Libri di Cesare Romiti
Storia segreta del capitalismo italiano. Cinquant'anni di economia finanza e politica raccontati da un grande protagonista
Cesare Romiti, Paolo Madron
Libro: Copertina morbida
editore: Longanesi
anno edizione: 2020
pagine: 304
Cesare Romiti ha attraversato cinquant'anni di storia italiana. Lo ha fatto non solo come manager, amministratore delegato e presidente della Fiat prima e presidente della Rcs poi, ma anche da protagonista di un sistema che univa finanza, capitalismo delle grandi famiglie e politica, in un intreccio che ha prodotto insieme frutti virtuosi e perversi. Un sistema che Romiti ha perfettamente incarnato, aiutato anche dall'essere stato per ventiquattro anni il rappresentante della prima e più blasonata industria italiana, un ruolo che gli consentiva di giocare a tutto campo anche fuori dai suoi cancelli. Così, anche per il suo strettissimo legame con la Mediobanca di Enrico Cuccia, non c'è stata grande operazione che lo abbia visto estraneo, o personaggio della vita pubblica con cui non abbia avuto a che fare. Unendo indubbie capacità professionali, un forte decisionismo e un innato senso del potere, Romiti è stato il capostipite di una nuova figura, quella del manager-padrone che provvisto di un mandato forte da parte degli azionisti gestiva l'azienda in completa autonomia e la rappresentava ai tavoli della politica e del confronto tra le parti sociali. Da Gianni Agnelli a De Benedetti, dal terrorismo a Mani Pulite, dalla prima Repubblica a Berlusconi, molti episodi e personalità importanti della recente storia italiana sono strettamente intrecciati con la sua biografia. In questo libro, Romiti ha rilasciato a Paolo Madron una confessione lucida e a tratti impietosa, che ripercorrendo il filo dei ricordi ci permette di leggere sotto una nuova luce gli ultimi cinquant'anni del capitalismo italiano in modo da poterne recuperare gli slanci positivi evitandone gli errori di percorso. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
Don't walk in vain. Coaching, il tuo compagno di viaggio
Fabrizio Decio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dEste
anno edizione: 2017
pagine: 200
Nessuna regola generale o astratta potrà mai funzionare se non si plasma sul cammino di ognuno di noi. Non esiste, insomma, la cosa giusta. Esiste solo la cosa giusta per te. Scrivere è importante, ci permette di mettere ordine nei pensieri, racchiuderli nei giusti cassetti, facendo spazio per quelli nuovi, che arriveranno.
Storia segreta del capitalismo italiano
Cesare Romiti, Paolo Madron
Libro: Copertina morbida
editore: Longanesi
anno edizione: 2012
pagine: 228
Per quasi quarant'anni, prima come amministratore delegato e presidente della Fiat poi al vertice della Rcs-Corriere della Sera, Cesare Romiti è stato il più potente manager italiano, sovrastando spesso, per le sue capacità, i padroni di cui è stato al servizio. In questa veste ha vissuto tutte le vicende della finanza italiana, di cui ha incontrato (ma spesso più che incontri sono stati scontri), nella sua lunga carriera, tutti i protagonisti. Con due, in particolare, vivendo fianco a fianco: Gianni Agnelli ed Enrico Cuccia. Ora, a 87 anni, Romiti ha deciso che era venuto il momento di parlare senza reticenze non solo di sé, e della sua lunga avventura alla guida della più blasonata azienda privata italiana, ma anche degli altri. Stimolato ma più spesso provocato da Paolo Madron, che lo ha accompagnato in questo viaggio a ritroso, Romiti ha riletto in una chiave inedita molte pagine della storia economica e politica italiana, raccontando di capitalisti e banchieri, sindacalisti e politici, salotti buoni e giornali, tutti visti da molto vicino, con un giudizio che il tempo passato ha reso non meno lucido e, per alcuni di essi, ben più impietoso.
Questi anni alla Fiat
Cesare Romiti, Giampaolo Pansa
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 386
"Un giorno Agnelli chiese a Cuccia: mi fa conoscere questo Romiti?" Comincia così questo lungo racconto autobiografico di Cesare Romiti (all'epoca amministratore delegato della Fiat) che si dipana sul canovaccio delle oltre mille domande preparate da Giampaolo Pansa (all'epoca vicedirettore di "Repubblica") in cui il manager presenta fatti e retroscena di 14 anni passati al vertice della prima azienda nazionale, dal 1974 al 1988. Un racconto che ripercorre uno dei periodi cruciali della recente storia italiana: dall'autunno caldo del 1969 fino alla cosiddetta "marcia dei quarantamila" a Torino, l'epoca del terrorismo, l'inizio della ristrutturazione industriale, la ripresa della Fiat, la nuova geografia del capitalismo italiano.