Libri di C. Furlan
Amedeo Giacomini. Scritture d'arte
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 96
Amedeo Giacomini (1939-2006), filologo, narratore e poeta, si è cimentato anche con la critica d'arte. Attraverso i suoi scritti e i suoi componimenti poetici, dedicati a pittori e scultori quali Altieri, Celiberti, Ceschia, Ciussi, Colò, Dugo, Zavagno, Zigaina, è possibile ricostruire un quadro quanto mai suggestivo e per certi aspetti inedito degli sviluppi dell'arte in Friuli nella seconda metà del Novecento. Corredato di saggi di Alessandro Del Puppo, Caterina Furlan e Gian Mario Villalta, che approfondiscono le modalità di approccio di Giacomini alle arti figurative e il rapporto instaurato con gli amici artisti, il quaderno è arricchito da un'appendice in cui la raccolta di passi scelti è integrata dalle poesie 'dedicate' e da un elenco dei libri d'arte, cartelle e plaquette da lui realizzati in collaborazione con diversi pittori e incisori. Inoltre, una serie di riproduzioni a colori e in bianco e nero permette di farci un'idea della collezione personale di Giacomini, che si sostanzia di numerose opere, molte delle quali spettanti a Luciano Fabro.
Antonio Carneo (1637-1692): la «prova del veleno»
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 108
La cosiddetta Prova del veleno è considerata a ragione il capolavoro del pittore Antonio Carneo (1637-1692) che, originario di Concordia Sagittaria, ha svolto la maggior parte della sua attività a Udine. Raffigurante un giovane in atto di comprimersi le viscere per il dolore, l'opera è descritta ab antiquo con questo titolo. Tuttavia, in assenza di specifici elementi distintivi, la critica si è interrogata a lungo sul suo reale significato e in particolare sulla possibilità che si tratti del giovane Mitridate che si sottopone alla prova del veleno allo scopo di immunizzarsi. In questa direzione sembrano condurre, in effetti, le risultanze della giornata di studio organizzata in palazzo Caiselli nell'ottobre del 2016 dalla Fondazione Ado Furlan in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell'Università di Udine. Nei vari contributi riuniti nel presente quaderno si è cercato non solo di analizzare il dipinto dal punto di vista storico-artistico e della tecnica esecutiva, ma anche di verificare la fortuna della figura di Mitridate tra Seicento e Settecento. Oltre ad aver ispirato l'omonima tragedia di Racine (1673), il sovrano pontico suscitò notevole interesse anche a livello musicale, come attestano le opere di Alessandro Scarlatti (1707) e di Wolfgang Amadeus Mozart (1770). Inoltre, stando alle fonti antiche, egli ebbe grande dimestichezza con le sostanze venefiche e con i relativi rimedi, tra cui la famosa teriaca. Eseguita presumibilmente nel corso degli anni Settanta del Seicento, la Prova del veleno fu commissionata al Carneo da qualche membro della nobile famiglia Valentinis di Tricesimo, che ne detenne il possesso fino alla metà del secolo scorso. Acquistata da Italo Furlan nel 1974, dopo la sua scomparsa (2014) è entrata a far parte delle raccolte della Fondazione Ado Furlan.
Giuseppe Torres e il restauro del Castello di Spilimbergo (1911-1912)
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
Dagli amici di via Margutta. Lettere ad Ado Furlan 1940-1947
Pericle Fazzini, Luigi Montanarini, Angelo Savelli
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 256
Il volume, che costituisce idealmente la "terza parte" della raccolta epistolare del carteggio dello scultore pordenonese Ado Furlan, riunisce le lettere inviate all'artista dagli amici romani Pericle Fazzini, Luigi Montanarini e Angelo Savelli tra il 1940 e il 1947. La scelta di disporre in ordine cronologico l'ottantina di missive conservate nell'archivio familiare permette di seguire in dettaglio la vita di un gruppo di artisti, due pittori e due scultori, diversi per formazione e linguaggio, ma accomunati dagli stessi ideali e da un vivo senso dell'amicizia. Inoltre, la loro sorprendente mobilità (Grottammare, Pizzo Calabro, Pordenone, Roma, Spalato, Zara, Cagnes-sur-Mer, Wohlen) contribuisce ad accrescere l'interesse di uno scambio epistolare incominciato all'indomani dell'approdo di Furlan nella capitale e interrottosi nel dopoguerra, in seguito alla sua sofferta decisione di rinunciare a stabilirsi a Roma.
Ado Furlan nella scultura italiana del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 496
Il volume, dedicato allo scultore Ado Furlan (1905-1971), è costituito da una trentina di contributi di specialisti di storia dell'arte e di architettura del Novecento e affronta due diversi ordini di problemi, tra loro strettamente correlati. Il primo ha attinenza con la ricostruzione della vita e dell'opera di Furlan che, attivo prevalentemente in Friuli ma legato a importanti artisti e architetti milanesi e romani degli anni Trenta, soggiornò nella capitale nel momento del pieno sviluppo della Scuola romana. Il secondo riguarda la messa a punto degli studi relativi alla scultura italiana del Novecento, con approfondimenti su temi quali la sindacalizzazione delle arti in età fascista, le istituzioni espositive, il dibattito critico sulla scultura e il rapporto tra architettura e decorazione, offrendo un quadro preciso e metodologicamente aggiornato del sistema delle arti in Italia dagli anni trenta agli anni cinquanta del secolo scorso.
Una strana idea dell'amore. Lettere 1931
Ado Furlan, Ester Scaini
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 176
L'arca del beato Bertrando
Luca Laureati
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 132
Bertrando di Saint-Geniés, Patriarca di Aquileia, è una figura centrale nel mondo religioso e politico trecentesco e, al tempo stesso, emblematica per l'identità del Friuli, inteso non come regione di confine ma come parte integrante e costitutiva dell'Europa. Assassinato nel 1350, fu proclamato Beato e diventò oggetto di grande venerazione popolare. Le sue spoglie vennero a lungo conservate nel Battistero del Duomo di Udine, all'interno dell'arca marmorea che avrebbe dovuto contenere le reliquie dei Santi Ermagora e Fortunato. Nel volume le suggestive immagini di Luca Laureati esaltano la bellezza e il fascino senza tempo dell'arca, attraverso una sapiente resa della plasticità degli elementi scultorei e decorativi. Preziosi testi di approfondimento accompagnano il percorso visivo, soffermandosi sulle peculiarità storico-artistiche del monumento.
Storia delle belle arti friulane scritta dal conte Fabio di Maniago
Fabio di Maniago
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 1999
pagine: 572
Il primo volume ripropone il testo preparato dall'autore per una terza edizione (la prima risale al 1819, la seconda al 1823) e rimasto inedito a causa della sua morte. Oltre ad essere l'opera di maggior impegno del di Maniago, la "Storia" costituisce da quasi due secoli un classico della letteratura artistica di carattere regionalistico e rappresenta ancora oggi un imprescindibile punto di riferimento per gli studiosi sia sotto il profilo storico-artistico, sia per quanto riguarda l'aspetto documentario. Il secondo volume offre uno strumento utile ad una miglior comprensione del testo, ma anche un mezzo per verificare lo stato attuale delle conoscenze su autori, opere e documenti presi in esame dal di Maniago nella terza edizione della sua opera.
Italo Furlan e Rosazzo
C. Furlan
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nel 2014 Italo Furlan, storico dell'arte e collezionista, lasciava in eredità alla Fondazione Ado Furlan, oltre a numerose opere d'arte, anche alcuni edifici e dei terreni vitati ubicati a Rosazzo, in prossimità della storica abbazia. Il volume ricostruisce non solo il rapporto privilegiato che Furlan aveva con questo 'luogo dell'anima', ma – grazie agli apporti di studiosi e specialisti di varie discipline – contribuisce a una più approfondita conoscenza dell'evoluzione del paesaggio vitivinicolo della zona nel corso dei secoli.