Libri di Ciro Corona
(R)esistere a Scampia. Da terra di camorra a terra di speranza
Ciro Corona
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 240
Il libro narra le tappe fondamentali della vita di Ciro Corona. Un’esistenza intrecciata a quella di un quartiere difficile, disagiato e “occupato-, per anni, dalla camorra. Ma racconta anche il riscatto, l’impegno dal basso e i sogni dell’autore e dei suoi compagni, facendo emergere la voce viva e concreta di chi quotidianamente vive il territorio di Scampia e ne conosce la storia, le dinamiche, i problemi… e i reali cambiamenti. In anni d’impegno civile e sociale non sono mancati soprusi e minacce da parte della camorra, sia verso Ciro sia verso l’associazione da lui fondata: consegna di proiettili, danneggiamenti e intimidazioni. Tutte difficoltà che sono servite a costruire una rete territoriale di sostegno formata da magistrati, forze dell’ordine, associazioni, cooperative e volontari. Oggi a Scampia ci sono 120 associazioni che operano tra 80 mila abitanti. Ciro Corona è la “faccia bella di questa terra", quella di tante altre persone pulite e sane che lavorano per il territorio. Raccontare la storia di Ciro significa narrare l’altro volto, la vera anima di Scampia, che non ha nulla a che fare con la “leggendaria Gomorra". I capitoli seguono alcune tematiche importanti, che si intersecano con episodi e con incontri che Ciro ha vissuto nella sua vita, le storie nella storia: l’infanzia rubata; l’adolescenza al limite; l’essere “cittadini di Scampia" oggi; le ancore di salvezza; i bracci di ferro con la camorra; la rete con le altre (r)esistenze meridionali.
Canto è (r)esistenza
Gerardo Magliacano
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 90
Attraverso le voci di dissenso della nostra epoca, Magliacano compone, canto dopo canto, il manifesto di una nuova Resistenza, che si è "rifatta carne", carne del mondo, cui i neopartigiani, con le loro gesta, hanno dato gambe e fiato; hanno dato un volto e un'anima. Pagina dopo pagina, si delinea l'immagine di una Resistenza che è rivoluzione costante; è lotta indefessa, senza tregua e senza indugio; è sopravvivenza; è il sacrificio di un'intera esistenza, consacrata alla libertà, alla giustizia e alla verità. È memoria e coscienza. L'opera passa in rassegna una schiera di vite, di (r)esistenze esemplari: dai "Vivi" – canti dedicati ad attivisti combattenti, che ancora lottano per difendere una terra, un'ideologia, un'etnia, un principio – ai "Morti" – biografie in versi di eroi e martiri della contemporaneità, tra i meno celebrati –, passando per le grandi incognite della vita – idee per cui lottare, per cui morire –, fino ai partigiani in quarantena. Il testo, un insieme d'instant book, si apre con l'eroica provocazione di "Ammazzateci tutti" e si chiude con un congedo sussurrato ad libitum. Inoltre, l'autore, dalle pagine del libro, scaglia le sue filippiche contro mafiosi e imprenditori collusi che hanno ridotto il Bel Paese in "poderi", in appezzamenti di terre dei fuochi; accusa, denuncia i mali pandemici del nostro tempo, mentre ha già definito figure salvifiche, ha già testato l'antidoto, l'antivirale. Il titolo dell'opera è ispirato a un verso de I sonetti a Orfeo di R. M. Rilke, «Gesang ist Dasein», canto è esistenza, canto è "esser-ci", l'essere-noi-qui-ora, una corale polifonica, senza voci soliste o fuori dal coro, intonate e in accordo, a cantare la nostra R-Esistenza, d'individui e di popoli. Prefazione di Ciro Corona.