Libri di Chaim Potok
Danny l'eletto
Chaim Potok
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 368
A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano sul campo di baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza. Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un "apicoros", cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish. La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida, e insieme la cerniera narrativa che consente a Potok di mettere a confronto due modi di concepire la fedeltà alla tradizione e di vivere l'esistenza. La scrittura di Potok riluce soprattutto nell'ascolto che riesce a prestare a quegli immensi silenzi famigliari, gonfi di tensione, che legano biologicamente i padri ai figli; antichi linguaggi muti che "dicono più col silenzio che con le parole di una vita intera", perché "le parole sono crudeli, nascondono il cuore, il cuore che parla per tramite del silenzio".
Il dono di Asher Lev
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 376
Asher Lev è un ebreo osservante che, a dispetto delle circostanze più avverse, è diventato un pittore di fama internazionale. Quando muore un amato zio, deve intraprendere il viaggio di ritorno con la moglie e i due bambini da Parigi a New York. Asher Lev sente che "qualcosa di strano sta accadendo a Brooklyn... una vaga sensazione di venire risucchiato" e quasi subito deve fronteggiare lo sdegno e l'animosità che le sue opere suscitano nell'ambiente d'origine e le difficoltà che causano alla propria famiglia. Dolorosamente, si ritrova al centro dei conflitto tra la cultura in cui è nato e la cultura che ha forgiato per se stesso e che vent'anni prima l'aveva spinto all'esilio.
La scelta di Reuven
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 368
L'amicizia di Reuven Malter e Danny Saunders si misura sul terreno dell'amore per Rachel, una giovane anglista, e delle loro scelte di vita: mentre uno studia per diventare rabbino affrontando l'insegnamento sarcastico e devastante di Rav Kalman, l'altro rinuncia agli studi religiosi per diventare psichiatra. In questo romanzo vediamo due giovani uomini alle prese col compito di mantenere la promessa fatta a se stessi. In questa prospettiva non si esita a mettere in discussione anche la fede rivelata. "Come si può amare una religione che spinse la gente a odiare altri esseri umani?" si chiede Michael, il quattordicenne che Danny ha in cura.
Vecchi a mezzanotte
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 256
Noah è il sopravvissuto. Quando la giovane insegnante d'inglese Ilana Davita Dinn lo incontra a New York, subito dopo la fine della guerra, è un ragazzo ebreo di diciotto anni, l'unico della sua famiglia che è scampato ad Auschwitz. Leon Shertov è il fuggiasco. Siamo alla fine degli anni Cinquanta, Davita è ricercatrice, Leon è un ex agente del KGB, torturatore e convinto stalinista, che ha abbandonato l'URSS a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. Benjamin Walter è il maestro della guerra. All'inizio degli anni Novanta, mentre si combatte nel Golfo e nei Balcani, Davita, ormai affermata scrittrice, è la vicina di casa di questo anziano docente di storia militare alle prese con il conflitto più aspro, quello con il proprio passato.
Storia degli ebrei
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 608
Una vasta panoramica dettagliata di quattromila anni della storia degli ebrei. Oltre ai grandi eventi che ne hanno segnato il percorso, Potok illustra l'evoluzione dell'ebraismo nelle varie parti del mondo in cui ha prosperato, dall'Egitto a Canaan e Babilonia, dalla Grecia a Roma e alla Palestina, e il costituirsi di una cultura e una tradizione che è cresciuta e si è sviluppata proprio nel confronto e nell'assimilazione delle culture e tradizioni con cui è entrata in contatto: l'islam, il cristianesimo e, oggi, il secolarismo moderno.
Novembre alle porte. Cronache della famiglia Slepak
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 323
Quelle che Potok racconta sotto forma di romanzo in "Novembre alle porte" sono le vicende di Salomon Slepak e di suo figlio Volodya. Solomon, ebreo, bolscevico, comandante militare e diplomatico, riuscì a sopravvivere miracolosamente alle purghe staliniane e mantenne fino alla fine la fede nel comunismo. Suo figlio Volodya entrò a far parte dell'élite scientifica moscovita, finché non scelse la strada del dissenso: per diciotto anni Volodya e sua moglie Mascia furono oggetto delle malevole attenzioni di governo e servizi segreti. Attraverso questa tormentata e avvincente vicenda familiare, Potok racconta dall'interno il dramma della Russia della Rivoluzione d'Ottobre a oggi. Così il contrasto tra padre e figlio - uno dei grandi temi della sua narrativa - dà concretezza e comprensibilità alla storia del nostro secolo.
Io sono l'argilla
Chaim Potok
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 208
Durante la guerra di Corea un vecchio contadino e sua moglie fuggono dal loro villaggio verso sud. Per evitare una colonna di carri armati americani si gettano in un fossato dove trovano un ragazzo privo di sensi. Con questo incontro si apre il romanzo che segue la drammatica fuga, attraverso gli orrori della guerra, di questa coppia di anziani e del giovane che soccorrono e portano con sè. Attraverso questa vicenda emergono i temi centrali delle altre opere di Potok: l'incontro-scontro tra culture, l'intreccio della nostra esperienza di egoismo e solidarietà, di solitudine e affetto.
Il maestro della guerra
Chaim Potok
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2001
pagine: 101
In questo romanzo breve Potok affronta con forza evocativa i temi della guerra e della memoria. Il protagonista di questa storia di fantasmi per il nostro tempo è Benjamin Walter, anziano professore della guerra, storico e studioso di Clausewitz, nel momento in cui deve tracciare il bilancio della propria esistenza. Ad instradare il suo ricordo è una vicina di casa, scrittrice. La memoria torna a un amico del padre, il suo maestro di tropi, conosciuto da bambino. E' una memoria terribile e dolorosa, quella di Benjamin Walter, che lo porta dall'infanzia agli anni della seconda guerra mondiale e alla terribile battaglia delle Ardenne.
Vecchi a mezzanotte
Chaim Potok
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 254
Noah è il sopravvissuto. Quando la giovane insegnante d'inglese Ilana Davita Dinn lo incontra a New York, subito dopo la fine della guerra, è un ragazzo ebreo di diciotto anni, l'unico della sua famiglia che è scampato ad Auschwitz. Leon Shertov è il fuggiasco. Siamo alla fine degli anni Cinquanta, Davita è ricercatrice, Leon è un ex agente del KGB, torturatore e convinto stalinista, che ha abbandonato l'URSS a causa delle persecuzioni contro gli ebrei. Benjamin Walter è il maestro della guerra. All'inizio degli anni Novanta, mentre si combatte nel Golfo e nei Balcani, Davita, ormai affermata scrittrice, è la vicina di casa di questo anziano docente di storia militare alle prese con il conflitto più aspro, quello con il proprio passato.
Zebra
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 176
La chiamano l'«età difficile»: è quella in cui i genitori e i figli non riescono più a parlarsi e a capirsi. Segna un passaggio d'età, una strettoia nel difficile mestiere di diventare adulti. In Zebra, Chaim Potok racconta l'«età difficile» di sei adolescenti, tre ragazzi e tre ragazze colti in un momento di crisi. Incontriamo un ragazzo che per un incidente ha perso l'uso di una mano, un altro che vede il padre abbandonare la casa mentre la mamma dà alla luce il fratellino, un terzo che è invidioso del fratellino adottivo appena arrivato dal Pakistan. E poi una ragazza tormentata da una gang e un'altra che vede la madre vedova risposarsi... Potok esplora momenti di difficoltà, ma descrive anche il modo in cui è possibile superarle: perché ogni volta c'è un amico, magari un anziano Navaho o una sorella maggiore, che aiutano a crescere e a superare il disagio.
Il mio nome è Asher Lev
Chaim Potok
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 317
Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentazione figurativa, la vocazione di Asher è destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in Europa, a Firenze, Roma, Parigi. Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la Crocifissione, scatenando un nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta.