Libri di Daniel Bor
La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca del significato
Daniel Bor
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 288
Una caratteristica innata dell'Umanità è la nostra insaziabile fame di saggezza che ci ha portati a scoprire il fuoco, l'agricoltura e ogni moderna invenzione scientifica e tecnologica. È questo vorace appetito per l'innovazione - particolarmente intenso nell'infanzia e nella giovinezza - a guidarci prima verso le parole iniziali, poi verso le tappe fondamentali della conoscenza necessarie al raggiungimento dell'età adulta. Ma cos'è la coscienza? Qual è la sua origine e dove si nasconde la sua dimora? Siamo esseri mentali alla stregua di meri computer biologici o vi è qualcosa di speciale, nelle sensazioni che viviamo e nel significato che attribuiamo alle cose, che sfuggirà sempre anche al miglior software tecnologico? Frutto di uno studio decennale che si muove tra filosofia, storia e psicologia, il lavoro di Daniel Bor apre una nuova strada all'analisi dei processi cognitivi legati alla coscienza.
La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca del significato
Daniel Bor
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 350
La coscienza è soggettiva, personale, e notoriamente difficile da esaminare. Da secoli i filosofi affermano che questa entità mentale possiede un carattere di mistero impenetrabile da strumenti scientifici. Il neuroscienziato Daniel Bor si è occupato negli ultimi anni di costruire un nuovo modello per comprendere il meccanismo di questa particolare funzione del cervello. Secondo le sue teorie, ciò che sta alla base della produzione e definizione della coscienza è un processo di accumulazione accelerata di dati durante il quale un numero troppo elevato di nozioni entra nella nostra sfera percettiva. La quantità anomala di elementi è, secondo Bor, responsabile di quel senso di spaesamento, di stupore, che proviamo di fronte a tutto ciò che suggerisce qualcosa oltre la superficie - ma che fatichiamo a catturare. La reazione del cervello è "famelica". La sua voracità è l'invincibile tendenza a trovare significati riassuntivi, la ricerca al limite dell'ossessione del senso nascosto delle cose.

