Le Lettere
Il bicchiere mezzo pieno. Liberarsi dagli esperti è il primo passo per bere bene
Stefania Zolotti
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 136
Il vino inizia molto prima del bicchiere ma nessuno lo ricorda mai. Complici gli esperti che, da decenni, continuano a spostare l'attenzione solo sul prodotto, solo sulle proprie percezioni, solo su sé stessi. Il vino del 2020 non ha niente a che vedere con quello di quarant'anni fa. È urgente diffondere la cultura del vino, vera carenza del nostro Paese. È urgente che le aziende e i comunicatori si prendano responsabilità nuove: non è più tempo di appiattire i messaggi, di regalare bottiglie ai giornalisti, di svendere il proprio valore a blogger e influencer seriali. È urgente che i consumatori dicano la loro prima di scegliere cosa bere ma, per farlo, serve conoscenza e non aver paura di sbagliare.
Vita e letteratura di Paolina Leopardi
Elisabetta Benucci
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 264
Paolina Leopardi (1800-1869), la dimenticata “sorella”, condusse per molti anni una vita triste e malinconica, ma riuscì in tarda età a spezzare le catene che la costringevano nel palazzo di famiglia e a “volare via” per vivere la sua «stagion lieta». Per la prima volta e su basi rigorosamente scientifiche se ne ricostruisce l’esistenza attraverso documenti e lettere perlopiù inediti, rintracciati negli Archivi e Biblioteche di tutta Italia, con il risultato di ricomporre nei minimi dettagli la figura e il pensiero di questa donna poco ricordata, ma fuori del comune e di alto spessore culturale. Soprattutto se ne ricostruisce l’attività intellettuale, l’aspetto forse più importante, e più trascurato, che dà ragione di quegli aggettivi «colta e forte», con i quali il famoso fratello l’aveva definita. Due destini, quello di Giacomo e di Paolina, che si intrecciano inevitabilmente, con risvolti mai indagati come in questo libro; in particolare, oltre la partecipazione della “sorella” all’esperienza intellettuale del poeta, emerge il loro difficile rapporto con i genitori, con gli altri fratelli, con i parenti, con la società recanatese. Ne risulta così il quadro di una vita e di un’epoca, sullo sfondo della storia della nobile famiglia di uno dei più straordinari protagonisti dell’Ottocento culturale europeo.
Le poesie
Margherita Guidacci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 658
La seconda edizione, riveduta e accresciuta di questo volume che integra definitivamente l'opera poetica di Margherita Guidacci, riunisce con cura filologica e bio-bibliografica l'intero corpus poetico della poetessa fiorentina: dalle acerbe ma già personali Prime del 1939-40, maturate nell'ambiente "ermetico" di formazione, al folgorante esordio del 1946 con La sabbia e l'angelo, alla tragica "discesa agli Inferi" di Neurosuite (1970) e all'epifania amorosa dell'Inno alla gioia (1983), fino al postumo e testamentario Anelli del tempo (1993). Dall'arco cinquantennale delle raccolte e delle molte "disperse" ritrovate e riunite, balza con singolare e scolpita coerenza una delle figure più alte e limpide del nostro Novecento poetico, intrisa di vaste e profonde consonanze europee (Guidacci fu traduttrice empatica ed eclettica, soprattutto dai prediletti Donne, Dickinson ed Eliot, ma anche da Guillén e da poeti slavi e cinesi). Si staglia qui con assolutezza la voce oggettiva, austera e tenera a un tempo, di una "Sibilla" classica e cristiana, dall'ethos intimamente civile e religioso ma non confessionale né omologabile a ortodossie ideologiche o letterarie, fedele solo alla sua "crescita" interiore e cosmica.
Le cose più belle
Santa Caterina da Siena
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 190
Le Lettere di Caterina da Siena costituiscono una presenza precoce e costante nella vita e nelle opere di Federigo Tozzi, quasi un ideale livre de chevet che ne accompagna lo stesso passaggio dal giovanile laicismo anarco-socialista al contraddittorio cattolicesimo, aspro e problematico, della maturità. Modernamente, nella grande conterranea lo scrittore riverbera soprattutto la propria insaziata ansia di conoscenza. «Santa Caterina - scrive Tozzi - ci sbarazza di tutto ciò che ci impedisce di giungere al nostro io più profondo». Ed è proprio nell’ottica di una riproposizione senza schemi eruditi o facili ideologismi del Medioevo cristiano e ‘primitivo’, che nel 1918 Tozzi sintetizza in un esile, straordinario libretto il monumentale corpus delle lettere cateriniane «per chi non ha tempo né voglia di leggerlo da cima a fondo». Le cose più belle di Santa Caterina da Siena è così un documento indispensabile per comprendere appieno la potenza di intuizione e la colta complessità novecentesca dello scrittore senese. Ma è anche un modo per avvicinarsi con un percorso originale a una delle esperienze più radicali e affascinanti della letteratura mistico-religiosa occidentale. Introduzione di Marco Marchi.
Ultima frontiera. Diario, incontri, testimonianze
Giovanni Cerri
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 118
Nell’orizzonte contemporaneo, appare significativa la testimonianza di questi scritti di Giovanni Cerri, “Ultima frontiera”. In un connotato diaristico, divenuto sempre più raro, vive la “voce” dei ricordi, dei volti, dei momenti esistenziali, delle figure dell’esistere: richiami all’adolescenza, le prime immagini dell’arte nello studio del padre, conoscenze di personaggi testimoniali, incontri con artisti. In una scrittura aperta, esplorativa, emergono due tematiche in una singolare originalità: la periferia come corrispettivo della solitudine dell’anima; lo sguardo senza tempo nell’inconscio, in ciò che abbiamo amato, in ciò che non è accaduto.
Che cosa hai fatto?
José Castro Urioste
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 128
«La scuola elementare stava finendo e in tutti quegli anni non sono riuscito a sapere dove se ne era andata Adriana. Il Perù era espropriato e a Tacna c’erano caserme dappertutto e i militari tiravano fuori carri armati e mitragliatrici in occasione delle Feste Nazionali, e la gente era impressionata perché mancava solo che mostrassero una versione locale della bomba atomica. Lo stesso prete direttore della scuola che aveva smerdato Hitler rimaneva a bocca aperta davanti a un simile equipaggiamento militare e sicuramente diceva dentro di sé: Padre nostro che sei nei cieli, fa’ che non ci sia guerra qui sulla terra». L’amicizia tra un gruppo di compagni di scuola e la storia d’amore di Tito e Adriana, nata nell’infanzia e in continua evoluzione, s’intreccia con la storia della violenza politica vissuta in Perù negli anni dalla dittatura di Velasco ai primi anni del governo Fujimori. Tra incontri e separazioni, dall’infanzia fino all’età adulta, le varie vicende che s’intrecciano diventano emblematiche della storia del Perù.
I due fiammiferi
Robert Louis Stevenson
Libro: Copertina rigida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 24
Una narrazione breve, non soltanto per ragazzi, in cui il gesto semplice di accendere un fiammifero per dar fuoco al tabacco della pipa svela il suo potenziale trasgressivo, disegnando una situazione realistica e terribile che si spenge in poche righe, con lo sguardo beffardo ma sollevato del protagonista. Età di lettura: da 6 anni.
I cinque scapestrati
Xueqian Wang
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 32
Un racconto picaresco di cinque compagni straordinari in giro per il mondo in cerca di fortuna, guidati da un allegro perdigiorno, che attraversano l'Italia e ne varcano i confini. Ciascuno di loro possiede una dote straordinaria: velocità, forza, vista e udito sopraffino; un magico lasciapassare per superare ogni difficoltà. Il viaggio li porterà lontano, fino alle porte di Parigi dove la loro fama diverrà leggendaria. La novella è tratta dalla tradizione pugliese raccolta in Fiabe e canzoni popolari del contado di Maglie in terra d'Otranto da Pietro Pellizzari e una versione affine è presente, in lingua napoletana, nel celebre Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Età di lettura: da 5 anni.
Il pane fra sacro e umano. Dal Medioevo cristiano al Novecento
Zeffiro Ciuffoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 204
"Carlo Levi scrisse che il pane costituisce «la prima prova della civiltà e la più profonda delle sue espressioni». Questa frase mi colpì molto mentre scrivevo un saggio sulle Origini della «dieta mediterranea» per il terzo volume della Storia dell'Agricoltura Italiana dell'Accademia dei Georgofili (Firenze, 2002). Da qui il mio interesse per la storia plurisecolare del pane e da qui nasce questo lavoro che si concentra sulla concatenazione fra le carestie, le guerre e le pestilenze che hanno caratterizzato la storia dell'Europa dal Medioevo alla Prima guerra mondiale. Non si tratta di stabilire una gerarchia, come spesso si è fatto, all'interno di questo ciclo infernale, ma di dimostrare che queste disgrazie si presentano sempre intrecciate e che, nonostante le terribili conseguenze sociali e demografiche, non è mai venuta meno la spinta ad andare avanti. Spesso senza fare tesoro dell'esperienza del passato. Le pandemie, ad esempio, hanno sempre accompagnato il processo di espansione della civiltà europea, che tuttavia, nonostante gli sviluppi delle conoscenze scientifiche e della potenza economica, non è mai riuscita ad interrompere il ciclo infernale. Ciclo che, infatti, si è presentato con il suo intreccio tragico nella "grande guerra". Il dopo è oggi, ma già la Seconda guerra mondiale, sorta dai "demoni" scaturiti dalla Prima, dimostrò che era possibile spezzare, con lo sviluppo dello stato sociale, quel ciclo demoniaco, che, speriamo, oggi non si ripresenti con quest'ultima pandemia." (Zeffiro Ciuffoletti)
L'ombra dell'altro gemelli
Abdón Ubidia
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 350
Quito, a cavallo del secolo e del millennio, sotto il dominio del segno dei gemelli. Tutto sembra crollare, franare, disgregarsi, nella vita di Bruno, un pittore cinquantenne che ha perduto la fede nell’arte e negli ideali della gioventù. Per salvarsi, per salvare quel che resta, tenta di costituire una Fondazione, coinvolgendo AleXandra, la sua amante che ama senza passione. Dopo che anche questo espediente naufraga, deluso dal fratello, Renato, imprenditore di successo ma discusso, che non ha risposto al suo appello di aiuto, decide infine di ‘optare per il Male’, come gli suggerisce l’altra voce del suo intimo gemello, e ricattare lo stesso Renato. E seguiranno poi un omicidio e il ritorno di un grande amore. Senza redenzione possibile, Bruno si dibatte sullo sfondo di una società spietata, neoliberista, ingorda, dove gli artisti non hanno più ragione di essere e di esistere. Dove il mercante prevale e dove l’unico territorio intatto e inviolabile pare essere il passato. Per Bruno, questo strampalato, grottesco, struggente Zuckermann latinoamericano, l’idillio del passato è una valle vista dall’alto di un pianoro, sull’orlo di un precipizio, illuminata dalla luce obliqua del crepuscolo, “la luce dei cervi”.
L'anima e Dio sono una cosa sola
Meister Eckhart
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 208
Vissuto al culmine della civiltà medievale, negli anni in cui Dante scriveva la sua Commedia, il tedesco Eckhart (1260-1328 ca.) è unanimemente riconosciuto come il più profondo mistico occidentale e, insieme, come grandissimo pensatore. Non a caso i contemporanei lo chiamarono meister, ovvero magister, non tanto per la cattedra universitaria che aveva tenuto a Parigi, quanto per la sapienza dispiegata sul tema cruciale per ogni intelligenza umana: conoscenza dell’anima e conoscenza di Dio. Eckhart infatti da un lato recepisce in pieno la lezione della filosofia classica: conosci te stesso e conoscerai anche Dio, perché uno solo è il logos, umano e divino; dall’altro rivendica per ogni cristiano quel che Gesù afferma di sé stesso: l’essere una cosa sola col Padre. Rovesciando così completamente il dualismo biblico, per cui c’è un Dio lassù nei cieli e un uomo quaggiù in terra, il maestro domenicano insegna invece che l’anima e Dio sono una cosa sola. Questa paradossale verità la comprende però soltanto l’uomo interiore, ovvero l’uomo completamente distaccato, che ha evangelicamente rinunciato a sé stesso e ha così scoperto l’essenza dell’anima, il suo ”fondo”, ove essa diventa spirito, così come Dio è spirito. Si apre allora per lui, ”uomo nobile”, già qui nel tempo la luce abbagliante dell’eternità, e già qui nel molteplice la dimensione beatificante dell’Uno.
Le istruzioni del gioco
Roberta Durante
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 97
"Le istruzioni del gioco" si presenta come un singolare diario in versi, che ha come motivo ricorrente il tema per eccellenza della poesia: l'amore. Declinato, però, in forme stranianti e anticonvenzionali, e con una lingua che sembra avere gli stessi tic delle parole dei bambini: insomma, con quello stile sghembo e sorprendente che ha imposto la voce di Roberta Durante all'attenzione dei lettori di poesia. Spunti quasi metafisici si alternano alla registrazione di minime variazioni emotive, riferimenti all'immaginario anni novanta si intrecciano con cronache di stretta attualità. Lungo il filo di un discorso amoroso frammentario ma totalizzante che disvela la bellezza di due mondi complementari: quello a occhi aperti e quello a occhi chiusi. Con uno scritto di Tiziano Scarpa.

