Libri di Carmine Fiorillo
Senza la speranza è impossibile trovare l’insperato. La speranza «antica», tra páthos e areté
Arianna Fermani
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2020
pagine: 48
Questo contributo intende riflettere sulla – antica e, insieme, attualissima – nozione di speranza (spes in latino e elpís in greco) a partire da una breve indagine etimologico-semantica (a cui si torna, chiudendo il cerchio, al termine del saggio), nella convinzione che la riflessione sulle parole e sulle loro origini possa donare alcune feconde piste al pensiero. Due le linee direttrici: speranza come páthos, ovvero come passione, sentimento o desiderio, e speranza come areté, come “virtù”, nozione che, nel senso greco e, più nello specifico, aristotelico del termine, implica capacità di amministrare correttamente la passione: si assiste alla messa in campo di un “versante attivo della speranza”, e il “sogno ad occhi aperti” diventa prassi, si fa progetto. L’itinerario si interseca con altre nozioni: la paura (che dirige il soggetto nella direzione opposta rispetto alla speranza), il rischio (a cui la originaria vocazione all’“apertura” prodotta dalla speranza è connesso e che richiede un’opera di “saggia amministrazione”), la fiducia (a cui la speranza è costitutivamente intrecciata e che chiama in causa un altro profilo della riflessione, quale quello educativo).
I secoli difficili. Il carattere veritativo della conoscenza filosofica: un percorso di verità e di libertà. Introduzione al pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento
Costanzo Preve
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il saggio di carattere critico e didattico di introduzione alla filosofia contemporanea – in particolare alla situazione spirituale della fine del Novecento e dell’inizio del Terzo Millennio – è apertamente ispirato ad una concezione veritativa della conoscenza filosofica. Vengono prima disegnate le linee di fondo del pensiero filosofico della modernità, con particolare attenzione a Rousseau, Smith, Hegel, Comte, Marx e Nietzsche – di cui viene data un’interpretazione teorica originale. Poi l’attenzione si concentra sul Novecento. Benché vengano proposte interpretazioni di Bergson, Freud, Weber, Husserl, Adorno, Heidegger, Sartre ed altri il giudizio monografico su questi pensatori non è più l’elemento essenziale della esposizione. L’elemento essenziale risiede in una diagnosi complessiva del ruolo della filosofia del Novecento, della sua incapacità ad impedire o anche solo ad interpretare massacri amministrativi come Auschwitz e Hiroshima, del suo disorientamento rispetto ad una globalizzazione economica ispirata ad una religione dell’economia e ad un monoteismo del mercato, ed infine dei suoi complessi e decisivi rapporti con la scienza, la politica e la religione.
L'essere e il tu. Aldo Capitini in dialogo con Nishitani Keiji, Enrique Dussel e Murray Bookchin
Antonio Vigilante
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 144
Filosofo della nonviolenza, teorico del liberalsocialismo e del potere di tutti, oppositore del fascismo e critico delle insufficienze della democrazia rappresentativa, Aldo Capitini ha tracciato per un trentennio un percorso filosofico, etico, politico, religioso e pedagogico tra i più radicali del Novecento. Ma è stato anche il filosofo che con maggiore forza ha affermato la necessità del dialogo a livello interpersonale, comunitario, internazionale e interculturale. Antonio Vigilante fa dialogare il pensiero capitiniano con quello di tre autori provenienti da mondi culturali diversi tra loro: Nishitani Keiji, Enrique Dussel e Murray Bookchin. Il confronto con Nishitani porta in primo piano le tematiche religiose e la metafisica pratica della compresenza, il più alto esito della filosofia capitiniana, interpretata alla luce della vacuità buddhista, mentre il dialogo con Dussel e Bookchin permette di definire la particolarità della rivoluzione nonviolenta di Capitini. La relazione tra l’io e il tu, liberata dalla logica della potenza, diventa la chiave per interpretare in modo nuovo, aperto l’essere, e per ripensare l’agire politico alla luce di questa apertura pratico-metafisica.
L'olio profumato di Itaca. La coltivazione esemplare dell’ulivo e il proficuo modello produttivo dell’olio nell'Odissea
Giulio A. Lucchetta
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 48
Frequenti sono le presenze dell’ulivo nell'Odissea; invece più limitate e circonstanziate sono le apparizioni del prodotto ottenuto dal frutto di questa pianta, cioè l’olio. Nel tragitto che l'autore si è prefisso è necessario, dunque, partire dalla prima per arrivare a parlare del secondo. L’ulivo è immagine del processo di produzione del cosmo, perché esso è eterno ed è prodotto dell’intelligenza. Il profumo dell’olio è riconducibile a una particolarità nel modo di trasformare le olive in olio ed è il profumo dell’utopia, cioè simbolo di un rapporto lavorativo dove regni una spiccata armonia d’intenti e una grande sagacia organizzativa.
Per una scuola vera e buona
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 272
La scuola per essere buona deve essere prima di tutto vera. Il libro affronta la questione della scuola pietrificata di oggi che disconosce una questione di fondo: vero è ciò che è conforme al fondamento, bene è tutto ciò che del fondamento, cioè dell’uomo, si prende cura. Qualsiasi approccio a questo tema in chiave riduttivamente economicistica o aziendalistica non consente infatti minimamente di coglierne lo spessore reale. Né è possibile, sulla base di una concezione dell’umanità dell’uomo come semplice prassi empirica e funzionalismo sociale, capire realmente cosa è in giuoco nella scuola. Il tema della scuola rimanda infatti al significato dell’educazione umana, del rapporto tra le generazioni, della temporalità, della cultura. L'unione di conoscenza e virtù costituisce la struttura portante di ogni serio modello educativo, rivolto ad una concreta ricerca della verità. Contributi di: Eros Barone, Alberto Giovanni Biuso, Salvatore A. Bravo, Giovanni Carosotti, Lucrezia Fava, Arianna Fermani, Carmine Fiorillo, Luca Grecchi, Silvia Gullino, Rossella Latempa, Claudio Lucchini, Romano Luperini, Fernanda Mazzoli, Alessandro Pallassini, Lucio Russo, Franco Toscani, Lorenzo Varaldo.
La bellezza della complessità. Studi su Platone e dintorni
Maurizio Migliori
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 592
Il libro propone importanti studi, alcuni offerti qui per la prima volta in italiano, altri quasi introvabili. Migliori, studioso di Platone internazionalmente riconosciuto, svolge una trattazione che parte da Eraclito e, attraverso la sofistica, raggiunge il filosofo ateniese. Molti dialoghi risultano scandagliati in modo approfondito, soprattutto ‘Fedro’ e i dialoghi dialettici. La dialettica, affrontata a partire da Eraclito e Gorgia, è alla base della filosofia platonica. Tra le trattazioni etiche e politiche si colloca l’analisi del libro X di ‘Repubblica’. Mentre vari studiosi vorrebbero espungerlo, Migliori mostra le ragioni che lo rendono utile e necessario per completare il dialogo, demolendo vari luoghi comuni sull’arte, sulle Idee e sull’anima. Quest’ultimo tema è poi affrontato in un saggio che evidenzia la differenza tra la concezione greca e la visione biblica, centrata sulla resurrezione. Infine Migliori fa una proposta ermeneutica e filosofica di fondo, che definisce “approccio multifocale”, che consente sia di capire meglio il pensiero classico, sia di elaborare un paradigma che rispetta le relazioni e la complessità del nostro mondo senza cadere nel relativismo.
Il silenzio malato. Storie di recovery in salute mentale
Claudio Iozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il libro raccoglie racconti tratti da interviste fatte a pazienti psichiatrici al termine di un periodo di formazione, durante il quale hanno avuto modo di familiarizzare con la narrazione di momenti della loro vita o della loro esperienza di disagio. Sono state selezionate quelle storie che, a detta dei protagonisti, sono testimonianze di percorsi di recovery, un processo di guarigione caratterizzato dalla libera volontà della persona sofferente di determinare i propri bisogni e desideri. I racconti dimostrano come questo approccio alla guarigione consenta a chi soffre di relazionarsi con le persone che lo circondano (familiari, operatori di salute mentale) in termini dialogici nuovi, più propositivi e concertati. Le storie danno conto della complessità che, spesso, si nasconde dietro lo stigma di banali e semplicistiche generalizzazioni, e della profondità di pensiero di chi lotta per risolvere il dilemma universale della sofferenza.
Fisica e metafisica del cinema. Il «battle study» dal muto al digitale
Sergio Arecco
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 224
«Nulla può darsi in qualunque situazione bellica senza l’esatta conoscenza dell’elemento di fondo: l’uomo e la sua morale». È quanto scrive lo stratega Ardant du Picq, morto in battaglia (Longeville-lès-Metz, guerra franco-prussiana, 1870), nell’incompiuto "Études sur le combat", noto come "Battle Studies", ancora oggi testo di riferimento per chiunque intenda misurarsi con il tema del combattimento in pace o in guerra. Sì, anche in pace. Non sempre, infatti, si tratta guerra guerreggiata, tra opposti eserciti. Leggendo, nel corso del volume, i capitoli su Napoli o Boston o Parigi, alternati con quelli sulla Grande Guerra o il Vietnam o la Cecenia, il lettore viene infatti chiamato a condividere una visuale complessiva – tipica del cinema, che del tema ha fatto uno dei suoi punti di forza – della nozione di conflitto etico e umano in senso lato. Perché la qualità del grande cinema sta appunto nel suo innalzare, in virtù dell’immagine-movimento, un evento fisico come la battaglia a evento metafisico, a proprietà intrinseca, tale da esaltarne i principi della metafora e della metonimia, del latente e del manifesto, del connubio estetico tra reale e immaginario.
Venticinque studi sui preplatonici
Giovanni Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 488
Dalla matematica all’astronomia, dalla cosmologia alla botanica, dalla biologia alla psicologia, allo studio delle passioni, dell’anima, dell’amore e della morte, dell’amicizia, della logica, del metodo di ricerca: tutti questi campi costituiscono il nucleo ricco e variegato sul quale indagarono i Presocratici (o, se si vuole, i Preplatonici), i veri iniziatori del nostro pensiero scientifico e filosofico, tra VI e IV sec. a.C. Del loro enorme e ricchissimo patrimonio culturale si servì poi, inquadrandolo in nuovi orizzonti, e con nuove prospettive, il genio di Platone e di Aristotele. I saggi raccolti in questo volume, scritti in un arco di tempo di circa quarant’anni, vogliono essere una testimonianza del girovagare e del cercare, in quel vastissimo campo, consonanze e divergenze non solo tra alcuni dei grandi protagonisti di quelle avventure intellettuali, ma anche tra di loro e noi uomini dell’oggi: una testimonianza di quanto ancora oggi quelle indagini e quelle intuizioni ci servano a pensare e a riflettere su di noi e sul nostro mondo.
Dialettica della merce. Introduzione allo studio di «Per la critica dell'economia politica» di Marx
Alberto Gajano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il volume propone un’analisi del primo capitolo, dedicato alla merce, di "Per la critica dell’economia politica", opera che rappresenta il primo tentativo marxiano di esposizione scientifica delle categorie della critica dell’economia politica secondo il metodo elaborato nei Grundrisse. Nell'esposizione della categoria della merce il momento analitico muove dalle forme fenomeniche per introdurre, come presupposto esplicativo strutturale, una determinata divisione del lavoro. Il momento genetico del metodo consente di spiegare, dai punti di vista sistematico e storico, le forme della merce e del denaro come si sviluppano necessariamente dalla struttura esplicativa e dalle sue contraddizioni. La dialettica della merce costituisce, per tanti aspetti, una valida introduzione allo studio di "Per la critica dell’economia politica", immettendosi nel vivo del dibattito sulla centralità che i Lineamenti fondamentali assumono per la comprensione del pensiero di Marx. Interviene Roberto Finelli con la sua postfazione dal titolo: "Il peso storico di un’astrazione: tra logica e realtà".
Elogio sì, ma di quale democrazia? La rivolta e forse la rivincita del demos
Giancarlo Paciello
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 176
I risultati delle elezioni del 4 marzo hanno completamente modificato il quadro di riferimento politico italiano. Mai, da quando si vota, si era verificato un tale rivolgimento capace di ridurre all’angolo forze che per venticinque anni si sono alternate nel saccheggio del paese. Fine dell’oligarchia? Guai soltanto al pensarlo! Certamente però un’indicazione molto forte: è possibile riscattare la dignità dei cittadini se non ci si limita a criticare la società capitalistica, ma si ha il coraggio di tentare la ricostruzione di una comunità che è stata privata, per decenni, anche del senso da attribuire alle consultazioni elettorali. L’autore, “vergin di servo encomio e di codardo oltraggio”, a 81 anni, confessa di aver provato una grande gioia per quanto è avvenuto e, nella certezza di non aver mai, al pari di Cirano de Bergerac, piegato la piuma del suo cappello al volere dei potenti, intende far conoscere le effettive dimensioni del “terremoto”, sottolineando l’opportunità che si presenta alle persone di buona volontà per sostenere, nei modi possibili, chi si batte perché questa “rivincita del popolo”, meglio ancora del demos, possa trovare gambe (e testa) per non fermarsi.
Scritti brevi su politica, scuola e società
Luca Grecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 192
Questo libro raccoglie diversi articoli per quotidiani e riviste composti dall’autore negli anni 2015 e 2016, relativi soprattutto ai temi della politica, della scuola e della società (intesa in senso ampio). Il filo conduttore degli stessi è costituito da una critica progettuale al nostro tempo alla luce del pensiero greco classico, soprattutto di Aristotele.