Libri di D. Bognandi (cur.)
150 anni (1864-2014) della presenza avventista in Italia. La storia, la missione, le sfide e la testimonianza
Libro: Copertina morbida
editore: ADV
anno edizione: 2014
pagine: 175
Scelte di fede e di libertà. Profili di evangelici nell'Italia unita
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2011
pagine: 224
Gli eventi del Risorgimento e l'Unità conseguita nel 1861 consentirono la libera circolazione della Bibbia e l'estensione di una certa libertà religiosa in tutta la penisola, rendendo giuridicamente possibile anche in Italia una scelta di fede libera e personale. In questo volume, i curatori propongono una raccolta di profili di italiani - di condizioni sociali, culturali e lavorative molto diverse - che tra Ottocento e Novecento abbracciarono liberamente e consapevolmente la fede evangelica entrando a far parte delle chiese protestanti: valdesi, liberi, fratelli, metodisti, battisti, luterani, avventisti, pentecostali. In un'Italia sempre più multiculturale, i loro percorsi di vita si rivelano di grande attualità.
Sentieri di libertà. Contributi protestanti in ambito sociale
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2010
pagine: 164
Figlia di un tempo di grandi trasformazioni, con la sua nuova concezione del mondo e dell'individuo la Riforma protestante ha contribuito a determinare cambiamenti sociali di grande rilievo. Il ritorno alle fonti e la centralità della Bibbia hanno portato a una diffusa alfabetizzazione, allo studio approfondito delle lingue antiche, alla nascita di case editrici. La rivalutazione delle potenzialità e del valore dell'individuo hanno condotto alle battaglie in favore della libertà religiosa, dei diritti umani, della parità di genere. Ma l'apporto dei protestanti è stato significativo anche nell'ambito della musica, della scienza, dell'economia, del welfare, della democrazia, dell'ecumenismo. Nelle file protestanti non mancano, inoltre, numerosi premi Nobel.
Laicità umiliata
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2006
pagine: 116
Quale deve essere il ruolo dello Stato e delle chiese in una società che si definisce laica? Quale interpretazione va data al termine laicità? Significa indifferenza o, peggio, ostilità dello Stato nei confronti delle religioni, oppure garanzia e tutela della libertà di credere o di non credere, e di manifestare il proprio pensiero? Le chiese possono determinare gli orientamenti della politica? A questi e altri interrogativi cercano di rispondere a partire dal contesto attuale alcuni autori evangelici favorevoli alla laicità dello Stato proprio in quanto cristiani.