Libri di Chiara Cappelletto
Arte e agency. Una teoria antropologica
Alfred Gell
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2021
pagine: 438
Che cos’è l’arte? Qual è la sua forza? Queste le domande che Alfred Gell solleva in Arte e agency, che il lettore legge qui nella sua prima traduzione italiana e che è lo studio cui l’autore deve la propria duratura fama. Secondo Gell, l’origine del potere che gli oggetti artistici esercitano su di noi dipende dal modo in cui sono stati costruiti. Veniamo incantati dalla tecnica con cui altri uomini trasformano i materiali. L’antropologo inglese abbandona tanto l’idea occidentale e reazionaria di opera d’arte bella quanto quella etnografica di manufatto funzionale, e sostiene che entrambi sono parimenti capaci di incorporare le nostre intenzioni e di agire come persone in carne e ossa. Testo all’avanguardia all’epoca della sua stesura, torna a esserlo oggi tanto per comprendere processi artistici à la Damien Hirst e installazioni che mettono in scena corpi viventi, artefatti d’uso comune e dispositivi tecnologici, quanto per dialogare proficuamente con recenti posizioni filosofiche come la actor-network theory di Bruno Latour, le teorie dell’embodiment e i nuovi materialismi. Postfazione di Carlo Severi.
Il museo della filosofia. Le prime stanze. Catalogo della mostra (Milano, 5-22 novembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 102
Dal 5 al 22 novembre 2019 l’Università degli Studi di Milano ospita una mostra in cui la filosofia e i suoi problemi si mettono in scena in forme ludiche e interattive. Come ogni catalogo, anche questo volume intende documentare gli oggetti e i temi proposti al visitatore. Ma ha anche un obiettivo più ambizioso: immaginare e progettare gli spazi di quel Museo della filosofia che, ne siamo certi, nascerà qui a Milano, a partire dall'esperienza di questa mostra.
In cattedra. Il docente universitario in otto autoritratti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: 313
In cattedra è un libro sui docenti universitari, che escono dalle aule e si presentano al lettore. Chi sono, come insegnano e perché lo fanno? Rispondono otto studiosi di scienze umane che in Italia, in Europa e negli Stati Uniti discutono ogni giorno con i loro più giovani concittadini di contesti e fonti, di identità, alterità e potere, di libertà, ricerca e istituzioni. Non saggi di pedagogia, ma autobiografie al lavoro. Otto voci italiane di una medesima generazione fanno tesoro della loro storia personale e intellettuale, e raccontano in prima persona cosa vogliono trasmettere a studentesse e studenti sempre diversi, esplicitando ambizioni e preoccupazioni, e come cambiano al cambiare delle persone cui si rivolgono, delle lingue che parlano, dei luoghi che li ospitano.Testimonianze e riflessioni sono raccolte qui senza tecnicismi e con una forte tensione ideale, muovendosi tra Dante e Netflix. Scritti di Giovanna Borradori, Gianluca Briguglia Marco Formisano, Manuele Gragnolati, Antonio Montefusco Silvia Romani, Miriam Ronzoni, Stefano Simonetta.
Io, lei, noi. Storie di mascherine, facce, persone
Marta Calbi, Chiara Cappelletto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 262
Il volto dice chi siamo. È uno strumento identitario. L’occidente ha una passione febbrile per il viso, e lo ha riprodotto in milioni di immagini. La sua storia è inestricabile da quella delle sue rappresentazioni. “Conduciamo una vita facciale”, scriveva Henri Michaux nel Novecento. La 'facial recognition' conferma. L’arrivo delle mascherine ci getta allora nel panico: nessuno avrebbe più saputo chi è l’altro. Un pezzo di tessuto sfida la supremazia del volto, ne profana i connotati e comincia a raccontare una storia diversa. La nostra faccia non è solo una penisola del corpo come vuole il ritratto, ma pelle, muscoli, carne viva. Passando dall’ipostatizzazione identitaria del volto alla sua concretezza materiale nell’intersezione di biologia e cultura, la mascherina rivela che la corrispondenza di viso e identità è meno scontata e naturale di quanto crediamo. "Io, lei, noi" racconta questa scoperta, con un saggio di Chiara Cappelletto che accompagna decine di immagini e testimonianze.
Estetica dell'espressione
Chiara Cappelletto, Elio Franzini
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2005
pagine: 320
L'espressione è la via maestra per comprendere i processi della creazione e della fruizione artistica. Essa incarna una dinamica interpretativa che attraversa il rapporto tra arte, vita e natura, illuminando i problemi della rappresentazione, del non finito, del sentimento, del simbolo. Il libro cerca di cogliere le forme e la genesi dell'espressione, per illustrare il ruolo che essa riveste per la filosofia e la teoria delle arti. Un'ampia antologia corredata da schede bio-bibliografiche arricchisce il volume.
La traccia della memoria. Monumento, rovina, museo
Chiara Cappelletto, Simona Chiodo
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 190
Neuroestetica. L'arte del cervello
Chiara Cappelletto
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 203
II giochi prospettici di Magritte solleticano i nostri neuroni; l'emozione che Giulietta e Romeo non mancano mai di trasmetterci passa effettivamente attraverso la nostra pancia. O almeno, questo è quanto sostengono i neuroscienziati di tutto il mondo che, da anni, sono alla ricerca del luogo in cui si nasconde l'essenza intima dell'uomo e della sua libertà creatrice. Che si trovi proprio nel cervello è una delle ipotesi, ma in attesa di conferme il nostro intero corpo è divenuto campo d'indagine. A ben vedere si tratta di una ricerca di antica data: l'estetica discute da sempre il legame dell'anima con il corpo. Tuttavia oggi la scienza ci fornisce l'opportunità di osservare empiricamente cosa accade nelle aree cerebrali quando guardiamo un quadro o un attore in scena. Le tecniche di brainimaging permettono infatti di documentare le nostre reazioni di fronte a immagini astratte o figurative e a gesti espressivi, ma siamo ancora solo agli inizi di questo eclettico percorso di ricerca e dibattito. La "neuroestetica" promette di avere molto da dire a ognuno di noi, in un futuro non troppo lontano.