Libri di René Daumal
Lanciato dal pensiero
René Daumal
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 300
Il dialogo con l'India che soggiace a tutti gli scritti di René Daumal nasce quando a vent'anni decide di dedicarsi allo studio del sanscrito: ne scaturirà una personale "Grammatica sanscrita", assoluto capolavoro, che testimonia l'unicità e l'originalità della sua interpretazione del mondo indiano, da lui sempre restituito con la massima trasparenza. Il progressivo percorso di assimilazione e di penetrazione nella lingua e nelle dottrine indiane non è mai per Daumal un'operazione di semplice erudizione, ma un vero e proprio lavoro su di sé. I temi vengono sempre affrontati in funzione del «che fare» e del «come fare», e i trattati di poetica vanno intesi non solo in termini estetici, ma come ricerca del «corpo della poesia», per inseguire l'analogia fra «poema» e «uomo» in una cultura dove «le scienze del linguaggio risultano incluse fra i principali mezzi di liberazione». Le traduzioni e i saggi raccolti in questo volume - in gran parte inediti -, oltre a rendere comunicativi, quasi cantanti, testi ritenuti inaccessibili, forniscono una preziosa chiave per affrontare l'opera dello stesso Daumal. Il ventaglio delle traduzioni è estremamente ampio: dai più complessi inni del "Rgveda" alle Upanisad, alle "Leggi di Manu", alla "Bhagavadgita", fino alla più alta poesia e alla fiaba. «Lo stato di uomo è difficile da raggiungere in questo mondo» recita un verso dell'"Agnipurana" che Daumal trascrive e traduce più volte. E queste pagine inducono a pensare che Daumal vi sia riuscito.
Controcielo
René Daumal
Libro: Copertina morbida
editore: Tlon
anno edizione: 2020
pagine: 172
La ricerca mistica e metafisica di René Daumal lo ha portato ad attraversare la "morte prima della morte", la negazione dell'identità dell'Io, e ad accogliere una «teologia negativa» essenziale per iniziare il lavoro sul proprio Sé. Controcielo - titolo che dà il nome a tutta la collana di poesia di Edizioni Tlon - è la testimonianza poetico-filosofica di questa uccisione. Le poesie che lo compongono «sono più simili a un urlo che a un canto»: descrivono il momento in cui non si può più eludere la domanda fondamentale sul senso assoluto dell'esistenza.
Il monte Analogo. Romanzo d'avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche
René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 143
Un gruppo di singolari ed esperti alpinisti, certi dell’esistenza, in qualche parte del globo, di una montagna la cui vetta è più alta di tutte le vette, decide un giorno di partire per tentare di scoprirla e darne la scalata. Dopo una navigazione «non euclidea», a bordo di un’imbarcazione chiamata l’”Impossibile”, gli esploratori approdano nell’isola-continente del Monte Analogo, dove trovano una popolazione che discende da uomini di tutti i tempi e che vive soltanto nella speranza di scalare la vetta. Dopo un breve soggiorno nel villaggio di Porto-delle-Scimmie, il gruppo dei nostri alpinisti intraprende l’ascensione e arriva al primo campo base. Qui il racconto s’interrompe. Siamo soltanto all’inizio di un viaggio – forse continuamente all’inizio – quando la morte coglie Daumal, impedendogli di scrivere il seguito della scalata al monte simbolico che unisce Cielo e Terra. Sotto le parvenze di un romanzo d’avventure, o di un racconto fantastico, “Il Monte Analogo” ci offre un itinerario minuzioso, lentamente maturato nelle esperienze dell’autore, verso un “centro”, sentito come liberazione della persona da ogni suo limite. Con la leggerezza propria del saggio, facendo uso di storie, canzoni, deduzioni, miti e dimostrazioni, Daumal trasporta il lettore nel regno dell’analogia, dove niente è vero ma tutto è veridico, “attraverso un metodo” che fa cadere i nostri schemi difensivi e ci porta a contemplare con occhi nuovi il nostro paesaggio interiore. Questa nuova edizione è arricchita da una raccolta di testi dello stesso Daumal, i quali, oltre a documentare lo sviluppo del libro negli anni della sua stesura, forniscono preziose indicazioni su come il racconto avrebbe dovuto proseguire.
Il lavoro su di sé. Lettere a Geneviève e Louis Lief
René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 140
La conoscenza di sé. Scritti e lettere (1939-41)
René Daumal
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: 230
Le grand jeu. Scritti di Roger Gilbert-Lecomte e René Daumal
Roger Gilbert-Lecomte, René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: XXV-268
Nel brevissimo spazio di quattro anni, fra il 1928 e il 1932, il gruppo che si stringe attorno ai ventenni Daumal e Gilbert-Lecomte, uniti da "mille affinità mistiche", intraprende una ricerca che, partendo da una lettura della Bhagavadgita e dei maestri vedantici, li condurrà a prendere le distanze dal surrealismo e dalle sue facili ricette e a perseguire, attraverso il superamento del limite e la liberazione dalle costrizioni dei sensi, una "caccia alla visione interiore". Il volume, curato da Claudio Rugafiori, raccoglie i testi dei due fondatori della rivista Le gran jeu, tra le più dirompenti ed esoteriche che il secolo delle avanguardie storiche abbia prodotto.
la pelle del fantasma e altre poesie. Ediz. numerata
René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Via del Vento
anno edizione: 2007
pagine: 35
La gran bevuta
René Daumal
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 200
La stesura della Gran Bevuta, più volte interrotta e ripresa, occupò Daumal fra il 1932 e il 1938. In principio Daumal si proponeva di mettere satiricamente in scena le esperienze con il gruppo del «Grand Jeu», ma in seguito lo scopo del libro andò modificandosi per diventare l'itinerario della sua ricerca dell'essenziale. Ispirato alla metafora rabelaisiana del bere, il racconto offre un aiuto per evitare i rischi di un falso pensare, quello che si paga con la perdita di tempo o con l'autoinganno. Sapersi ubriachi, sia pure di discorsi e di gesti inutili, e volerlo essere ancora di più è infatti il primo passo verso il raggiungimento di quella sobria ebrietas che porta alla lucidità e permette di intravedere il proprio cammino. La narrazione, dove «ogni frase ha un senso pieno», procede con humor implacabile e in modo che il lettore abbia l'impressione «di non sapere su quale piede danzare». Nel risolvere l'imbarazzo, le ultime pagine indicano quella che può essere la porta per uscire dal circolo vizioso dell'esistenza e cogliere un'«ordinaria luce del giorno».
Il rovescio della testa
René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 93
Dodici brevi scritti che sembrano saltellare dall’uno all’altro, ma che vanno in una direzione unica. Leggeri, non privi di humour, spietati e accattivanti, si muovono alla ricerca di ciò che una volta si sarebbe chiamata verità e ci stimolano a porci domande essenziali su chi siamo e da dove possiamo iniziare a cercarci, offrendo così un prezioso aiuto per limitare i rischi di un falso pensare, quello che si paga con la perdita di tempo o con l’autoinganno.
Il monte Analogo. Romanzo d'avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche
René Daumal
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 192
Poesia nera e poesia bianca
René Daumal
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 54
Acosa serve la poesia? Qual è la sua origine? Quale la sua natura e quali le leggi che la governano? L'uso delle parole richiede una precisa assunzione di responsabilità, e il dono della poesia impone la cura di un "mestiere interiore": l'umile e vertiginoso lavoro quotidiano che si fonda sulla conoscenza di noi stessi. Per René Daumal - poeta e filosofo tra i più originali del Novecento - la teoria non è mai disgiunta dalla pratica, e i sei testi proposti in questa raccolta sono altrettante sfide, a se stesso e al lettore, per imparare a dire la verità. Sempre attraverso una scrittura attenta all'esattezza della metafora e venata d'ironia, che assume, volta per volta, forma di apologo (Le ultime parole del poeta e La parola e la mosca), di riflessione aperta e rigorosa ( Tra due fuochi, L'esperienza poetica, Poesia nera e poesia bianca), di studio sull'articolazione della forma (Suggestioni per un mestiere poetico). Senza illusioni, Daumal lascia emergere una possibilità di scelta: riacquisire il potere perduto della parola, la sua "magia", ciò che ci mette in contatto con il nostro essere profondo, oppure perderci definitivamente nel rumore.