Libri di Brian Butterworth
Discalculia. Dalla scienza all'insegnamento
Brian Butterworth
Libro: Libro in brossura
editore: Hogrefe
anno edizione: 2021
pagine: 248
Quest'ultimo saggio di Brian Butterworth, scienziato di fama mondiale, è di importanza fondamentale perché offre una sintesi sullo stato dell'arte nello studio della discalculia evolutiva ed evidenzia in modo efficace le implicazioni che le attuali conoscenze scientifiche rivestono per la diagnosi e l'intervento riabilitativo. La caratteristica cruciale del libro è quella di legare i risultati delle ricerche sulle basi cognitive e neurali dell'elaborazione numerica e della discalculia ad indicazioni pedagogiche per la scuola, dall'identificazione dei bambini discalculici allo sviluppo di strategie di supporto per l'apprendimento matematico. Butterworth presenta i risultati delle ricerche più importanti e spiega le loro implicazioni anche sul piano pedagogico utilizzando un linguaggio chiaro e che evita il gergo tecnico, mantenendo nel contempo il rigore scientifico che caratterizza la ricerca psicologica e neuroscientifica sulla discalculia. Questo rende il volume accessibile ad un'ampia platea di lettori, dai professionisti che si occupano di DSA (psicologi, logopedisti, educatori), agli insegnanti di scuola primaria e secondaria, fino ai genitori di bambini discalculici.
Didattica per la discalculia. Attività pratiche per gli alunni con DSA in matematica
Brian Butterworth, Dorian Yeo
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2011
pagine: 130
La discalculia evolutiva è un disturbo specifico dell'apprendimento dei numeri e delle abilità di calcolo ancora relativamente poco conosciuto, rispetto ad altri DSA come la dislessia, ma particolarmente disabilitante, con riferimento sia al percorso e al vissuto scolastico degli alunni che ne sono affetti sia e soprattutto - alla vita quotidiana in una realtà dove i numeri hanno un ruolo centrale (conoscenza del tempo, uso del denaro, ecc.). Attraverso una didattica attenta ai peculiari bisogni educativi degli alunni discalculici è tuttavia possibile per loro compiere progressi e raggiungere livelli soddisfacenti di competenza numerica e di calcolo. In particolare, è necessario che l'insegnamento si concentri inizialmente su attività e materiali concreti, trasparenti nel loro significato, sia intensivo e ciclico, rispetti i ritmi e le capacità di apprendimento degli alunni e fornisca loro opportunità di successo, anche per contrastare l'avversione e l'ansia per la matematica che questi bambini e ragazzi arrivano a sviluppare in seguito all'accumulo di esperienze frustranti e avvilenti con questa disciplina. Dopo una descrizione della discalculia finalizzata a una più approfondita comprensione del disturbo e quindi a una maggiore competenza nell'intervento, il libro presenta un itinerario di attività pratiche e giochi di semplice realizzazione con puntuali indicazioni operative rispetto alle difficoltà da superare e alle opportunità da cogliere passo dopo passo.
Numeri e calcolo. Lo sviluppo delle competenze aritmetiche e la discalculia evolutiva
Brian Butterworth
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2011
pagine: 63
Il concetto di numerosità sembra essere innato nel bambino. Il deficit nella capacità di apprendere l'aritmetica "la discalculia" può essere interpretato in molti casi come deficit nel concetto di numerosità da parte del bambino. Questo volume raccoglie un saggio fondamentale per chi - psicologo, insegnante, genitore - vuole aiutare i bambini con difficoltà numeriche e di calcolo a superare il loro problema. Facendo riferimento alle neuroscienze dell'educazione, il libro descrive lo sviluppo delle abilità aritmetiche e discute le basi neuroanatomiche dello sviluppo delle abilità aritmetiche. In queste pagine i lettori potranno trovare risposte a numerose domande: come si sviluppa l'intelligenza numerica negli esseri umani? Esistono principi matematici innati? Come può la nostra mente elaborare le quantità ed eseguire dei calcoli a mente? Come avviene il passaggio dai principi numerici innati alle conoscenze impartite dalla cultura e dall'educazione? Qual è la differenza tra difficoltà e disturbo specifico del calcolo? Esistono diversi profili di disturbo del calcolo? Ma soprattutto, per tutte queste difficoltà, esiste la possibilità di intervenire, e se sì, in che modo?
Intelligenza matematica. Vincere la paura dei numeri scoprendo le doti innate della mente
Brian Butterworth
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 418
Il libro è un tentativo di esplorare quella facoltà innata che è la capacità di calcolare. Per compiere la sua indagine l'autore non sceglie però la via teorica: preferisce raccontare la storia stupefacente delle tecniche di calcolo. E' una storia piena di sorprese e di personaggi come gli "idiot savants", persone prive di qualsiasi attitudine specifica, ma capaci di compiere operazioni e dimostrazioni prodigiose.