Libri di Cecilia Cavalca
Il polittico Griffoni rinasce a Bologna. La riscoperta di un capolavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 256
Il polittico Griffoni di Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti è uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano. Risplendente di colori pregiati e di oro, racchiuso in una monumentale carpenteria lavorata dall'intagliatore cremasco Agostino de' Marchi, il superbo manufatto artistico decorava in origine l'altare della cappella posseduta da Floriano Griffoni nella basilica di San Petronio a Bologna. Nei primi decenni del Settecento, l'ancona viene smembrata per lasciare posto a nuovi arredi e le sue porzioni figurate, ridotte in quadri da stanza, nel corso dell'Ottocento sono disperse lungo le rotte del mercato antiquario e del collezionismo. Il volume indaga quest'opera complessa attraverso un riesame della pluriennale vicenda, storica e filologica, che ha consentito di assegnare una corretta paternità e una plausibile collocazione ai dipinti, oggi divisi in nove prestigiose sedi museali: National Gallery di Londra, National Gallery of Art di Washington, Louvre di Parigi, Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, Pinacoteca di Brera, Musei Vaticani, Fondazione Cini di Venezia, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e Villa Cagnola di Gazzada.
La pala d'altare a Bologna nel Rinascimento. Opere, artisti e città 1450-1500
Cecilia Cavalca
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2014
pagine: 288
Volti nella pittura. La ritrattistica a Bologna nel secondo Quattrocento (1455-1485)
Cecilia Cavalca
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2021
pagine: 112
Il volume invita il lettore a riscoprire la qualità e l'originalità della ritrattistica rinascimentale d'epoca bentivolesca. Un viaggio condotto attraverso l'analisi di alcuni dei suoi momenti espressivi pittorici più alti, scelti in un lasso di tempo che dalla metà degli anni cinquanta del Quattrocento arriva a oltrepassare di poco la metà degli anni ottanta dello stesso secolo, quando il ferrarese Ercole de' Roberti, tra i massimi rappresentanti del genere, lasciata Bologna, rientra in modo stabile nella sua città natale. La sfida è quella di creare effigi non solo realistiche, ma capaci di restituire un tipo di somiglianza più profonda, resa tangibile in forza di un sofisticato processo di selezione del dato naturale. Un compito tutt'altro che semplice, al quale i pittori nel capoluogo emiliano non sfuggono, restituendoci toccanti testimonianze di come nell'ambizioso centro governato dai Bentivoglio ci si osservi e ci si mostri. Prefazione di Lorne Campbell.
The Griffoni polyptych reborn in Bologna. The rediscovery of a masterpiece
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il polittico Griffoni di Francesco del Cossa e Ercole de' Roberti è uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano. Risplendente di colori pregiati e di oro, racchiuso in una monumentale carpenteria lavorata dall'intagliatore cremasco Agostino de' Marchi, il superbo manufatto artistico decorava in origine l'altare della cappella posseduta da Floriano Griffoni nella basilica di San Petronio a Bologna. Nei primi decenni del Settecento, l'ancona viene smembrata per lasciare posto a nuovi arredi e le sue porzioni figurate, ridotte in quadri da stanza, nel corso dell'Ottocento sono disperse lungo le rotte del mercato antiquario e del collezionismo. Il volume indaga quest'opera complessa attraverso un riesame della pluriennale vicenda, storica e filologica, che ha consentito di assegnare una corretta paternità e una plausibile collocazione ai dipinti, oggi divisi in nove prestigiose sedi museali: National Gallery di Londra, National Gallery of Art di Washington, Louvre di Parigi, Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, Pinacoteca di Brera, Musei Vaticani, Fondazione Cini di Venezia, Pinacoteca Nazionale di Ferrara e Villa Cagnola di Gazzada.