto, l'unico mezzo di comunicazione che unisce l'isola alla terraferma. Litigano, urlano, e Naomi rischia di cadere in acqua durante la traversata. Tutto comincia così. Quella sera. Il giorno seguente, su una spiaggia dell'isola, viene ritrovato il cadavere di una ragazza. È Naomi. Henry è pazzo di dolore. Come è successo? Quando è successo? Dopo il litigio non era più riuscito a contattarla. E la polizia sospetta subito di lui. Le videocamere del traghetto hanno registrato il loro litigio, l'espressione rabbiosa sul viso di Henry, la paura su quello di Naomi, la ragazza che quasi finisce nell'oceano in tempesta. Ma quello che si vede non sempre corrisponde a quello che è. I paradisi sono fatti per essere perduti.
Notte
Bernard Minier
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 621
È una notte di tempesta nel Mare del Nord. Scosso da venti furiosi, un elicottero lascia Kirsten Nigaard sulla pista di atterraggio di una piattaforma petrolifera. L'ispettrice norvegese è arrivata fin lì per indagare sull'omicidio di una donna che lavorava sulla base di estrazione offshore. La donna è stata ritrovata morta in una chiesa di Bergen, con in tasca un foglio con un messaggio dal testo secco e inequivocabile: "Kirsten Nigaard". L'accoglienza del personale è tutt'altro che amichevole, ma Kirsten non si lascia intimidire. Un uomo manca all'appello e nella sua cabina l'ispettrice scopre una raccolta di foto tanto inquietante quanto importantissima per le indagini. Qualche giorno dopo, l'ispettrice è in Francia, nell'ufficio del comandante di polizia Martin Servaz, appena tornato al lavoro dopo essere sopravvissuto per miracolo a una pallottola che l'ha colpito in servizio. L'uomo scomparso dalla piattaforma è infatti Julian Hirtmann, il serial killer scaltro e inafferrabile che Martin Servaz insegue da anni. Ma c'è di più, in molti dei negativi che Kirsten ha portato via, compare proprio Servaz, pedinato, spiato, sorvegliato. Kirsten mostra a Servaz un'altra foto, quella di un bambino. Sul retro, ancora soltanto un nome, scritto nella stessa grafia del biglietto ritrovato nella tasca della donna assassinata a Bergen: "Gustav". Per Kirsten e Martin, sarà solo l'inizio di un'avventura senza tregua e senza sconti, che li vedrà confrontarsi con il più temibile dei nemici: Julian Hirtmann.
Non spegnere la luce
Bernard Minier
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 702
Christine Steinmeyer, conduttrice radiofonica, credeva che la lettera trovata alla vigilia di Natale nella sua casella di posta, con una minacciosa accusa di omicidio, non fosse destinata a lei. Ma l'uomo che ora la sta chiamando in diretta durante il suo show alla radio sembra persuaso del contrario. Per la donna è solo l'inizio di un incubo, come se qualcuno stesse prendendo inaspettatamente il controllo della sua vita, qualcuno che sembra sapere tutto di lei. Ogni cosa su cui Christine faceva affidamento, comincia improvvisamente a crollare. Nel frattempo, il comandante di polizia Martin Servaz, che ha lasciato il lavoro per curare la sua depressione, riceve per posta le chiavi di una stanza d'albergo. La stanza in cui un'artista si è suicidata un anno prima. Qualcuno vuole che Servaz torni in servizio, contro il parere dei medici e all'insaputa di colleghi e superiori. Qualcuno che vuole che le strade di Christine, di Servaz e dell'artista si incrocino, molto pericolosamente. E se i nostri cari non fossero quello che crediamo? E se nell'oscurità alcuni segreti non volessero morire? Non spegnere la luce, e preparati al peggio.
Sorelle
Bernard Minier
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 506
Maggio 1993. I corpi di Alice e Ambre, due sorelle poco più che ventenni, vengono ritrovati senza vita sulle rive della Garonna. Vestite come due comunicande, e legate al tronco di due alberi, sembrano guardare l'una negli occhi dell'altra. Il giovane Martin Servaz, che ha appena finito il suo apprendistato presso la polizia giudiziaria di Tolosa, partecipa alla sua prima indagine che conduce presto a Erik Lang, celebre scrittore di gialli dai toni foschi e inquietanti. Le due sorelle non erano forse sue fan? Uno dei suoi libri di maggior successo non si intitola "La comunicanda"? Il caso viene chiuso però grazie a una svolta inattesa: mentre l'inchiesta si concentra sulla vita dello scrittore e sul rapporto che le due ragazze uccise avevano con lui, un compagno di scuola di Alice e Ambre viene trovato impiccato, suicida, con una lettera in cui rivendica l'omicidio delle due sorelle.
Notte
Bernard Minier
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 616
È una notte di tempesta nel Mare del Nord. Scosso da venti furiosi, un elicottero lascia Kirsten Nigaard sulla pista di atterraggio di una piattaforma petrolifera. L’ispettrice norvegese è arrivata fin lì per indagare sull'omicidio di una donna che lavorava sulla base di estrazione offshore. La donna è stata ritrovata morta in una chiesa di Bergen, con in tasca un foglio con un messaggio dal testo secco e inequivocabile: “Kirsten Nigaard”. L’accoglienza del personale è tutt’altro che amichevole, ma Kirsten non si lascia intimidire. Un uomo manca all'appello e nella sua cabina l’ispettrice scopre una raccolta di foto tanto inquietante quanto importantissima per le indagini. Qualche giorno dopo, l’ispettrice è in Francia, nell’ufficio del comandante di polizia Martin Servaz, appena tornato al lavoro dopo essere sopravvissuto per miracolo a una pallottola che l’ha colpito in servizio. L’uomo scomparso dalla piattaforma è infatti Julian Hirtmann, il serial killer scaltro e inafferrabile che Martin Servaz insegue da anni. Ma c’è di più, in molti dei negativi che Kirsten ha portato via, compare proprio Servaz, pedinato, spiato, sorvegliato. Kirsten mostra a Servaz un’altra foto, quella di un bambino. Sul retro, ancora soltanto un nome, scritto nella stessa grafia del biglietto ritrovato nella tasca della donna assassinata a Bergen: “Gustav”. Per Kirsten e Martin, sarà solo l’inizio di un’avventura senza tregua e senza sconti, che li vedrà confrontarsi con il più temibile dei nemici: Julien Hirtmann. "Notte" è il nuovo capitolo della sfida infinita tra Martin Servaz e Julien Hirtmann, divisi da tutto tranne che dalla passione per Mahler e da un bambino, Gustav.
Non spegnere la luce
Bernard Minier
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 701
Christine Steinmeyer, conduttrice radiofonica, credeva che la lettera trovata alla vigilia di Natale nella sua casella di posta, con una minacciosa accusa di omicidio, non fosse destinata a lei. Ma l'uomo che ora la sta chiamando in diretta durante il suo show alla radio sembra persuaso del contrario. Per la donna è solo l'inizio di un incubo, come se qualcuno stesse prendendo inaspettatamente il controllo della sua vita, qualcuno che sembra sapere tutto di lei. Ogni cosa su cui Christine faceva affidamento, comincia improvvisamente a crollare. Nel frattempo, il comandante di polizia Martin Servaz, che ha lasciato il lavoro per curare la sua depressione, riceve per posta le chiavi di una stanza d'albergo. La stanza in cui un'artista si è suicidata un anno prima. Qualcuno vuole che Servaz torni in servizio, contro il parere dei medici e all'insaputa di colleghi e superiori. Qualcuno che vuole che le strade di Christine, di Servaz e dell'artista si incrocino, molto pericolosamente. E se i nostri cari non fossero quello che crediamo? E se nell'oscurità alcuni segreti non volessero morire? Non spegnere la luce, e preparati al peggio.
Lucia. La prima indagine di Lucia Guerrero
Bernard Minier
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2025
pagine: 480
A Madrid è notte fonda, un temporale infuria sulla città. Su una collina, un uomo si guarda morire sulla croce a cui è stato incollato. Più tardi, mentre la pioggia lava via il sangue, la Scientifica è già al lavoro: quello non è un morto qualsiasi, quell’uomo è un agente della Guardia Civil. La tenente Lucia Guerrero – una guerriera coraggiosa e insofferente alle regole – arriva sul posto giusto in tempo per veder spirare il suo collega, Sergio Castillo Moreira. Chi può aver commesso un delitto così atroce? A Salamanca, un gruppo di studenti del laboratorio di Criminologia guidato dal professor Salomón Borges scopre l’esistenza di un serial killer passato inosservato per decenni e che compie i suoi crimini in modo da farli assomigliare a dipinti rinascimentali o barocchi. O meglio, ai dipinti che a loro volta si ispiravano alle Metamorfosi di Ovidio, carichi di tutta la violenza, della gelosia e della sete di vendetta degli dèi greci e romani. L’«assassino della colla» e quello delle «metamorfosi» sono la stessa persona? Lucia Guerrero si troverà a indagare tra arte e mitologia, tra incubi e perversioni, in un oscuro viaggio negli inferi, alla scoperta di insospettabili segreti, più terrificanti di qualsiasi mito.
M. Sul bordo dell'abisso
Bernard Minier
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 464
Hong Kong. Tra vie caotiche e luci al neon insonni, svetta la città con i suoi grattacieli. Immensi acquari tecnologici in cui si decide il futuro dell’umanità. È qui, nell’atmosfera viscosa dell’estate tropicale, che una francese, Moïra Chevalier, neoassunta alla Ming Incorporated, dovrà lavorare a una nuova applicazione: DEUS, l’assistente virtuale più umano mai progettato. Ma quando vengono rivenuti i cadaveri stuprati e torturati di alcune ex dipendenti della Ming, agli occhi della giovane donna la M minimalista del colosso tecnologico si svela in tutta la sua ambiguità. In un crescendo di suspense, Moïra dovrà ricredersi: lei che pensava di gestire la propria vita, le proprie scelte, scoprirà che qualcuno lo fa al posto suo, decidendo della sua esistenza e di quella degli altri. Nel nuovo thriller di Bernard Minier il mondo ultramoderno della tecnologia e quello più degradato dell’animo umano s’intrecciano, e il web ha la forma concentrica dei gironi infernali di Dante. Ma questo non è il passato, e non è il futuro. È il nostro presente.
Nel cerchio
Bernard Minier
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 585
"Marsac". Una di quelle cittadine francesi piccole piccole, ordinarissime, dove non succede mai nulla. E lì che ha studiato Martin Servaz, comandante della polizia di Tolosa, lasciandovi una buona fetta del suo passato, compreso un grande amore che non ha mai smesso di fargli male. Un grande amore di nome Marianne. Ed è proprio lei, un giorno di giugno, mentre tutta la Francia è incollata alla tv per la prima partita dei mondiali, a farsi viva con una telefonata. Dopo vent'anni di silenzio. Per chiedergli aiuto. Nella piccola ordinatissima Marsac, infatti, una giovane professoressa è stata brutalmente assassinata. E i sospetti sono caduti sul figlio di Marianne, e sul gruppetto molto ristretto dei suoi amici. Come se non bastasse, un testimone dice di aver sentito sul luogo del crimine le note di una sinfonia di Mahler: il compositore preferito di Servaz - e anche di qualcuno con cui il comandante ha una partita aperta da ormai molto tempo. Qualcuno che lo conosce bene e ha deciso, ancora una volta, di sfidarlo. Se vuole aiutare Marianne, a Servaz non resterà che raccogliere la sfida.
Il demone bianco
Bernard Minier
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 626
Il paesaggio è immerso nel bianco, ma non ricorda una cartolina. È una natura ostile quella che si offre alla vista in quel mattino di dicembre: una vertigine di ghiaccio sferzata dalla bufera. E c'è una sagoma scura, in lontananza, che sporca l'orizzonte. Come una farfalla gigante. Forse un'aquila, rimasta intrappolata tra i cavi della teleferica che porta alla centrale idroelettrica. Solo da vicino la realtà si svela in tutto il suo orrore: a penzolare a duemila metri d'altezza, in quella valle dei Pirenei, è un cavallo decapitato. Chi sia stato ad appenderlo lassù, e come, è un mistero che diventa oggetto d'indagine con priorità assoluta, perché il proprietario del purosangue e della centrale è uno degli industriali più ricchi e potenti di Francia. Mai il comandante Martin Servaz, della polizia di Tolosa, si era visto assegnare un'inchiesta più strana. E per di più in un habitat così poco consono a lui, cento per cento uomo di città e zero per cento atletico, ipocondriaco e allergico alle altitudini. Il caso assume risvolti inquietanti quando sulla scena del crimine viene ritrovato il dna di un famoso killer seriale: rinchiuso - questo è il punto - in un istituto psichiatrico della zona definito di massima sicurezza. Proprio lì, lo stesso giorno, ha preso servizio una giovane psicologa di belle speranze, Diane Berg, ignara di ciò che l'attende. Da strade diverse, Berg e Servaz si addentreranno nei meandri di un piano criminale pericolosamente giocato al confine tra ragione e follia.