Libri di Chiara Gentile
Tempo primo
Chiara Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2025
pagine: 172
La vita di Eloisa Molnar Budai, professoressa universitaria di storia e teoria della letteratura, è stravolta da un ictus che la lascia priva di alcune facoltà fondamentali e la costringe a confrontarsi con una nuova, difficile condizione. I giorni che seguono il ritorno a casa dall’ospedale sono segnati dall’incontro con Anna, giovane violinista appena trasferitasi nella casa di fronte. Tra le ombre di un passato che lega Budapest a Firenze, nella quiete di un giardino nascosto nel quartiere romano dell’Aventino, due storie si intrecciano. La voce del violino fa da colonna sonora a un viaggio che va oltre la sofferenza fisica e psichica e porta alla luce il potere della memoria e della creazione artistica. Tra scrittura e musica, infanzia e vita adulta, guerra e perdono, una riflessione sul senso primordiale dell’arte.
Destini incrociati
Chiara Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Giacovelli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 271
Aldo è un ragazzino siciliano cresciuto in una famiglia mafiosa che vede il suo mondo sconvolto dal brutale assassinio di suo padre davanti ai suoi occhi. Mandato a Milano per una rigida formazione, Aldo cresce con l'obiettivo di diventare il capo della potente Famiglia Favale. Trasforma l'organizzazione in un impero criminale sofisticato, ma un attentato sconvolge nuovamente la sua vita, spingendolo a collaborare con la giustizia. Rifugiato su un'isola remota, Aldo si ritrova a confrontarsi con il suo passato in un drammatico scontro finale, dove sceglierà tra vendetta e riscatto, sacrificando tutto.
Sassi
Chiara Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Tarka
anno edizione: 2022
pagine: 160
Due paesini incastonati ai piedi dell’imponente corona di monti che domina l’altopiano. Tre giornate di lavoro nel bosco, due storie che si incontrano, quattro vite che scorrono al ritmo lento delle stagioni di montagna. "Sassi" è la delicata storia d’amore tra una giovane donna e un uomo considerato nient’altro che un’innocua bestia silente, tra un figlio e sua madre. Sullo sfondo l’orrore della guerra e la maestosità dei monti, di un mondo animale e vegetale che sembra riflettere le colpe e le angustie degli uomini e in cui l’accettazione si oppone al rancore, rivelandosi unica salvezza possibile, unica via di comprensione per le esistenze minute dei protagonisti, che si lasciano condurre dalle forze superiori come foglie dalla corrente di un fiume.