Libri di Carlo Previdi
Tra Modena e Dresda: storia di cento meravigliosi quadri
Carlo Previdi
Libro
editore: Sigem
anno edizione: 2024
pagine: 168
Le vicende, dal Rinascimento ad oggi, dei cento capolavori, che il duca di Modena, Francesco III d’Este, vendette, nel 1745, ad Augusto III di Sassonia, sopravvissuti, parzialmente, alle dispersioni del tempo ed ai bombardamenti angloamericani di Dresda nel 1945.
Francesco I d’Este (Modena, 1610 - Santhià, 1658). Il principe eroe
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2022
pagine: 200
Francesco I d’Este è, senza ombra di dubbio, uno dei più importanti, intraprendenti ed affascinanti principi del XVII secolo europeo. Nel corso della sua breve esistenza, egli riesce significativamente a distinguersi come sovrano, guerriero e Cristiano, guidato, nel suo agire mai banale, da una determinazione che trova pochi pari nei propri contemporanei. Tuttavia, l’ambizione, che è essenza della sua indole, lo conduce tanto a mirabili successi quanto a deludenti rovesci, causati spesso dal proprio desiderio di primeggiare senza il continuo utilizzo di noiose e prudenti manovre diplomatiche, tipiche della politica internazionale seicentesca, che sono, sovente, estranee alla sua subitanea ed insaziabile sete di grandezza. È promotore di brillanti opere artistiche ed architettoniche, quali il dipinto del Velasquez ed il busto del Bernini che lo ritraggono con i caratteri vigorosi del principe ideale, i palazzi ducali 12 Francesco I d’Este di Modena e Sassuolo, il santuario di Fiorano; è autore dell’accorpamento politico del prestigioso Principato di Correggio; assurge a capo di ardite azioni militari svolte in prima persona, ottenendo la nomina di "Generalissimo” delle truppe francesi in Italia. limpidissima razionalità che unanimemente gli è sempre stata riconosciuta. Lo chiamavano, per questo, "ingegnere”, anche se ingegnere non era perché non aveva potuto permettersi di studiare. L’"ingegner” Prampolini. Così, come già lo definivano ai tempi, Nunzia Manicardi ha oggi voluto intitolare questo libro, revisionato dallo stesso Prampolini e arricchito da numerosi suoi disegni tecnici inediti di grandissimo interesse. Un libro importante anche per capire chi eravamo e che cosa siamo stati capaci di fare e che comprende pure le esperienze di lavoro di Prampolini come disegnatore al Reparto Avio delle Officine Meccaniche Reggiane. Esso va ad aggiungersi ai tanti altri volumi dedicati dalla Manicardi ai protagonisti del motorismo storico, celebrando il progettista reggiano insieme con l’epoca irripetibile della meccanica motoristica italiana che egli, ultimo testimone, ha contribuito in modo determinante a rendere grande.
Intrighi internazionali alla Corte Estense. Vicende, misteri e scandali, nell'Europa del '600, per il matrimonio reale tra Giacomo Stuart d'Inghilterra e Maria Beatrice d'Este di Modena
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2020
Gesù di Nazareth, impressioni, considerazioni, speranze
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2019
Ludovico Antonio Muratori (Vignola, 1862-Modena, 1750). Genio cristiano
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2017
pagine: 160
Francesco III d'Este (Modena, 1698-Varese, 1780)
Carlo Previdi
Libro
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2014
pagine: 198
Frate Giovanni Antonio Cavazzi. Monteccucolo di Pavullo (MO) 1621-Genova 1678. Scrittore, illustratore e missionario per Congo, Matamba ed Angola
Carlo Previdi
Libro
editore: Iaccheri
anno edizione: 2012
pagine: 128
Fede incrollabile e fame di conoscenza sono i "motori" della vita di Frate Giovanni Antonio Cavazzi da Montecuccolo, instancabile e produttivo personaggio che, tanto in ambito religioso, quanto culturale, è capace di distinguersi come uno dei più significativi nel contesto modenese, italiano ed internazionale di sempre. Fra i primissimi Europei ad avventurarsi tra gli inospitali e sconosciuti popoli e terre dell'Africa centro - occidentale ed a descriverli con approfonditi e particolareggiati scritti e disegni, egli denota un amore per la sua missione cristiana ed una competente passione per la Storia, la Geografia, la Zoologia, la Botanica e tanti altri ambiti della scienza del '600 non solo africano, ma anche europeo e sudamericano, da divenire straordinario messaggero della parola di Dio nonché divulgatore di un'enorme quantità di nozioni preziosissime per l'erudizione pluri - settoriale del suo tempo e di quelli successivi. È pertanto parso doveroso a Carlo Previdi ripercorre, in questo libro, la vita avventurosa e le eccellenti opere del Cavazzi, al fine di consentirne una maggiore conoscenza e di contribuire a tributare i giusti meriti a questo coraggioso, tenace, determinato, grande Cappuccino e letterato del Frignano.
Un eroe di montagna
Carlo Previdi
Libro: Libro in brossura
editore: Terra e Identità
anno edizione: 2006
pagine: 156
1 agosto 1664: nei pressi di Mogersdorf in Austria, sul fiume Raab, vicino al confine con l’Ungheria, si combatte una battaglia decisiva per le sorti dell’umanità, che potrebbe cambiare notevolmente lo scenario europeo e mondiale. A fronteggiarsi sono: l’esercito mussulmano, composto in prevalenza da Turchi per un totale di circa novantamila uomini, guidato dal gran visir Koprulu e la coalizione cristiana, costituita da Imperiali, Francesi, Tedeschi ed altri per un totale di pressappoco trentamila soldati, comandata dal Modenese del Frignano Raimondo Montecuccoli, uno dei più grandi condottieri della Storia, abilissimo diplomatico internazionale, eccellente scrittore e grandissimo erudito. L’esito della battaglia sembrerebbe già segnato, a giudicare dalla netta superiorità numerica dei Mussulmani, ma la notevole capacità di convincere i militi cristiani a tentare un’impresa gloriosa e la grandiosa sagacia strategica del Modenese potrebbero cambiare l’andamento delle cose...Così tramanda la Storia. Il libro di Carlo Previdi ripercorre questa e tutte le principali tappe della vita di tale strabiliante personaggio, mantenendo inalterati gli accadimenti reali nella parte storica e dando libero sfogo alla fantasia in quella romanzata, senza però discostarsi mai troppo da una sostanziale credibilità. Credibilità che è, in ogni caso, espressione degli stessi avvenimenti storici, delle dinamiche tipiche del Seicento europeo, dell’effettivo carattere riflessivo, tenace, coraggioso, incline alla cultura, affascinato dalle donne, comunque fondato su valori morali e cristiani, del primo comandante dell’esercito imperiale.