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Libri di Camillo Ricordi

Longevità. Perché invecchiamo e perché non dobbiamo farlo

Longevità. Perché invecchiamo e perché non dobbiamo farlo

David A. Sinclair

Libro: Libro in brossura

editore: Verduci

anno edizione: 2020

pagine: 406

16,00

Rivoluzione terapeutica. I nuovi farmaci alleati della nostra salute

Camillo Ricordi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 132

Potrebbe essere definita una rivoluzione terapeutica quella derivata da una nuova classe di molecole: i recettori del GLP-1. Studiati inizialmente per la cura del diabete, le scoperte scientifiche degli ultimi vent’anni hanno rilevato importanti benefici nell’uso di queste molecole anche in caso di altre patologie come obesità, malattie renali, cardiovascolari o neurodegenerative, dimostrando che possono rallentare la progressione o prevenire l’esordio di una malattia, soprattutto nei casi in cui i pilastri della “longevità sana” non sono sufficienti o non sono stati applicati nella fase di prevenzione. Lo sa bene Camillo Ricordi, che alla cura del diabete ha dedicato la sua vita professionale e che in "Rivoluzione terapeutica" ha deciso di occuparsi di questi nuovi farmaci alleati della nostra salute – tra i più famosi Ozempic e Munjiaro – facendo il punto non solo sull’uragano mediatico generato dalla loro scoperta, ma anche sulla molta disinformazione che ne è derivata. Le conferme date da test e studi clinici sono state innumerevoli e continuano ad arrivare. “L’ultimo studio, pubblicato il 30 agosto 2024, ha provato che pazienti che assumono agonisti del recettore GLP-1, in questo caso si trattava di semaglutide, hanno meno probabilità di morire per qualsiasi causa, comprese malattie cardiovascolari e infezioni come il COVID-19. Un’ulteriore sorpresa è arrivata recentemente da un’autorevole ricerca che ha dimostrato che in pazienti a rischio diabete, obesi o in sovrappeso, il farmaco tirzepatide non solo ha permesso di ottenere un’importante riduzione, fino al 23%, del peso corporeo, ma è anche riuscito a prevenire il diabete di tipo 2 nel 94% dei soggetti a rischio.” In "Rivoluzione terapeutica" però, oltre a spiegarci cosa sono e come funzionano il semaglutide e gli altri farmaci agonisti del recettore GLP-1, l’autore mette in guardia dai possibili effetti indesiderati, e dal rischio di un uso non corretto o peggio ancora del “fai-da-te” senza controllo medico.
18,00 17,10

Il codice della longevità sana. Per tornare biologicamente giovani

Camillo Ricordi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 192

Erede dell'illustre dinastia musicale, Camillo Ricordi, invece che alle sette note, si è dedicato agli studi di medicina con una motivazione molto seria e molto personale: capire come mai i maschi della sua famiglia morivano tutti in età relativamente giovane, e come mai malattie croniche come il diabete sono associate a un invecchiamento accelerato. E dal capire al curare c'è stato in mezzo un mare di ricerche, di sperimentazioni, di ipotesi. Oggi è riuscito a far diventare realtà un programma che non solo previene l'invecchiamento, ma promette anche il ringiovanimento biologico. Far tornare indietro il tempo non è più un'ipotesi fantascientifica, ma un obiettivo realistico. Non invecchiare è possibile, e dipende da noi. "Il Codice della longevità sana" propone un insieme di regole che, se seguite con un po' di disciplina, salvaguardano il nostro corpo dai danni dell'invecchiamento cellulare, dalle infiammazioni e dalle debolezze immunitarie. Un programma di vita riassumibile in tre parole: alimentazione, movimento, integratori. Non è niente di impossibile, si tratta solo di adottarlo con la fiducia dovuta alla scienza, di cui Ricordi è illustre esponente. Perché oggi, come il libro ci avverte, siamo noi gli artefici della nostra prolungata giovinezza.
12,50 11,88

Il codice della longevità sana. Per tornare biologicamente giovani

Camillo Ricordi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 192

Questo libro avrebbe potuto chiamarsi, più romanticamente, "Vita breve dei Ricordi". Ma non è un'autobiografia né una saga familiare, come ci si potrebbe aspettare dall'erede dell'illustre dinastia musicale. Se si intitola Il Codice della longevità sana è perché l'autore, invece che alla musica, si è dedicato agli studi di medicina, con una motivazione molto seria e molto personale: capire come mai i maschi della sua famiglia morivano tutti in età relativamente giovane, e come mai malattie croniche come il diabete sono associate a un invecchiamento accelerato. E dal capire al curare c'è stato in mezzo un mare di ricerche, di sperimentazioni, di ipotesi. Oggi, all'università di Miami dove Camillo Ricordi dirige il più importante centro mondiale di ricerca sul diabete, il programma che non solo previene l'invecchiamento ma promette il ringiovanimento biologico è una realtà. Far tornare indietro il tempo non è più un'ipotesi fantascientifica, ma un obiettivo realistico. Non invecchiare è possibile, e dipende da noi. Il Codice della longevità sana è un insieme di regole che, se seguite con un po' di disciplina, salvaguardano il nostro corpo dai danni dell'invecchiamento cellulare, dalle infiammazioni e dalle debolezze immunitarie. Il libro tratta in modo approfondito i meccanismi dell'invecchiamento, per spiegare al lettore come Camillo Ricordi, insieme ai suoi colleghi ricercatori sparsi in tutto il mondo, sia arrivato a formulare la ricetta della longevità sana. Un programma di vita riassumibile in tre parole: alimentazione, movimento, integratori. Non è niente di impossibile, si tratta solo di adottarlo con la fiducia dovuta alla scienza, di cui Ricordi è illustre esponente. Perché oggi, come il libro ci avverte, siamo noi gli artefici della nostra prolungata giovinezza.
18,50 17,58

La fine del diabete. Prospettive mediche e alleanze mondiali verso la cura definitiva

La fine del diabete. Prospettive mediche e alleanze mondiali verso la cura definitiva

Camillo Ricordi, Daniela Ovadia

Libro: Libro in brossura

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2012

pagine: 159

Nel 2030, secondo l'OMS, i diabetici nel mondo saranno 366 milioni. Già oggi superano i 300 milioni, con costi insostenibili per i sistemi sanitari. Il diabete, però, si può curare e forse, in un futuro non troppo lontano, persino guarire. Molti progressi si sono ottenuti in campo farmacologico, ma le promesse più grandi vengono dal trapianto di isole pancreatiche e dalla ricerca sulle staminali. I laboratori di Camillo Ricordi, a Miami, sono stati tra i pionieri nel trapianto di isole e stanno lavorando alacremente per creare dalle staminali tessuti in grado di produrre insulina. Potrebbe essere la cura definitiva. Nel frattempo, però, per milioni di diabetici, l'importante è prevenire i danni agli organi per l'eccesso di glucosio. Nel centro diretto dallo scienziato si è messo a punto un programma di gestione della malattia che facilita la vita del paziente e ne migliora la prognosi. Il segreto? Sta tutto nella capacità di autogestire la terapia e l'alimentazione quotidiana. Ma la via verso la cura del diabete, e di altre gravi malattie, non passa solo dai laboratori, dipende anche dal modello di ricerca. Ricordi, convinto che il modello vincente stia nell'interazione scientifica che superi i confini nazionali e i vincoli normativi, ha creato un network internazionale di centri di ricerca che collaborano per trovare una cura alle grandi patologie killer: una vera "cura per tutti". Sarà questa la strada per sconfiggere le malattie oggi incurabili?
17,50

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