Libri di Claudio Buccolini
Nulla si sa
Francisco Sanchez
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2018
pagine: 248
Nel "Quod nihil scitur" – l'opera principale di uno dei più originali esponenti dello scetticismo rinascimentale – problemi filosofici, e tensioni critiche, della prima modernità sono esposti in maniera rigorosa con l'intento di rinnovare il senso stesso del conoscere. Medico e professore di Filosofia, Francisco Sanchez propone un sapere empirico, fondato sull'esercizio diretto del proprio giudizio e dell'esperienza, al di fuori dell'ossequio agli auctores e delle spiegazioni logico-metafisiche della scienza istituzionale. Il "Quod nihil scitur" restituisce il senso vivo di una ricerca aperta, di un libero pensare che, senza accettare fedi filosofiche, vaglia e soppesa in modo critico l'esperienza umana, nella consapevolezza che le opinioni degli uomini mutano e si succedono le une alle altre come i tempi ai tempi, con una trasformazione incessante di ogni cosa, che coinvolge sia l'oggetto del conoscere che il soggetto conoscente. Liberata dalle gabbie in cui era stata rinchiusa dai sistemi dogmatici, la verità fugge via, e compito dell'uomo diventa quello di rincorrerla.
Dal cartesianismo all'illuminismo radicale
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 326
Gli studi sull'illuminismo radicale hanno fornito un quadro variegato della filosofia sei-settecentesca, dando più spazio che in passato alla presenza di correnti clandestine, libertine, materialistiche e atee, spesso di derivazione spinoziana. In questa prospettiva si tende a dare del cartesianismo un'interpretazione prevalentemente negativa, come di un insieme di dottrine obsolete, delle quali si trovano poche tracce nella cultura illuministica, quasi questa si fosse costruita in radicale opposizione a quello. Attraverso i contributi qui raccolti il Gruppo di ricerche sul cartesianismo della "Sapienza" si propone di mostrare che il cartesianismo fu anche una fonte importante delle correnti "radicali" dei Lumi europei. Il volume si articola in due parti: nella prima si rintraccia la presenza di temi filosofici e scientifici cartesiani in alcune questioni fondamentali (materia, mente-corpo, passioni); nella seconda si mettono in luce gli adattamenti di apparati concettuali cartesiani in ambiti disciplinari lontani dalla sensibilità di Descartes, ma anche la loro crisi quando entrano in contatto con altre filosofie.

