Libri di C. Rugafiori
Lanciato dal pensiero
René Daumal
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 300
Il dialogo con l'India che soggiace a tutti gli scritti di René Daumal nasce quando a vent'anni decide di dedicarsi allo studio del sanscrito: ne scaturirà una personale "Grammatica sanscrita", assoluto capolavoro, che testimonia l'unicità e l'originalità della sua interpretazione del mondo indiano, da lui sempre restituito con la massima trasparenza. Il progressivo percorso di assimilazione e di penetrazione nella lingua e nelle dottrine indiane non è mai per Daumal un'operazione di semplice erudizione, ma un vero e proprio lavoro su di sé. I temi vengono sempre affrontati in funzione del «che fare» e del «come fare», e i trattati di poetica vanno intesi non solo in termini estetici, ma come ricerca del «corpo della poesia», per inseguire l'analogia fra «poema» e «uomo» in una cultura dove «le scienze del linguaggio risultano incluse fra i principali mezzi di liberazione». Le traduzioni e i saggi raccolti in questo volume - in gran parte inediti -, oltre a rendere comunicativi, quasi cantanti, testi ritenuti inaccessibili, forniscono una preziosa chiave per affrontare l'opera dello stesso Daumal. Il ventaglio delle traduzioni è estremamente ampio: dai più complessi inni del "Rgveda" alle Upanisad, alle "Leggi di Manu", alla "Bhagavadgita", fino alla più alta poesia e alla fiaba. «Lo stato di uomo è difficile da raggiungere in questo mondo» recita un verso dell'"Agnipurana" che Daumal trascrive e traduce più volte. E queste pagine inducono a pensare che Daumal vi sia riuscito.
Al paese dei Tarahumara e altri scritti
Antonin Artaud
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: 245
Antonin Artaud cercava, al Messico, i Tarahumara - la «razza degli uomini perduti» - e, introdotto nella tribù, si troverà rovesciato e quasi inchiodato per sempre «dall'altra parte delle cose», che era già la condizione naturale della sua coscienza e il suo destino. Racconterà questo viaggio in Al paese dei Tarahumara, il suo libro più perfetto, scritto sulla superficie di un metallo abbacinante. Qui si trovano i suoi testi più difficili e più ricchi, dove nessuno schermo copre più la sua voce e ogni pretesto deviante è ormai caduto.
Ubu. Ubu re-Ubu cornuto-Ubu incatenato-Ubu sulla collina
Alfred Jarry
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1978
pagine: XV-190
La gran bevuta
René Daumal
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 200
La stesura della Gran Bevuta, più volte interrotta e ripresa, occupò Daumal fra il 1932 e il 1938. In principio Daumal si proponeva di mettere satiricamente in scena le esperienze con il gruppo del «Grand Jeu», ma in seguito lo scopo del libro andò modificandosi per diventare l'itinerario della sua ricerca dell'essenziale. Ispirato alla metafora rabelaisiana del bere, il racconto offre un aiuto per evitare i rischi di un falso pensare, quello che si paga con la perdita di tempo o con l'autoinganno. Sapersi ubriachi, sia pure di discorsi e di gesti inutili, e volerlo essere ancora di più è infatti il primo passo verso il raggiungimento di quella sobria ebrietas che porta alla lucidità e permette di intravedere il proprio cammino. La narrazione, dove «ogni frase ha un senso pieno», procede con humor implacabile e in modo che il lettore abbia l'impressione «di non sapere su quale piede danzare». Nel risolvere l'imbarazzo, le ultime pagine indicano quella che può essere la porta per uscire dal circolo vizioso dell'esistenza e cogliere un'«ordinaria luce del giorno».
Le grand jeu. Scritti di Roger Gilbert-Lecomte e René Daumal
Roger Gilbert-Lecomte, René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: XXV-268
Nel brevissimo spazio di quattro anni, fra il 1928 e il 1932, il gruppo che si stringe attorno ai ventenni Daumal e Gilbert-Lecomte, uniti da "mille affinità mistiche", intraprende una ricerca che, partendo da una lettura della Bhagavadgita e dei maestri vedantici, li condurrà a prendere le distanze dal surrealismo e dalle sue facili ricette e a perseguire, attraverso il superamento del limite e la liberazione dalle costrizioni dei sensi, una "caccia alla visione interiore". Il volume, curato da Claudio Rugafiori, raccoglie i testi dei due fondatori della rivista Le gran jeu, tra le più dirompenti ed esoteriche che il secolo delle avanguardie storiche abbia prodotto.