Libri di D. Mano
La mia storia, la tua storia
Assaf Gavron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 347
Eitan e Fahmi hanno la stessa età, seguono le stesse trasmissioni televisive, ascoltano la stessa musica. Se si incontrassero in un altro paese, potrebbero diventare amici. Ma il primo è israeliano, il secondo palestinese e il momento in cui le loro storie si incrociano è uno dei più sanguinosi nel conflitto fra i loro popoli: il culmine della seconda Intifada. Capita così che le esistenze di due giovani uomini che non vorrebbero altro che una vita normale con i suoi affetti e i suoi problemi quotidiani vengano risucchiate dagli eventi. In pochi giorni, Eitan, che lavora nel pieno centro di Tel Aviv per una società di servizi telefonici, scampa a ben tre attentati suicidi assurgendo, suo malgrado, a star mediatica, uomo-simbolo dell'invincibilità di una nazione. Mentre per Fahmi comincia una peregrinazione disperata con ogni mezzo macchina scassata, dorso di mulo e infine nient'altro che le proprie gambe che parte da un campo profughi vicino a Ramallah e finisce dentro un ospedale israeliano davanti al quale la gente protesta contro le cure prestate a un presunto terrorista.
Politica. Poesie scelte 1997-2008
Aharon Shabtai
Libro: Libro in brossura
editore: Multimedia Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 104
Gente di strada. Notizie da Israele
Linda Grant
Libro: Libro in brossura
editore: Alet Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 224
Ci sono molti modi di essere ebrei, ma quello degli inglesi è del tutto particolare. Gli ebrei inglesi sono prima di tutto inglesi, anche se la loro famiglia di origine viene da terre europee ostili... E ci sono molti modi di essere scrittori ma, anche in questo caso, quello degli inglesi è del tutto speciale. Lo scrittore inglese osserva e descrive, riesce a nascondere le sue emozioni dietro la lente dell'imperturbabiità. Entrambi i casi si applicano a Linda Grant: nata nel 1951 a Liverpool da una famiglia ebraico-polacca, dopo aver scritto una serie di libri di successo ed essere diventata giornalista del "Guardian", ha deciso di fare un viaggio in Israele. Non alla ricerca delle sue origini, non per svelare i meccanismi perversi di un conflitto politico senza apparente via d'uscita, ma per vedere la gente, da una parte e dall'altra. La sua scoperta, ovvero quella che ognuno di noi potrebbe fare, è che non c'è differenza, che i soldati, le donne, il dolore, il lutto, la vita sono gli stessi, da una parte e dall'altra della barricata. Un viaggio attraverso le sensibilità e i comportamenti, da cui emerge un quadro vivace che la Grant non vuole riordinare o ricomporre, ma solo raccontare senza pregiudizi e senza arroganza. Ma anche senza concessioni al proprio sesso e alla propria ideologia. È il libro di una donna ebrea, ma non si vede.
Vetro di Hebron. Racconti israeliani
Yehuda Gur-Arye
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 177
Pini e accette, acqua e sangue, terra e pietra. L'uomo e la natura, nelle vedute di una patria contesa da popoli diversi e tuttora in balia della pazzia umana. Molti sono gli intrecci dolorosi che si accumulano tra le pagine di questi racconti, e altrettanti i protagonisti. Ebrei, musulmani e cristiani, palestinesi, beduini, monaci greco-ortodossi e sopravvissuti alla Shoah; nel presente e nel passato in una città moderna e nella cashba di un villaggio arabo, in un fiorente kibbutz, in un ufficio di Tel Aviv o in un monastero nel deserto di Giudea: tolte alla storia, queste figure vanno a inserirsi in vicende vissute sull'orlo del precipizio, descritte con freddo realismo e spesso dal finale tragico, ma che, tuttavia, svelano una profonda vena lirica.
Ebrei per scelta. Movimenti di conversione all'ebraismo
Emanuela Trevisan Semi, Tudor Parfitt
Libro: Copertina morbida
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2003
pagine: 202
Si può diventare ebrei? In genere si pensa che non esista un proselitismo ebraico: o lo si è o non lo si è. Invece ci sono stati veri e propri movimenti missionari ebraici. E soprattutto, in Sud-Africa come nei quartieri neri di Harlem, in Estremo Oriente come in Zimbabwe o nelle Puglie, numerosi gruppi si sono "convertiti" all'ebraismo. "Ebrei per scelta" mostra la complessità e il fascino di questo fenomeno, seguendo le tracce di gruppi sparsi in tutto il mondo. Un testo rivolto anche a un pubblico non specialistico, sia per l'argomento, raramente trattato, sia per le situazioni singolari che fa incontrare.