Libri di Carmelo La Mancusa
Verseggiando tra classico, moderno e vernacolare
Carmelo La Mancusa
Libro: Libro in brossura
editore: Armenio
anno edizione: 2022
pagine: 108
“I versi sono di gioia, di dolore, di balenii sentimentali, di sprazzi di natura, di tormenti interiori che vengono accennati e non sempre sviluppati, di memorie personali e di dominio pubblico che trovano spazio nella nostra comunità. Il libro, arricchito da un’appendice è dedicato al Dirigente Scolastico prof. Antonino La Mancusa, mio cugino, prematuramente scomparso, col quale abbiamo condiviso l’evolversi di tutta una vita. Lui era un leader, pur nella sua grande modestia, e la sua improvvisa scomparsa ha aperto un’enorme voragine difficile da colmare. La sua morte improvvisa per me, per i familiari e per gli amici ha fatto mancare quei punti di riferimento basilari senza i quali ogni individuo si sente smarrito e orfano di una guida sicura.”
Raccuja tra passato presente e futuro
Carmelo La Mancusa
Libro: Libro in brossura
editore: Armenio
anno edizione: 2020
pagine: 280
La vita e le opere di Niccolò Liso di Raccuja
Carmelo La Mancusa
Libro: Libro rilegato
editore: Armenio
anno edizione: 2019
pagine: 264
Il feudalesimo in Sicilia. La baronia e la contea di Raccuja dal basso medioevo all'età moderna
Carmelo La Mancusa
Libro
editore: Armenio
anno edizione: 2017
pagine: 196
Il testamento di Caterina Branciforti
Carmelo La Mancusa
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2015
pagine: 160
Il monastero di San Nicolò del Fico di Raccuja
Carmelo La Mancusa
Libro: Libro rilegato
editore: Armenio
anno edizione: 1996
pagine: 192
Eroi di casa Vitelli. Trascrizione di un manoscritto di Nicolò Serpetro
Carmelo La Mancusa
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 72
"Agli albori del Duemila abbiamo iniziato un lavoro di ricerca che si poneva come obiettivo quello di far "rivivere" personaggi di Raccuja che, nel corso dei secoli, hanno lasciato una loro impronta con produzioni letterarie, artistiche, filosofiche e teologiche, ma che, purtroppo, stavano per cadere nel più tetro oblio. Nel portare avanti questo impegno per senso di orgoglio e di appartenenza alle nostre radici, si rimane veramente sgomenti al solo pensare che negli ultimi due secoli nessun raccujese ha sentito il bisogno di guardare indietro per cercare di tracciare la storia di Raccuja e di individuare quelle persone che con le loro opere hanno reso un lodevole tributo al paese."