Libri di Carla Balossino

Questa è la storia di Franz, un cane timido e a suo modo affettuoso, che ha trascorso la sua intera vita in canile. Nessuna famiglia ha avuto mai abbastanza pazienza da rispettare i suoi ritmi, i tempi necessari per arrivare a fidarsi di nuovo di un umano. E' una storia che spesso si ripete. Umani, siate pazienti con i vostri animali, voi siete l'unica cosa importante della loro vita. Franz, con gli anni, aveva scelto come migliori amiche, alcune volontarie del canile. Tutte donne, forse perché il tono della loro voce era più affidabile o forse per i tratti dolci del loro viso, o forse per motivi che solo un cane può conoscere. Questa è la sua storia. In fondo, niente di straordinario ma che ha lasciato un vuoto profondo, acuto e inaspettato in tante persone. Franz ci ha insegnato che non serve essere o fare chissà che cosa per essere amato e ricordato, basta essere esattamente come era lui: dolce, timidissimo, intelligente e buono. Qualità che per gli uomini di oggi spesso equivalgono a stupidità. Bene, sappiate che in questo mondo devastato dalla violenza, la fragilità del nostro Franz ci ha insegnato la bellezza dei sentimenti di amore, bontà e dolcezza. Una lezione che forse in pochi capiranno, certamente tutti quelli che l'hanno conosciuto.

Cosa univa Vincent van Gogh e Paul Gauguin? E cosa c'era tra Henri Matisse e Pablo Picasso? Amicizia, certamente, ma anche qualche gelosia, invidia, desiderio di prevaricazione. Artisti amici e nemici al tempo stesso che hanno segnato indelebilmente lo scenario del mondo dell'arte contemporanea. Quattro vite, quattro diversi modi di concepire l'arte e l'esistenza e quattro diversi modi di morire. Un viaggio nell'animo umano di questi grandi artisti con i loro amori, debolezze, slanci vitali e fragilità che ci hanno lasciato emozioni profonde: quell'élan vital, che volevano trasmettere con le loro opere per dire, a noi mortali, che la vita, nonostante tutto vale la pena d'essere vissuta.

La storia di una famiglia divisa tra Ecuador, Liguria e Monferrato, in un arco di tempo compreso tra la fine dell'800 e i giorni nostri. Una storia "al femminile" dove le donne si muovono in un mondo difficile, ostile, spesso tragico con forza e determinazione. Cosa le spinge a lottare anche quando sembra che tutto sia perduto? L'amore per i figli e la consapevolezza delle proprie radici, difese con orgoglio. Renata, la protagonista,riesce a creare attorno a lei, con un lungo e difficile lavoro di cesello, un mondo speciale, esclusivo,difficile da comprendere agli estranei. Tutti, uomini, donne, bambini, sono attratti da lei, dal suo modo di vivere e d'intendere la vita. È la regina dell'alveare, riesce ad unire ciò che si divide, da un senso ad ogni cosa. La sua bellezza è travolgente ma lei pare non rendersene conto e vive come una donna qualunque il suo ruolo di moglie e di madre. La sua vita sarà spesso segnata dal dolore ma anche accompagnata dall'amore che riuscirà a spargere attorno a lei. Sullo sfondo, la seconda guerra mondiale, con i suoi morti innocenti, sepolti in fretta. Una storia vera. La vita di mia madre.

La cucina è da sempre stata una grande arma di seduzione. Il detto "prendere qualcuno per la gola" non è stato inventato a caso. Una volta forse sottovalutato, negli ultimi tempi, l'attenzione al cibo è diventato una parte importante della vita di ognuno di noi e in effetti non credo che ci sia niente di più sensuale di una cena preparata con amore e passione. È un preludio di quello che verrà. Come diceva Virginia Woolf, non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è mangiato bene.

La misteriosa morte di una giovane esperta d'arte milanese per mesi riempie le testate dei maggiori quotidiani e le trasmissioni televisive fanno a gara per contendersi le interviste a parenti e conoscenti. Sembra un tentativo finito male di bondage ma la sorella, più vecchia di dieci anni e che ha praticamente fatto le veci della madre, rifiuta che il caso venga chiuso e si rivolge un investigatore privato: Jason Adler, figlio di un militare tedesco e di una ex campionessa di nuoto australiana. Questo nuovo incarico lo trasporterà nel mondo difficile tormentato dei giovani artisti dove si troverà a dover fare i conti con dure realtà nella città italiana cosmopolita per eccellenza: Milano.

È spesso difficile vivere la vita e rimanere persone equilibrate. Ci sono momenti in cui sembrano situazioni inconciliabili. Quali sono i nostri doveri, i nostri limiti? Ciò che ci è permesso e ciò che non lo è? Dipende da noi trovare un equilibrio o se preferite una via, che sarà comunque differente da quella di qualsiasi altro. Ariel, il protagonista del racconto ha per il momento trovato un modo per vivere. Forse possiamo prendere qualcosa per noi dalla sua lunga ricerca.

Se nel nostro immaginario Parigi appare una città così romantica, con i pittori intenti a dipingere la Senna con una tavolozza tra le mani, è probabilmente merito degli impressionisti: un gruppo di artisti coraggiosi che decisero di lasciarsi alle spalle il buio degli atelier e scendere in strada per dipingere e raccontare il loro mondo. Non potevano immaginare che con le loro opere avrebbero cambiato il mondo della pittura, eppure fu così. Con l'energia e l'entusiasmo dei rivoluzionari decisero di disobbedire alle regole lasciando libera tutta la loro creatività. Senza saperlo, stavano scrivendo una pagina indelebile nella storia dell'arte.

Che cos'è un aforisma? È una frase semplice ma di grande valore intrinseco. È un pensiero profondo che qualche volta assume i tratti di un proverbio, condensato in poche parole. È un concetto breve, pieno di verità, capace di farci pensare. È un qualcosa che in poche parole riesce a dare un senso a fatti della vita complessi, a situazioni confuse. Ci da un aiuto, alle volte ci fa sorridere, altre ci colpisce al cuore, ci svela verità che non volevano o non sapevamo trovare. Usando un aforisma per spiegare un aforisma, "l'aforisma più riuscito è quello che ci fa pensare".

Ecco una raccolta di aforismi sul cane e sul gatto. Spesso molto amati nelle nostre case ma altre volte trascurati e maltrattati, "Questione di pelo" è dedicato a questi nostri insostituibili compagni di vita. Vi stupirete di quanti personaggi famosi, di ogni tempo, gli esprimano la propria riconoscenza e il proprio affetto, e dove chiunque possieda una di queste meravigliose creature potrà ritrovarsi in quegli stessi pensieri.

A metà strada tra l'i ching, il libro del tao per un anno e il libro delle risposte, "Chiedi alla tua mente" vuole essere un metodo di autoindagine psicologica per tutte quelle volte che un dubbio ci assale, una situazione ci tormenta. Quante volte ci è capitato di non essere in grado di prendere una decisione o semplicemente di farci un'opinione per qualcosa che ci coinvolge in prima persona? Il problema in realtà è proprio questo: spesso, anzi, la maggior parte delle volte, siamo troppo coinvolti per capire cosa fare o pensare. Formulare una domanda e riuscire a trovare una risposta, che sarà diversa per ognuna di noi, perché suggerita dal nostro inconscio, può diventare un metodo di indagine e crescita personale. Non solo otterremo delle risposte ai nostri dubbi e incertezze ma riusciremo ad affinare la nostra sensibilità per osservare come funzionano le cose su una scala più grande. È un libro che diventa un compagno e nel suo piccolo, diventa un libro "vivente", che ci segue, ci rassicura, ci aiuta per non lasciarci soli e spaesati nella nostra eterna ricerca spirituale.

Dopo aver letto questo libro abbiamo molte informazioni su come cambiare il nostro modo di pensare in positivo. Il resto dipende solo da noi, dalla nostra costanza e dal nostro desiderio di vivere una vita più serena. Solo noi possiamo prendere la decisione di migliorare e agire per trasformare la nostra vita attraverso il potere della positività e della consapevolezza. Sono due armi fenomenali che ci daranno una visione completamente diversa di noi stessi, di ciò che abbiamo fatto e di quello che faremo. Questo libro ci fornisce tutto ciò che è necessario per cambiare gli aspetti negativi della nostra vita e diventare pensatori positivi e consapevoli. Spiega tutti i benefici che il pensiero positivo porta e come trasformare le tecniche di pensiero positivo in abitudini di vita. Se riusciamo a mantenere un nuovo comportamento positivo per un periodo compreso tra i trenta e i novanta giorni, si formerà nel nostro cervello un nuovo percorso neurale. A quel punto, il nuovo comportamento diventerà un'abitudine e quello vecchio verrà abbandonato. In questo modo sostituiremo le nostre attuali abitudini, proprie del pensiero negativo con delle nuove che sostengono invece il modo di pensare positivo. Non c'è nulla di mistico e nulla che sia basato sulla fede. Sono consigli tratti da conoscenze psicologiche e mediche di comprovata efficacia.