Libri di Clizia Gurreri
Cento anni di Giorgio Bassani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XV-546
Il 2016, centenario della nascita di Giorgio Bassani, ha coinciso con un vero e proprio 'ritorno' di Giorgio Bassani, con una nuova affermazione della crucialità della sua opera nel quadro della letteratura del '900. I numerosi contributi di studiosi italiani e stranieri presenti in questo volume offrono un ampio ritratto dell'autore, mostrando come l'intensità della sua opera e il suo valore artistico coincidano con un essenziale spessore storico e 'politico' e con una presenza culturale di ampio respiro, che ha toccato istituzioni e nodi essenziali della cultura italiana. Nuova luce, con originali analisi e nuova documentazione, viene qui fatta sulle opere narrative, sulla lucidità con cui rappresentano le vicende del mondo ebraico ferrarese nel tempo delle persecuzioni razziali e nel loro agire nella memoria successiva; sull'attività editoriale dell'autore; sui suoi rapporti intellettuali; sulla sua cultura artistica; sul suo lavoro per il cinema e sui film tratti dalle sue opere.
Accademie a Bologna nei secoli XVI e XVII. Arte, feste e saperi
Gian Luigi Betti, Marina Calore, Clizia Gurreri, Marinella Pigozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 190
Il mondo delle accademie in Età Moderna ha sollevato da qualche tempo un notevole interesse, accentuatosi nell'ultimo periodo, che si è manifestato attraverso una serie di scritti e di incontri di studio, intesi a esplorare una realtà assai più variegata, complessa e interessante rispetto a quanto si fosse ritenuto nel passato. In tale contesto si colloca questo volume che propone quattro saggi inediti dedicati al mondo bolognese (Gian Luigi Betti, Accademie bolognesi tra scienza e potere; Marina Calore, «Splendidissima virtù che magnificenza si chiama». L'Accademia dei cavalieri della Viola di Bologna; Clizia Gurreri, Dal giardino della Viola a palazzo Zoppio; Marinella Pigozzi, Le accademie d'arte a Bologna: dal confronto con la natura all'ideale classico). All'interno dei lavori si intrecciano tra loro vari elementi, da quelli letterari alla produzione figurativa, dai momenti di spettacolo, nelle sue diverse manifestazioni, all'elaborazione filosofica e all'attività scientifica. Il tutto avendo sempre come riferimento una realtà associativa a Bologna ricchissima nei due secoli assunti come riferimento, che se offre ai suoi interpreti spazi di maggiore libertà rispetto a quelli presenti nella sede universitaria, non per questo vede da parte degli accademici una minore attenzione al gusto dei potenti con i quali intrattenevano sovente rapporti di patronage. Rapporti in grado d'indirizzare l'attività dell'accademia o anche solo di garantirne la sopravvivenza, soggetti comunque alle congiunture storiche del momento e alle reciproche convenienze. Così che lo studio della vita e dell'attività dei cenacoli consente anche di aprire una finestra sulla realtà storica, artistica e culturale cittadina utile a comprenderne le dinamiche.