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Libri di Cemil Aydin

Il lungo Ottocento. Una storia politica internazionale

Cemil Aydin

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 287

Questo libro ricostruisce la fitta trama di trasformazioni che investirono la storia politica internazionale e l'ordine mondiale nei 150 anni compresi fra il 1770 e la fine della prima guerra mondiale, l'epoca che l'autore con efficace formula definisce «il lungo Ottocento». Al centro della narrazione, scandita in quattro stadi di crescente interconnessione globale, e che evita di considerare ancora una volta la storia del mondo come mera storia di civiltà, sono da un lato gli imperi dell'epoca in quanto complesse entità impegnate nella lotta per il consolidamento e la sopravvivenza, e dall'altro le componenti culturali, razziali e religiose delle diverse regioni geopolitiche del pianeta. Lo sguardo volutamente multiplo dell'autore tiene conto non solo della scansione temporale caratteristica di ciascuna regione (Occidente, Asia, Africa, mondo musulmano), riconoscendo l'apporto di ciascuna all'immenso processo di globalizzazione, ma anche dei collegamenti fra imperi, fra regioni e delle tendenze che coinvolgono ogni specifica area, in un concorso di forze spesso asimmetrico o squilibrato nel quale il ruolo dell'Europa, pur se importante, emerge come quello di una regione fra le altre. Ne risulta un percorso di lettura estremamente originale, capace di rendere conto dei contrasti e delle reciproche influenze delle diverse aree mondiali coinvolte in un unico, immane processo di modernizzazione.
23,00 21,85

L'idea di mondo musulmano. Una storia intellettuale globale

Cemil Aydin

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 236

Quando l'allora presidente americano Barack Obama si recò in visita al Cairo nel 2009, nel pronunciare un discorso rivolto ai musulmani di tutto il mondo replicò un errore compiuto da un'infinità di politici prima di lui: dare per scontata l'esistenza di un'unica comunità musulmana globale. Tuttavia, come Cemil Aydin dimostra in quest'originale ricostruzione, ritenere che un miliardo e mezzo di musulmani costituisca un'unica entità politico-religiosa comporta un grave fraintendimento storico. Come nacque questa convinzione e perché è così diffusa? "L'idea di mondo musulmano" individua le origini intellettuali di una nozione errata e ne spiega la persistente fascinazione esercitata sia sui musulmani sia sui non musulmani. Concepita come antitesi alla civiltà cristiana occidentale, l'idea di mondo musulmano comparve verso la fine del XIX secolo, allorché gli imperi europei dominavano su gran parte di quelle popolazioni. Fin dall'inizio alla sua base vi furono le teorie della supremazia bianca, ma gli stessi musulmani contribuirono alla sua definizione. Aydin evidenzia il ruolo giocato dagli intellettuali musulmani nell'immaginare e delineare una società panislamica idealizzata, che confutasse le tesi dell'inferiorità razziale e di civiltà rispetto all'Occidente. Dopo aver svolto un ruolo fondamentale nella politica del Califfato ottomano, questa concezione sopravvisse alla decolonizzazione e alla Guerra Fredda, acquisendo un rinnovato vigore alla fine del XX secolo. L'idea di mondo musulmano, centrale sia per le ideologie islamofobe sia per quelle panislamiche, continua a stringere l'immaginario globale in una morsa che sarà necessario allentare, al fine di avviare un confronto più proficuo riguardo alla politica del mondo e delle società contemporanee.
22,00 20,90

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