Libri di Caroline Moorehead
La casa in montagna. Storia di quattro partigiane
Caroline Moorehead
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 424
Siamo ormai a tre generazioni di distanza dalla guerra partigiana del 1943-45, e certi eventi di quegli anni hanno perso in parte la loro carica emozionale. In questi decenni è stato compiuto (e ancora si compie) un imprescindibile lavoro di ricerca storica, che ha documentato con cura le battaglie e le vite dei protagonisti di allora, e ha analizzato nel dettaglio gli elenchi degli assassinati e dei torturati, e l'orribile computo dei drammi umani, spesso descritto con linguaggio asettico nei documenti della burocrazia. Oggi è importante che, per non dimenticare, si levi su quelle vicende anche una voce autoriale, in grado di legare i fatti storici in un filo narrativo coinvolgente e cristallino. È ciò che fa Caroline Moorehead in questo libro, un'opera completa, capace di ricreare l'atmosfera di paura e di dolore, ma anche in grado di rendere la spinta ideale provata da molte donne coraggiose, determinate ad agire e rischiare per il bene della loro comunità. Pagina dopo pagina, leggiamo senza fiato la storia delle quattro protagoniste – Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons –, partigiane emblematiche di un intero movimento di donne altruiste, forti e motivate, che animarono azioni di ribellione collettiva, sfidando la guerra, la paura e i pregiudizi. In questo racconto, attento e delicato, troviamo testimonianze che riescono a commuovere e a ispirare, e restano impresse a lungo, grazie alla penna felice dell'autrice. Attraverso lo sguardo e l'esempio di queste protagoniste in lotta contro il nazifascismo,La casa in montagna ci restituisce una memoria unica, che oggi troppi vorrebbero dimenticare.
Le 999 donne di Auschwitz. La vera storia mai raccontata delle prime deportate nel campo di concentramento nazista
Heather Dune Macadam
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 384
Il 25 marzo del 1942, circa un migliaio di donne ebree nubili lasciarono Poprad, in Slovacchia, per salire a bordo di un treno. Ignare di ciò che stava per accadere loro, piene di speranza e orgoglio patriottico, indossarono i vestiti migliori, confidando nel futuro. Erano entusiaste all'idea di aiutare il proprio Paese lavorando in fabbrica, come era stato loro annunciato. Invece vennero condotte ad Auschwitz. La storia della prima ufficiale deportazione per il temibile campo di concentramento è poco conosciuta, eppure estremamente rilevante al giorno d'oggi. Le vittime di quel 25 marzo non furono oppositori politici o ribelli partigiani. Furono donne inermi e giovanissime, inviate verso una morte certa. Il lavoro di ricerca di Heather Dune Macadam racconta questa ignobile pagina di una delle fasi più buie della storia dell'umanità attraverso interviste alle sopravvissute, testimonianze storiche e approfondimenti di chi ha studiato la vicenda.
Una famiglia pericolosa. La storia vera della famiglia Rosselli e della sua opposizione al fascismo di Mussolini
Caroline Moorehead
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2017
pagine: 379
La famiglia Rosselli faceva parte dell'aristocrazia intellettuale fiorentina degli inizi del Novecento. Sin dall'avvento del fascismo, Amelia, la matriarca a capo della famiglia, e i suoi due figli Carlo e Nello, si opposero al regime, prendendo posizione anche pubblicamente contro Benito Mussolini. Quando si instaurò il nuovo Stato di Polizia, i Rosselli trasformarono il loro dissenso in una resistenza attiva: i due fratelli furono brutalmente assassinati. Amelia raggiunse New York con le nuore e i bambini, grazie all'intervento di Eleanor Roosevelt in persona. La storia della famiglia Rosselli è l'affresco indelebile di un'Italia sotto il giogo del fascismo e della strenua volontà di resistenza che la dittatura non riuscì a soffocare. Un racconto lucido sul desiderio di libertà, sul colpevole silenzio di alcuni e sull'eroismo di coloro che persero la vita combattendo il regime.
La piccola città dei sopravvissuti
Caroline Moorehead
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2017
pagine: 352
Caroline Moorehead ci racconta una pagina inedita e toccante della seconda guerra mondiale: la storia degli abitanti di un paesino francese che salvarono migliaia di persone dalle violenze e dalle rappresaglie della Gestapo. Chambon-sur-Lignon si trova sulle Ardenne, nella parte più remota della Francia orientale. Ebrei, comunisti, partigiani, agenti segreti britannici e americani sono solo alcuni di coloro che vennero fortuitamente messi in salvo dai generosi protagonisti del libro. Moltissimi furono anche i bambini orfani di guerra o figli di deportati nei lager - che se la cavarono grazie al loro intervento. Grazie a uno straordinario lavoro di ricerca condotto in Francia, Gran Bretagna e Germania, l'autrice tratteggia una commovente epopea fatta di silenzi e complicità, raccontando la coraggiosa scelta degli uomini e delle donne di Chambon-sur-Lignon, che spesso sacrificarono la propria vita per salvaguardare quella degli oppositori dei nazisti.
La piccola città dei sopravvissuti
Caroline Moorehead
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 384
Caroline Moorehead ci racconta una pagina inedita e toccante della seconda guerra mondiale: la storia degli abitanti di un paesino francese che salvarono migliaia di persone dalle violenze e dalle rappresaglie della Gestapo. Chambon-sur-Lignon si trova sulle Ardenne, nella parte più remota della Francia orientale. Ebrei, comunisti, partigiani, agenti segreti britannici e americani sono solo alcuni di coloro che vennero fortuitamente messi in salvo dai generosi protagonisti del libro. Moltissimi furono anche i bambini orfani di guerra o figli di deportati nei lager - che se la cavarono grazie al loro intervento. Grazie a uno straordinario lavoro di ricerca condotto in Francia, Gran Bretagna e Germania, l'autrice tratteggia una commovente epopea fatta di silenzi e complicità, raccontando la coraggiosa scelta degli uomini e delle donne di Chambon-sur-Lignon, che spesso sacrificarono la propria vita per salvaguardare quella degli oppositori dei nazisti.
Un treno per Auschwitz
Caroline Moorehead
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 376
Giugno 1940: l'esercito tedesco entra a Parigi e Hitler visita la Ville Lumière. I francesi assistono impotenti al campeggiare della svastica sui monumenti più importanti della città. E ben presto il regime mostra il suo volto più nero. Iniziano le discriminazioni contro gli ebrei, le torture ai patrioti che resistono, il furto delle principali ricchezze nazionali a beneficio dello sforzo bellico della Wehrmacht, con l'appoggio dei collaborazionisti di Vichy. Ma alcune donne coraggiose alzano la testa: Danielle Casanova, Betty Langlois, Maï Politzer, Charlotte Delbo, Georgette Rostaing, Simone Sampaix, Viva Nenni (figlia del noto politico italiano) e tante altre, di qualunque classe sociale. Trasportano messaggi, proteggono i ribelli, aiutano a passare la linea di confine, nascondono gli ebrei e ingannano i nazisti. Sono pronte a tutto, anche alla lotta armata e a correre ogni pericolo, perfino a morire, per un ideale superiore di libertà e giustizia. Giugno 1943: 230 di loro vengono catturate dalla Gestapo e deportate su un treno diretto ai campi di sterminio. Conosceranno l'orrore di Auschwitz e di altri terribili lager. Ma a tornare a casa saranno solo in 49. Questa è la loro storia. Una storia fatta di coraggio, solidarietà, forza e amicizia.
Un treno per Auschwitz
Caroline Moorehead
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 378
Giugno 1940: l'esercito tedesco entra a Parigi e Hitler visita la Ville Lumière. I francesi assistono impotenti al campeggiare della svastica sui monumenti più importanti della città. E ben presto il regime mostra il suo volto più nero. Iniziano le discriminazioni contro gli ebrei, le torture ai patrioti che resistono, il furto delle principali ricchezze nazionali a beneficio dello sforzo bellico della Wehrmacht, con l'appoggio dei collaborazionisti di Vichy. Ma alcune donne coraggiose alzano la testa: Danielle Casanova, Betty Langlois, Maï Politzer, Charlotte Delbo, Georgette Rostaing, Simone Sampaix, Viva Nenni (figlia del noto politico italiano) e tante altre, di qualunque classe sociale. Trasportano messaggi, proteggono i ribelli, aiutano a passare la linea di confine, nascondono gli ebrei e ingannano i nazisti. Sono pronte a tutto, anche alla lotta armata e a correre ogni pericolo, perfino a morire, per un ideale superiore di libertà e giustizia. Giugno 1943: 230 di loro vengono catturate dalla Gestapo e deportate su un treno diretto ai campi di sterminio. Conosceranno l'orrore di Auschwitz e di altri terribili lager. Ma a tornare a casa saranno solo in 49. Questa è la loro storia. Una storia fatta di coraggio, solidarietà, forza e amicizia.