Libri di Biagio Maglienti

La prima vittoria di Valentino Rossi fu a Brno, il 18 agosto 1996, quando era ancora un giovane pilota in classe 125; in quel momento, come disse il diretto interessato, cominciò un'altra storia. E lì non si sapeva ancora, ma forse lo si poteva intuire, che storia fantastica sarebbe stata quella di Valentino Rossi, e quanto ci avrebbe fatto divertire nelle 115 vittorie ottenute in tutte le categorie della MotoGP lungo quasi due decenni. I sorpassi, le rivalità, i Mondiali vinti, gli sponsor inventati e le feste a Tavullia: la carriera e la personalità di Vale sono entrate a pieno titolo nella storia sportiva del nostro paese. Biagio Maglienti, habitué del paddock della MotoGP, ricostruisce le vittorie più appassionanti del numero 46: oltre alla cronaca di ciò che è avvenuto in pista, ci racconta i retroscena e gli aneddoti più divertenti che hanno reso Valentino Rossi non solo la leggenda sportiva che è tuttora, ma anche il ragazzo entrato nei cuori di tutti gli italiani. Un libro ricco di curiosità, perfetto per i fan del “Dottore” che vogliono rivivere le sue vittorie più belle e appassionanti.

Che si tratti di feste su yacht di lusso a Montecarlo o di elaborate coreografie disegnate nel cielo da aerei che sfidano la gravità, la Formula 1 è un mondo che emoziona dentro e fuori la pista, affascinando milioni di appassionati in ogni parte del mondo. Ci sono i piloti, i veri primi attori; c’è il gruppo di ingegneri e tecnici altamente qualificati, che mettono a punto macchinari nelle gallerie del vento ed elaborano dati attraverso super computer. E ci sono personalità di ogni tipo, si tratti di altri sportivi, super modelle, star del cinema, nobili o, perché no?, criminali in fuga, e senza tutto questo codazzo nessun pilota potrebbe sperare di rivendicare un posto nella leggenda che avvolge ogni Gran Premio. Nessuno può raccontare tutto questo meglio di Biagio Maglienti, che in pit lane ha trascorso gran parte della sua vita professionale, guadagnandosi la fiducia di ingegneri, piloti e team principal. Frenate, podi, successi, sconfitte. E ancora: curve, staccate, débâcle, piste, mafiosi, velocità, entraîneuses, poker, champagne e tanto, tantissimo alcol. La 24 Ore di Le Mans e le curve da fare in pieno a Indianapolis. Gli occhi chiusi di Juan Pablo Montoya e il boombox di Andrea De Cesaris. Perché non sempre quegli uomini che corrono a 300 all’ora le vere imprese le compiono in pista.