Libri di Carl Ipsen
Fumo. La storia d’amore tra gli italiani e la sigaretta
Carl Ipsen
Libro
editore: Le Monnier
anno edizione: 2019
pagine: 302
Il XX secolo, non solo in Italia, è stato avvolto in una nuvola di fumo di sigaretta. A lungo fumare è stato figo, un modo per manifestare ricchezza, seduzione, maturità, indipendenza, cameratismo, ribellione... La coltre si diradò man mano che l’opinione pubblica prese coscienza del nesso tra fumo e malattie, stabilito dalla ricerca medica sin dagli anni Cinquanta. Oggi il fumo ha perso le sue connotazioni positive, eppure non si è ancora dissolto del tutto, nemmeno dopo i divieti di fumare nei luoghi pubblici. Seguire la parabola del consumo di un prodotto così pervasivo offre una particolare via d’accesso al passato. Questa indagine, basata su una ampia varietà di fonti, dalle statistiche ufficiali al cinema, dalla letteratura ai periodici illustrati, permette di cogliere aspetti e trasformazioni avvenute in Italia nel XX secolo: l’evoluzione della ricchezza, i rapporti di classe, tra uomini e donne e tra Stato e cittadino, il ruolo della stampa, l’atteggiamento di fronte al rischio, l’immaginario erotico, l’americanizzazione del secondo dopoguerra.
Demografia totalitaria. Il problema della popolazione nell'Italia fascista
Carl Ipsen
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 400
Il libro intende essere un lavoro sistematico sulla politica demografica dell'Italia fascista.Dopo un capitolo introduttivo dedicato al contesto demografico europeo e a quello italiano del periodo liberale, si esaminano le misure adottate del regime fascista allo scopo di modificare i comportamenti demografici degli italiani: i controlli sulle migrazioni interne e sull'emigrazione, la creazione di nuovi centri abitati in Italia e nelle colonie africane, l'istutuzione dell'Opera nazionale maternità e infanzia, le misure per incoraggiare la procreazione, i provvedimenti contro i matrimoni fra italiani e "non ariani".