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Libri di D. Fassio

Afropei. Viaggio nel cuore dell'Europa nera

Afropei. Viaggio nel cuore dell'Europa nera

Johny Pitts

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2020

pagine: 435

Johny Pitts è un giovane artista e scrittore nato nella periferia operaia di Sheffield, Inghilterra del nord, da padre afroamericano e madre inglese. Come molti altri neri delle seconde generazioni europee è insoddisfatto del modo in cui la società inquadra la sua identità etnica: sente che la sua storia è portatrice di una cultura radicalmente nuova, vitale e creativa, non assimilabile appieno né al mondo dell'immigrazione né alla tradizione europea. Decide così di mettersi sulle tracce di quello che, usando un termine coniato da David Byrne, è il mondo degli afropei, gli europei di origine africana. Uno spazio in cui la tradizione nera contribuisce a dare forma a una nuova identità, "la possibilità di vivere in e con due concetti diversi, l'Africa e l'Europa, o per estensione il Sud del mondo e l'Occidente, senza sentirsi misti, mezzo questo e mezzo quello". In cinque mesi di un viaggio "in economia, nero e indipendente" attraversa l'intera Europa: visita Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Berlino, Stoccolma, Mosca, Marsiglia e Lisbona, e in ciascuna di queste città entra in contatto con la comunità nera e con i nuovi ghetti, ne osserva le caratteristiche, ne racconta la storia, ne descrive le mille forme di esclusione, ne tratteggia le abitudini e l'umanità; ascolta, si confronta, fotografa, scrive, stringe amicizie. Afropei è il risultato di questa nuova odissea: un diario di viaggio che fa discutere per la sua capacità di scardinare l'equazione "nero uguale immigrato" che da decenni inquina il dibattito politico e culturale del nostro continente. E che delinea i contorni di una cultura emergente di enorme importanza per il futuro dell'Europa e per la sua identità.
24,00

Una nuova cura. La rivoluzione dell'immunologia e il futuro della nostra salute

Daniel M. Davis

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2020

pagine: 272

Il sistema immunitario custodisce il segreto della nostra salute. Benché i primi studi ed esperimenti risalgano alla fine del XVIII secolo, soltanto negli ultimi decenni è avvenuta una svolta decisiva nella comprensione dei meccanismi che regolano la risposta immunitaria. Daniel Davis ci invita a ripercorrere la storia recente dell'immunologia, un'affascinante avventura scientifica costellata di fallimenti e successi, culminati nel 2011 con la conquista del premio Nobel per la medicina da parte di Ralph Steinman, Bruce Beutler e Jules Hoffmann. Tuttora non mancano le zone d'ombra, ma oggi sappiamo che le naturali difese del corpo sono in grado di debellare la stragrande maggioranza delle patologie che ci affliggono, alcune slegate dalla sua attività antimicrobica: dagli scompensi cardiaci ai disturbi neurologici, fino all'obesità. Capire e sfruttare questo potenziale enorme è il dono più importante che la scienza potrebbe offrire all'umanità.
24,00 22,80

A lezione dai maestri. Arte, alchimia e mestiere nella direzione d'orchestra

John Mauceri

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 255

Al centro di ogni spettacolo musicale che veda impegnata un'orchestra si trova immancabilmente un personaggio misterioso: è l'unico a voltare le spalle al pubblico, e svolge un mestiere che conserva qualcosa di enigmatico persino per gli ascoltatori più esperti. È il musicista silenzioso, quello che sembra muovere mille fili invisibili agitando le mani dal podio; è l'artista a cui sarà riservata una buona parte degli applausi (o dei fischi) alla fine dell'esecuzione musicale, pur non avendone suonato neppure una nota. Ma che cosa fa, esattamente, il direttore d'orchestra? In che cosa consiste il suo valore? Quali competenze deve avere? Come le ha acquisite? Come si giudicano le sue capacità? Che vita conduce? Quali sono i suoi rapporti con l'orchestra, con i cantanti, con gli impresari, con le istituzioni musicali, con i colleghi? E, soprattutto, fino a che punto l'esecuzione di una composizione può essere influenzata dal suo pensiero e dalla sua arte? Con l'autorevolezza che deriva da oltre cinquant'anni di carriera internazionale, svolta in tutti i grandi teatri del mondo, con le migliori orchestre e i solisti più acclamati, John Mauceri prova in questo libro a rispondere a queste e a molte altre, più sottili domande in un linguaggio chiaro e comprensibile a ogni tipo di lettore. Attingendo ai mille episodi e aneddoti di cui è ricchissimo il mondo dei grandi direttori (i più pettegoli fra i musicisti, come egli stesso ci spiega), non lesinando dettagli tecnici di straordinaria finezza e annotazioni storiche musicologicamente ineccepibili, Mauceri mette a nudo il senso profondo, la magia, la grandezza e le miserie di una professione che ha pochi paragoni per difficoltà, responsabilità e fatica. La sincerità disarmante con cui descrive questo mondo di musicisti ineguagliabili e di più semplici mestieranti, di meravigliose figure d'artista e di personalità dall'egocentrismo sfrenato può lasciare sconcertati, ma si rivela un'introduzione all'arte dei grandi maestri della direzione d'orchestra di inedita potenza narrativa.
25,00 23,75

Gli angeli di Apollo. Storia del balletto

Jennifer Homans

Libro: Copertina rigida

editore: EDT

anno edizione: 2014

pagine: 597

Per oltre quattro secoli l'arte del balletto ha occupato una posizione centrale nella cultura occidentale. Una ballerina che oggi interpreta "La bella addormentata" o "Il lago dei cigni" forma un nuovo anello di una ininterrotta catena che risale fino al sedicesimo secolo: i suoi movimenti aggraziati sono il retaggio di un mondo lontano fatto di grandi sovrani e corti aristocratiche; ma i suoi passi, i suoi gesti studiati e intensi sono stati forgiati anche dai drammatici cambiamenti storici e culturali della modernità. L'arte del balletto è stata plasmata dal Rinascimento e dal classicismo francese, da rivoluzioni e romanticismo, espressionismo e bolscevismo, modernismo e guerra fredda: ogni rappresentazione, ogni interpretazione porta impressa una traccia, di volta in volta sottile o appariscente, di ciascuno di questi passaggi.
35,00 33,25

Mozart sulla soglia della fortuna. Al servizio dell'imperatore, 1788-1791

Christoph Wolff

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2013

pagine: 200

Sono sulla soglia della mia fortuna": è quanto scrisse Mozart in una lettera del 1790 al suo amico e confratello massone Michael Puchberg. Due anni prima l'imperatore d'Austria Giuseppe II lo aveva assunto al suo servizio in qualità di "compositore da camera della corte imperialregia", una carica prestigiosa, accompagnata da un buono stipendio e pochi obblighi lavorativi. Ma ciò che più deve avere contato per Mozart fu lo straordinario riconoscimento pubblico che questa nomina comportava, e che presto si sarebbe diffuso in tutta Europa. Un riconoscimento che lo incoraggiò a intensificare il lavoro e migliorò le sue prospettive future, facendogli intravedere una lunga e fortunata carriera. La notizia della sua improvvisa morte, un anno più tardi, colse di sorpresa l'intero mondo musicale e alimentò una ridda di speculazioni sulle condizioni e le cause di quel tragico evento, che continuò a influenzare la ricezione della sua opera musicale fino ai nostri giorni. Christoph Wolff, in questo libro, si pone la domanda: è possibile rileggere quegli ultimi quattro anni di vita creativa di Mozart senza fissare gli occhi sulla catastrofe della sua morte prematura? La straordinaria opera compositiva che fece seguito alla nomina imperiale, inaugurata dalle tre ultime sinfonie dell'estate 1788, invita a una profonda riconsiderazione complessiva. Wolff esamina i più importanti avvenimenti biografici e le implicazioni musicali dell'incarico alla corte viennese e prende in esame il concetto di "stile imperiale".
22,00 20,90

Corpi

Susie Orbach

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2010

pagine: 129

Il rapporto dell'uomo con il proprio corpo non è mai stato del tutto sereno; ma se ansie e paure ne hanno sempre fatto parte, la definitiva affermazione della società dei consumi ha ulteriormente peggiorato questo sentire. Insicurezza e vulnerabilità sono state amplificate e usate per creare l'ideale perfetto di corpi artefatti e standardizzati, alimentando un'industria della bellezza sempre più specializzata, e ricca. Il corpo si è trasformato in un sogno, un'aspirazione impossibile da raggiungere rendendoci così prigionieri di pericolose isterie: diete assurde, allenamenti estenuanti, consumi ossessivi di prodotti di cosmesi. Per riacquisire una percezione reale del proprio corpo, Susie Orbach consiglia di tornare alla più cruciale di tutte le nostre relazioni, il rapporto tra madre e figlio, quel primo contatto con la fisicità che plasma il nostro ingresso nel mondo.
17,00 16,15

La morte secondo Shakespeare. Veleni, coltellate e cuori infranti

Kathryn Harkup

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2021

pagine: 310

Nella Londra elisabettiana, la morte - naturale e non - era un evento quotidiano, che Shakespeare ha descritto senza indugi e con grande attenzione per i dettagli. Avvelenamenti, pestilenze, carestie, malattie di ogni genere, decapitazioni, suicidi... sono tante le morti inscenate dal grande drammaturgo inglese. In questo libro Kathryn Harkup le esplora tutte, dalle più creative alle più brutali, con un approccio scientifico, storico e letterario rigoroso. Si può morire per un cuore infranto? Si può uccidere qualcuno versandogli veleno nelle orecchie? In quanti modi poteva essere eseguita una pena capitale? Nel cercare le risposte a queste e altre domande, Harkup non si limita a catalogare le diverse tipologie di morte, ma le confronta con le conoscenze scientifiche dell'epoca e le inserisce nel loro contesto, chiedendosi non solo quanto siano realistiche, ma anche quale effetto potessero avere sul pubblico di allora. Il risultato è un intreccio di spiegazioni fisiologiche e anatomiche, citazioni delle opere del bardo e riferimenti alla vita quotidiana: una panoramica vivida e inedita dell'Inghilterra del XVI secolo, fra scienza e medicina, salute e sicurezza, crimine e pena.
26,00 24,70

Evoluzioni. Quindici miti che spiegano il nostro mondo

Oren Harman

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2019

pagine: 212

Per descrivere le inspiegabili forze degli elementi naturali, cercare un senso alla propria presenza nel mondo e interrogarsi sui misteri della vita e della morte, l'uomo ha sempre fatto ricorso ai miti: ingenui, suggestivi, terrificanti, meravigliosi. Poi è stato il momento della scienza, che ha imparato a leggere il libro della Natura, svelandone con disarmante razionalità i più oscuri recessi. Ma, si chiede Harman, siamo sicuri di saperne più degli antichi quando si tratta di comprendere davvero i grandi misteri dell'esistenza? Scienza e mitologia sono due diverse risposte alla medesima sete di sapere, e per questo dovrebbero dialogare, non rimpiazzarsi a vicenda. "Evoluzioni" è uno straordinario ibrido, un raro gesto creativo che parla di destino, vita, nascita del cosmo ed emozioni attraverso il linguaggio della genetica, delle neuroscienze e dell'astronomia. Una nuova mitologia per l'uomo del XXI secolo.
18,00 17,10

Il mondo in sei canzoni. Come il cervello musicale ha creato la natura umana

Daniel J. Levitin

Libro: Copertina morbida

editore: Codice

anno edizione: 2018

pagine: 292

Senza la musica non saremmo quello che siamo. Non è solo uno svago o un hobby da coltivare nel tempo libero: prima ancora del linguaggio, la musica e il ballo hanno rappresentato un potentissimo strumento evolutivo per la specie umana, il bisogno e la capacità - a un tempo primordiale e raffinatissima - di comunicare. Di volta in volta hanno svolto una funzione di collante sociale, veicolo di conoscenza, amore e conforto, stati d'animo, necessità di dare un senso alla propria presenza nel mondo. Un impulso ancestrale che mantiene inalterato il suo mistero, presente oggi nei cori delle manifestazioni sportive, nelle canzoni d'amore, nel blues, nella techno. Per questo motivo, durante la sua ricerca delle radici più profonde del nostro "cervello musicale", Daniel Levitin ha voluto al suo fianco i vecchi amici ed ex colleghi musicisti: Sting, Paul Simon, David Byrne e Joni Mitchell hanno prestato a questo libro la voce (e in alcuni casi anche il cervello...), impegnati in un dialogo fitto con l'autore per dare un nome alla loro indefinibile e straordinaria capacità di incantare, far piangere ed emozionare milioni di persone in tutto il mondo.
26,00 24,70

Domenico Barbaja. Il padrino del belcanto

Philip Eisenbeiss

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2015

pagine: 317

La vita straordinaria del cameriere di Caffè che seppe diventare uno degli uomini più influenti del mondo spettacolare del primo Ottocento, grazie a un eccezionale fiuto per il talento musicale e a un'ineguagliata capacità imprenditoriale. La prima biografia moderna del "Napoleone degli impresari", l'uomo che attraverso un'intelligente e spregiudicata politica di contratti ed esclusive, fra lusinghe e minacce, scoperte e litigi, per trent'anni fu in grado di dominare le scene teatrali dell'intera Europa, muovendo dal suo quartier generale di Napoli, con la sapienza di un esperto burattinaio, i fili di decine di artisti e collaboratori illustri disseminati fra i migliori palcoscenici del continente. Temperamento spesso eccessivo e tirannico, di volta in volta generosissimo o privo di scrupoli, amante della bella vita ma capace di spaventosi sacrifici per gli affari, semi-analfabeta ma pronto a cogliere negli altri ogni minima traccia di talento naturale, fiero delle sue origini popolari ma abituato a trattare da pari a pari con re e ministri, dai Borboni di Napoli a Metternich, Barbaja è l'ombra celata dietro le grandi carriere di compositori come Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Pacini, l'uomo che commissionò opere persino a Beethoven e Schubert, lo scopritore delle voci che hanno fatto la storia del melodramma italiano.
26,00 24,70

Perché la musica classica? Significati, valori, futuro

Lawrence Kramer

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2011

pagine: 255

Che cosa possiamo fare oggi per la musica classica? E viceversa: che cosa può fare oggi la musica classica per noi? Sono le domande da cui prende le mosse questa indagine su una tradizione musicale la cui imminente scomparsa è annunciata da più di un decennio. Ma se la musica classica ha sempre trovato i suoi paladini, in un mondo saturo di informazione e segnato da un endemico deficit di concentrazione le ansie per il suo futuro sono diventate quantomai concrete. "Perché la musica classica?" affronta il tema con schiettezza, cercando di mettere in luce i valori più profondi e originali di questa forma d'arte (per musica classica qui si intende quel corpus di musica non teatrale prodotta a partire dal Settecento e avente l'ascolto come unica finalità). Kramer non basa la sua difesa sulla diffidenza nei confronti della cultura popolare o su una pretesa di superiorità: cerca invece di mostrare ciò che la musica classica, e solo essa, può ancora offrire all'uomo e da lui richiede, in un dialogo interiore che trasforma entrambi. Per questo esplora, in uno stile denso e colloquiale, argomenti come la natura della soggettività e il destino della melodia nel repertorio cameristico e nella musica da film, la conquista del tempo e il senso di mortalità nella canzone romantica, l'armonizzazione di umanità e tecnologia nella musica pianistica, la cura dell'attenzione e la liberazione dell'energia nel disegno sinfonico.
15,00 14,25

La natura della tecnologia. Che cos'è e come evolve

La natura della tecnologia. Che cos'è e come evolve

Brian W. Arthur

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2011

pagine: XXIV-211

Tutte le tecnologie, anche le più innovative, sono sempre costruite su altre già esistenti e riadattate per nuovi obiettivi, in un processo cumulativo e inarrestabile che ricorda l'evoluzione biologica delle specie viventi. Con questa originale tesi Brian Arthur affronta l'indagine della natura della tecnologia - l'universo che accompagna l'uomo da quasi centomila anni, dalla prima selce scheggiata all'iPod - nel tentativo di coglierne l'essenza profonda. Cos'è allora la tecnologia? Sono i radar, i semafori, la forchetta, le automobili, le matite, il chip in silicio. È l'uso del fuoco, è imparare a volare. È, in definitiva, il rapporto contraddittorio, complesso e creativo dell'uomo con la realtà. Scritto da uno specialista per i non specialisti ("la tecnologia è troppo importante per essere lasciata agli esperti" è il manifesto programmatico di Arthur), "La natura della tecnologia" si candida a diventare un libro capace di aprire nuove strade, e di rinnovare gli orizzonti culturali di riferimento dello studioso e del lettore comune.
21,00

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