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Libri di Betty Smith

Un albero cresce a Brooklyn

Betty Smith

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2020

pagine: 576

È l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell'albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Francie se ne va a zonzo per Brooklyn. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere tutta la famiglia. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.
13,50 12,83

Domani andrà meglio

Betty Smith

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2019

pagine: 313

«Dove si può trovare un luogo più freddo e solitario di una via di Brooklyn il sabato sera?» Sul finire degli anni Quaranta, Margy Shannon cammina per le vie gelide dell'estremità meridionale di Long Island, dove da un secolo e mezzo sbarcano e si accampano i migranti di mezzo mondo: irlandesi, polacchi, italiani... Non è usuale che una ragazza di diciassette anni passeggi sola per strada, in una fredda sera di gennaio. Margy, però, non è una ragazza qualsiasi, è una giovane donna indipendente. Ha lasciato la scuola a sedici anni per trovare un lavoro e avere quel gruzzolo necessario a poter immaginare la propria via nel mondo. Da qualche tempo è lettrice della corrispondenza alla Società di Spedizioni Thomson-Jonson, che ha gli uffici e i magazzini vicino ai docks di Brooklyn, a un'ora di tram da casa sua. Tuttavia a Margy non interessa l'indipendenza puramente materiale. Quello che le sta davvero a cuore è sfuggire all'opprimente Flo, sua madre, una donna fredda e severa che, con le sue continue lamentele, ha avvelenato la vita sua e di suo padre. Mr. Prentiss, il suo principale, la tratta con il garbo e il riguardo propri di un uomo colto e gentile. Quando si toglie gli occhiali prende persino un'aria giovanile che turba non poco la ragazza. Ma Margie sa che lei e Mr. Prentiss sono come due "navi che passano nella notte". Una segretaria - dice a se stessa - che sposi il datore di lavoro è un sogno romantico impossibile nella realtà. Cresciuta imparando ad accettare le cose così come sono e a trarne sempre il meglio, Margy accetta la proposta di matrimonio di Frankie Malone, un ragazzo irlandese bruno e scontroso. Certo, non prova quel palpito di cui si parla nei romanzi. Ma chi ha stabilito che sia questa la strada per la felicità? Chi può dire che con Frankie Xavier Malone, commesso ambizioso e pieno di speranze in una piccola società di Wall Street, domani non andrà meglio? Pubblicato per la prima volta nel 1947, dopo il considerevole successo di "Un albero cresce a Brooklyn", "Domani andrà meglio" è uno struggente romanzo che mostra come il desiderio di riscatto sia capace di piegare ogni condizione, per quanto misera possa essere
15,50 14,73

Un albero cresce a Brooklyn

Un albero cresce a Brooklyn

Betty Smith

Libro: Libro rilegato

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2016

pagine: 576

È l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata e le chiome dell'albero che riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Quando nuovi stranieri poveri arrivano a Brooklyn e, in un cortile di vecchie e tranquille case di pietra rossa, i materassi di piume fanno la loro comparsa sui davanzali delle finestre, si può essere certi che lì, dal cemento, sbucherà prima o poi un Albero del Paradiso. Francie, seduta sulla scala antincendio, lo guarda contenta, poiché oggi è sabato, ed è un bel giorno a Brooklyn. Il sabato gli uomini ricevono la paga e possono andare a bere e azzuffarsi in santa pace. Il sabato lei, bambina irlandese di undici anni, come tutti i bambini del suo quartiere, fa un salto dallo straccivendolo. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Attraverserà prima Manhattan Avenue, e poi Johnson Avenue, dove si sono stabiliti gli italiani, e infine il quartiere ebraico fino a Broadway. Poi tornerà a casa, dove forse troverà sua madre, rientrata dal lavoro. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere lei e gli altri piccoli Nolan. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.
14,50

Un albero cresce a Brooklyn

Un albero cresce a Brooklyn

Betty Smith

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 526

È l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell'albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Francie se ne va a zonzo per Brooklyn. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere tutta la famiglia. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami sempre più alti al cielo.
14,00

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