Libri di Carlo Fanelli
Ecologia dell'anima. Quando le parole toccano le nostre vite
Domenico Concolino
Libro: Libro in brossura
editore: Santelli
anno edizione: 2024
pagine: 112
Perché noi umani parliamo? In che senso le nostre parole ci distinguono dagli altri esseri viventi e ci differenziano da quelle dell'intelligenza artificiale? Abbiamo ancora bisogno di un'ecologia dell'anima per non smarrire chi siamo? Siamo fatti della stessa sostanza delle parole che udiamo e pronunciamo. Le parole, infatti, sono dono per la nostra interiorità; i libri, i supporti digitali, altro non sono che tappe di un cammino di avvicinamento, parole sospese a mezz'aria, in attesa del loro approdo finale. Queste pagine tentano di esplorare il modo in cui le parole toccano la nostra vita, le nostre relazioni, il nostro ambiente, le nostre speranze, nella convinzione che manipolare o custodire la parola significa intimamente distorcere o curare l'intera nostra esistenza.
Pasolini e la Calabria. Atti del Convegno (Acri, 24-25 marzo 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 152
Questo volume raccoglie gli atti del convegno Pasolini e la Calabria (Acri, 24-25 marzo 2023), accolto nelle celebrazioni ufficiali del centenario della nascita di Pasolini. Esso propone aggiornate osservazioni sulla relazione tra il poeta e la Calabria – la sua presenza al Premio Crotone nel 1956 e nel ’59, le polemiche scaturite dalla descrizione del territorio di Crotone riportate ne La lunga strada di sabbia, alcuni ricordi delle riprese de Il Vangelo secondo Matteo – cui si uniscono contributi sulla poesia e le riflessioni dell’autore. I saggi contenuti forniscono un apporto originale al contesto delle iniziative legate alle celebrazioni del centenario, insieme ad uno sguardo privo della retorica e del pregiudizio che spesso hanno circondato il pensiero pasoliniano. Si rileva il suo protogramscismo e il profilo di intellettuale militante, il suo implacabile giudizio sulla borghesia, presa di mira anche col teatro e la sua demistificazione culturale e politica. Del Pasolini poeta, infine, si evidenzia la prospettiva majakovskiana, secondo cui «il poeta deve parlare quando il politico tace» e la sua ispirazione a reintegrare il sacro in un mondo dominato dal consumismo.