Libri di Carlos Liscano
Lo scrittore e l'altro
Carlos Liscano
Libro: Libro rilegato
editore: Lavieri
anno edizione: 2011
pagine: 196
É trascorso più di un anno da quando Carlos Liscano, noto scrittore uruguayano, ha iniziato un romanzo che non riesce in alcun modo a completare. Incapace di creare un'altra storia, l'autore comincia allora quell.appassionato, difficile e doloroso processo di ricerca, di correzione, di taglio che ben conoscono tutti gli artisti, ma senza successo, niente. Posto di fronte a questa intensa quanto infruttuosa ricerca di parole che non riesce a cogliere e che gli sfuggono, celandosi nei recessi della sua mente; schiavo oramai di un'esigenza di assoluto che lo paralizza, Carlos Liscano giunge a formulare una constatazione semplice ma anche tremendamente disperata: lo scrittore è un'invenzione. Scrivere è cercare ciò che non si può trovare. Cosa resta? Le notti insonni, le strade di Montevideo sotto la pioggia, le arance acquistate al mercato, il tranquillo fluire della gente.... vivere vale quasi sempre la pena.
Il furgone dei pazzi
Carlos Liscano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2024
pagine: 144
Tredici anni di prigionia e di oltraggi subiti, di resistenza e di amicizie eccezionali. E sei mesi di tortura raccontati ne "Il furgone dei pazzi", racconto introspettivo dalla scrittura rapida e serrata, il cui nitore conferisce alla narrazione un’intensità poco comune. Potente, violenta testimonianza, in cui dire io è un atto di coraggio, in cui l’autore si concede con pudore, sottigliezza, intelligenza, grazie ai quali il lettore acconsente a ricevere l’inaccettabile.
Verso Itaca
Carlos Liscano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2022
pagine: 298
Dall’Uruguay al Brasile, dal Brasile alla Svezia, dalla Svezia alla Spagna, Vladimir cerca il luogo in cui fermarsi ed acquietarsi. In Europa è un immigrato, ma senza lo statuto d’immigrato politico: ha lasciato l’Uruguay, un po’ per una sorta di disgusto del suo paese, un po’ per i suoi trascorsi non propriamente specchiati. […] ad attenderlo, in Europa, ci saranno disastri altri e miserie altre – nonché l’incontro non meno sgominante con se stesso. E a tutto lui guarderà senza protettivi infingimenti. Si troverà di fronte all’ipocrisia e alla spietatezza di un mondo che, se da un lato professa democrazia e diritto, dall’altro procede alla sistematica esclusione o eliminazione di ogni differenza e fragilità. […] Se Liscano sa spingere con forza il linguaggio verso il basso, verso il parlato, con altrettanta forza sa tenderlo verso l’alto, verso il nitore cristallino di una riflessione implacabile e coerente. E intanto tragicità e comicità beffarda si rincorrono.Tutto questo fa sì che il romanzo trasudi vigore, che ci si offra con prorompente vitalità. Il narratore Vladimir entra in campo con tutta la freschezza di una mente e con l’intero corpo della giovinezza. L.S.
Teatro: Verso Itaca-Il lettore erratico-L'informatore. Ediz. italiana e spagnola
Carlos Liscano
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2022
pagine: 686
Il cofanetto dedicato a Carlos Liscano, autore tra i più rappresentativi dell’America latina e poco conosciuto in Italia, racchiude opere particolarmente significative del suo percorso letterario: il romanzo Verso Itaca, risalente al periodo in cui visse in Svezia (vol. 1); Il lettore erratico – sorta di diario che ci conduce in un territorio di straordinaria intimità con l’autore, e L’informatore – “zibaldone ingovernabile […] scritto nelle lettere minuscole degli anni di prigionia” (vol. 2); le opere teatrali La mia famiglia, Cambio di stile, I problemi della signora Macbeth, L’uomo del fucile, pubblicate con testo in lingua originale a fronte (vol. 3).
Il lettore erratico. L'informatore
Carlos Liscano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2022
pagine: 223
Con un linguaggio scarno e con una franchezza e una semplicità spiazzanti, ne Il lettore erratico Liscano interpella la sua scrittura, ne svela origine e nascita, ne investiga non soltanto motivi e necessità, ma anche ineludibili conflitti, dai quali affiora come un'aspirazione a un'esistenza lontana dalle complicazioni della lingua, e il desiderio di cose semplici, incontaminate e mute. Pacatamente, Liscano ci conduce in un territorio di straordinaria intimità con se stesso e la sua opera. L'informatore, derivato da La edad de la prosa, è una delle prime opere scritte da Liscano in carcere. Un uomo, recluso, viene obbligato da una misteriosa Commissione a informare per iscritto - pena terribili castighi - su non si sa cosa. Così, l'uomo scrive le prime cose che gli attraversano la mente. Liscano, facendo oscillare la lingua del suo personaggio tra menzogna, dramma, buffoneria e umorismo, da un lato ridicolizza un potere la cui unica regola è il vile esercizio di stupidità e arbitrio, dall'altro indica la capacità della parola di sostenere il peso dell'assoluta insensatezza e di restituire un qualche significato all'esistenza di chi in quella si trova costretto a dimorare.
Teatro: La mia famiglia-Cambio di stile-I problemi della signora Macbeth-L'uomo del fucile. Ediz. italiana e spagnola
Carlos Liscano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizionidellassenza
anno edizione: 2022
pagine: 165
I personaggi del teatro di Liscano presentano spesso un'identità scissa: hanno vissuto la perdita dell'autostima, si misurano con frustrazioni continue ma non hanno perso la coscienza critica. Il margine è indiscutibilmente il loro spazio, uno spazio-discarica dove a volte il personaggio, vittima dell'esclusione, si ripiega, ma da dove anche osserva e giudica. Oppure sono figure che hanno sciolto definitivamente ogni legame etico con i loro simili, hanno superato il concetto di famiglia, o meglio, hanno dato a questa un significato paradossale creando un mondo eccessivo e debordante, còlto fra incubo e realtà, non vero ma verosimile.