Libri di Carolina Brook
Gli artisti spagnoli a Roma tra Sette e Ottocento. Preistoria di un'accademia
Carolina Brook
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 256
Sulla fondazione dell'Accademia di Spagna a Roma sono stati condotti negli anni diversi studi, volti a documentarne l'avvio nel 1873 e il consolidamento. In realtà l'istituzione affondava le sue radici e le sue premesse nel XVIII secolo, ed è proprio sull'analisi del periodo che va dalla metà del Settecento alla metà dell'Ottocento che si concentra questo volume. Sono infatti quelle condizioni storiche e quelle esperienze culturali ed estetiche che hanno reso possibile, dopo un ampio margine di tempo, la creazione di un'accademia per le belle arti spagnola nella capitale pontificia. La data di apertura dell'Accademia di Spagna apparirebbe del tutto anacronistica se non la si considerasse come il risultato di un lento percorso di elaborazione, nel quale le vicende dei numerosi artisti iberici presenti a Roma si sono intrecciate a diversi tentativi di regolamentarne e organizzarne la presenza.
Rivera
Carolina Brook
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 48
Un dossier dedicato a Rivera. In sommario: L'immagine di sé; La stagione muralista; L'esperienza statunitense; La maturità; L'altro Rivera: la pittura da cavalletto.
Dalì
Carolina Brook
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2002
pagine: 48
Un dossier dedicato a Salvador Dalì. Nel sommario: ''Una formazione eclettica''; ''La stagione surrealista''; ''Avida Dollars''. Come tutte le monografie della collana ''Dossier d'art'', una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Orozco, Rivera, Siqueiros. Muralismo messicano
Carolina Brook
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 48
La presente pubblicazione è dedicata al muralismo messicano, movimento artistico che nasce in Messico con la rivoluzione del 1910 e con il sostegno dei primi governi democratici del paese. Rappresentato dalle personalità emergenti di Orozco, Rivera e Siqueiros, il muralismo propone la creazione di un'arte nazionale, destinata al popolo e che sia veicolo dei valori di libertà, progresso e democrazia. Il suo caratteristico stile di immediata efficacia comunicativa si applica alla decorazione delle grandi superfici murarie di edifici pubblici. I temi che illustra ripercorrono gli eventi salienti della storia messicana.