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Libri di Dava Sobel

Le stelle dimenticate. Storia delle scienziate che misurarono il cielo

Dava Sobel

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 379

Dalla fine del XIX secolo, l'Osservatorio astronomico di Harvard iniziò ad assumere alcune donne come "calcolatori umani". L'"harem" - così veniva talvolta deriso il personale femminile - era formato da signore di tutte le età: esperte di matematica, astronome dilettanti, mogli, sorelle e figlie dei professori; alcune laureate, altre semplicemente appassionate. Attraverso l'"universo di vetro" che avevano a disposizione, formato da circa mezzo milione di lastre fotografiche su cui erano impresse le immagini delle stelle, queste studiose fecero alcune scoperte straordinarie: svilupparono un sistema di classificazione che fu accettato a livello internazionale ed è ancora in uso; intuirono la verità sulla composizione chimica dei cieli, e definirono una scala per misurare le distanze nello spazio. Alla loro storia Dava Sobel dedica il suo libro più appassionato, arricchito dai testi inediti di diari e lettere: "Quando hanno letto i nomi dei membri" scrive Annie Jump Cannon, una delle protagoniste, "mi sono assai meravigliata di scoprire che ero stata inserita nella Commissione per la classificazione degli spettri stellari, e una delle esperienze inattese è stata la riunione con i suoi membri. Sedevano a un lungo tavolo, quegli uomini provenienti da varie nazioni, e io ero l'unica donna". Era stata lei a studiare per anni gli spettri stellari, e fu lei a parlare per tutto il tempo.
21,00 19,95

Longitudine. Come un genio solitario cambiò la storia della navigazione

Dava Sobel

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 181

Nel 1714 il Parlamento inglese offrì una ricompensa di ventimila sterline in oro (l'equivalente di 10 milioni di euro) a chi avesse scoperto come determinare la longitudine di una nave nell'oceano. Astronomi famosi come Galileo, Cassini, Huygens, Newton e Halley avevano cercato invano in passato una soluzione rivolgendosi alla Luna e alle stelle. La posta in palio stimolò altri ad avanzare proposte. Fu un orologiaio autodidatta, l'inglese John Harrison, a trovare la soluzione: bastava che ogni nave fosse equipaggiata con un cronometro in grado di segnare sempre l'ora "esatta", quella di Londra, ad esempio, e un semplice confronto con l'ora locale avrebbe subito fornito la longitudine della nave. Questo libro è la storia avventurosa dei quarant'anni di sforzi che furono necessari a Harrison non solo per costruire e perfezionare quel cronometro, ma per persuadere la comunità scientifica dell'efficacia del suo metodo.
12,50 11,88

Nel laboratorio di Marie Curie. Come la scoperta del radio ha illuminato la strada alle donne della scienza

Dava Sobel

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 384

«Ancora oggi, a quasi un secolo dalla sua morte, Marie Curie rimane l’unica scienziata donna che la maggior parte delle persone sa nominare» scrive Dava Sobel all’inizio di questa luminosa biografia. Nelle foto di gruppo scattate ai maggiori convegni scientifici internazionali, per decenni quello di Marie Curie è stato il solo volto femminile. È stata la prima donna a ricevere un Nobel (per la Fisica, vinto con il marito Pierre nel 1903) e la prima persona in assoluto a vincerne due (nel 1911 le fu assegnato quello per la Chimica). La strada per giungere fino a lì, però, non è stata certo agevole per Maria Salomea Sklodowska, sin da quando fu costretta a lasciare la nativa Varsavia per trasferirsi in Francia e potersi iscrivere all’università. A Parigi conobbe il grande amore, il fisico e matematico Pierre Curie, con cui per tanti anni condivise ricerche e traguardi. E, dopo la sua prematura scomparsa, prese il suo posto come docente di fisica alla Sorbona e come direttrice del laboratorio Curie. Crebbe da sola due figlie brillanti, strinse un’amicizia speciale con Albert Einstein e altri luminari della fisica del XX secolo e, durante la Prima guerra mondiale, si adoperò come radiologa al fronte, pattugliando i campi di battaglia a bordo di vetture speciali dotate di apparecchiature a raggi X, soprannominate ""petites Curie"". Una mente così brillante non poteva fare a meno di attirare numerose giovani donne di talento, aspiranti chimiche e fisiche provenienti dall’Europa orientale, dalla Scandinavia, dalla Russia, dalla Gran Bretagna e persino dal Canada: a tutte loro, Marie insegnò a credere nelle proprie capacità e a dedicarsi con determinazione alla carriera scientifica. Con il talento narrativo che la contraddistingue, Dava Sobel racconta Marie Curie attraverso una lente unica, quella delle donne che in qualche modo sono diventate la sua eredità: dalla francese Marguerite Perey, che ha scoperto l’elemento francio, alla norvegese Ellen Gleditsch, fino a Irène, figlia maggiore di Marie e Pierre, vincitrice del premio Nobel per la chimica nel 1935.
20,00 19,00

La Luna. Miti, scienza e mappe

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 256

Il nostro rapporto con la Luna è sempre stato sospeso tra scienza e leggenda; gli antichi da un lato intuivano e studiavano il suo ruolo all’interno di fenomeni terrestri come le maree e, dall'altro, si lasciavano sedurre immaginando i suoi influssi magici e le creature fantastiche che la abitavano. E ancora oggi, malgrado i potentissimi telescopi e le missioni spaziali, a chi non è capitato di indulgere in fantasticherie osservando la Luna splendere di luce riflessa nel buio della notte? “La Luna” ci accompagna in un viaggio tra i miti, che dalle origini dell’umanità ha ispirato l’astro più vicino al nostro pianeta, e le conquiste scientifiche che nel corso degli ultimi sessant’anni ci hanno permesso di esplorarlo e conoscerlo più a fondo. Un viaggio che parte dagli antichi Egizi e, passando tra suggestioni astrologiche, arte, letteratura e cinema arriva ai robot che oggi portano avanti la ricerca spaziale; un itinerario da percorrere accompagnati dalle mappe originali elaborate in preparazione della missione Apollo del 1969.
56,00 53,20

Le scienziate che misurarono il cielo. Storia delle astronome che conquistarono Harvard

Dava Sobel

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 380

Dalla fine del XIX secolo, grazie alla lungimiranza del suo direttore e all'interesse per l'astronomia di due ereditiere americane, l'osservatorio di Harvard iniziò ad assumere alcune donne, creando un settore di occupazione femminile piuttosto insolito per l'epoca, a maggior ragione nel baluardo maschile di quell'università. Le signore dell'"harem" - a volte il gruppo era indicato con questo nomignolo vagamente dispregiativo - avevano età molto diverse ed erano esperte in matematica, astronome dilettanti o mogli, sorelle e figlie dei professori. Alcune avevano un titolo di studio, altre erano solo delle appassionate. A loro venne affidato il compito di analizzare i risultati di un progetto fondamentale per l'osservatorio: fotografare sistematicamente il cielo nell'arco di decenni. Immerse in un vero e proprio "universo di vetro" composto da circa mezzo milione di lastre fotografiche, queste donne contribuirono a gettare le basi della moderna astronomia: elaborarono un sistema di classificazione delle stelle tuttora in uso, fecero alcune ipotesi fondamentali sulla composizione chimica degli astri e definirono una scala per la misurazione delle distanze nello spazio. Una vicenda quasi sconosciuta, ma fondamentale per la storia della scienza, che viene raccontata da Dava Sobel grazie anche ai testi inediti dei diari e delle lettere delle protagoniste. Questo libro è stato pubblicato nel 2017 da Rizzoli con il titolo "Le stelle dimenticate".
15,00 14,25

Il segreto di Copernico. La storia del libro proibito che cambiò l'universo

Il segreto di Copernico. La storia del libro proibito che cambiò l'universo

Dava Sobel

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 355

Quando nel 1503 Copernico lascia l'Italia con la prospettiva di una tranquilla e redditizia carriera ecclesiastica in Polonia, il suo progetto di rifondare l'astronomia è già delineato. Nei suoi appunti, che nutre senza tregua per decenni, non esita a ribaltare quel che si dice del mondo e degli astri, né ha paura di contraddire scienziati, teologi e filosofi che seguono ostinati il dettato biblico. Certo, sono tempi pericolosi per opporsi alle teorie dominanti: Copernico si censura, si confida solo con una manciata di colleghi, evita il proselitismo, teme il ridicolo o peggio. I grandi stravolgimenti a cui assiste - la Riforma protestante, la rivolta dei contadini, la guerra tra Cavalieri teutonici e Turchi ottomani - lo turbano, così come il rischio che le conseguenze del suo lavoro di scienziato si ripercuotano sulla sua vita rispettabile di uomo di Chiesa. Poi, il giovane matematico Retico travolge come un ciclone la sua quieta esistenza e lo convince a dare alle stampe - nel 1543, l'anno della sua morte - il "De revolutionibus orbium coelestium". È però solo più di mezzo secolo dopo, quando il telescopio di Galileo sconvolgerà ulteriormente l'equilibrio dei cieli, che i timori di Copernico si avvereranno. Nel 1616 una commissione di undici teologi voterà sul sistema copernicano: giudicheranno che un Sole in quiete al centro del mondo è formalmente eretico perché in contrasto con le Sacre Scritture, e stabiliranno che l'universo eliocentrico è un'assurdità.
11,00

La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore

La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore

Dava Sobel

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 426

Nel momento più straordinario e tragico della propria esistenza - quello delle scoperte, del processo, della prigionia e dell'abiura - Galileo non era solo; a condividerne grandezza e tormento c'era la figlia maggiore: suor Maria Celeste, una monaca di clausura. Dava Sobel ricostruisce una vicenda apparentemente paradossale, in cui padre e figlia sembrano schierati con le parti avverse di un epocale conflitto culturale. E, contemporaneamente, la scrittrice disegna il quadro complesso della quotidianità agli albori dell'era moderna: il lusso delle corti, il dramma della peste, il fermento culturale e le devastazioni della guerra. Al centro di questo affresco stanno le lettere tenere, appassionate, commoventi di suor Celeste al padre; una corrispondenza che ha aiutato Galileo a ritrovare la difficile armonia tra verità scientifiche e fede, e che oggi grazie al lavoro di una grande divulgatrice ci restituisce l'avventura umana e intellettuale di due personalità d'eccezione.
10,90

Il segreto di Copernico. La storia del libro proibito che cambiò l'universo

Il segreto di Copernico. La storia del libro proibito che cambiò l'universo

Dava Sobel

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2012

pagine: 355

Quando nel 1503 Copernico lascia l'Italia con la prospettiva di una tranquilla e redditizia carriera ecclesiastica in Polonia, il suo progetto di rifondare l'astronomia è già delineato. Nei suoi appunti, che nutre senza tregua per decenni, non esita a ribaltare quel che si dice del mondo e degli astri, né ha paura di contraddire scienziati, teologi e filosofi che seguono ostinati il dettato biblico. Certo, sono tempi pericolosi per opporsi alle teorie dominanti: Copernico si censura, si confida solo con una manciata di colleghi, evita il proselitismo, teme il ridicolo o peggio. I grandi stravolgimenti a cui assiste - la Riforma protestante, la rivolta dei contadini, la guerra tra Cavalieri teutonici e Turchi ottomani - lo turbano, così come il rischio che le conseguenze del suo lavoro di scienziato si ripercuotano sulla sua vita rispettabile di uomo di Chiesa. Poi, il giovane matematico Retico travolge come un ciclone la sua quieta esistenza e lo convince a dare alle stampe - nel 1543, l'anno della sua morte - il "De revolutionibus orbium coelestium". È però solo più di mezzo secolo dopo, quando il telescopio di Galileo sconvolgerà ulteriormente l'equilibrio dei cieli, che i timori di Copernico si avvereranno. Nel 1616 una commissione di undici teologi voterà sul sistema copernicano: giudicheranno che un Sole in quiete al centro del mondo è formalmente eretico perché in contrasto con le Sacre Scritture, e stabiliranno che l'universo eliocentrico è un'assurdità.
18,50

Pianeti

Pianeti

Dava Sobel

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2005

pagine: 217

Per quanto ci siano familiari, gli otto pianeti che insieme alla Terra fanno parte del sistema solare (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone) restano mondi a parte tutti da esplorare. Dava Sobel spiega, grazie alle sue doti di divulgatrice, le origini e il destino del sistema solare e le caratteristiche di ciascun pianeta. Il suo è un viaggio non solo nello spazio, ma anche nella storia della scienza (scandita, in alcune sue tappe fondamentali, proprio dalle scoperte legate ai pianeti e al loro movimento) e della nostra cultura, in cui i pianeti hanno sempre avuto un ruolo importante: come simboli, come incarnazioni degli dèi della mitologia, come influssi astrologici e come scenario delle avventure della fantascienza.
16,50

La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore

La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore

Dava Sobel

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1999

pagine: 414

Per mezzo delle lettere fra Galileo e la figlia, Dava Sobel illumina non solo la vita privata e gli affetti di un gigante del pensiero e della scienza ma anche le contraddizioni dell'Italia del Seicento, dove trovano posto il lusso delle corti granducali e papali e la tragedia della peste, la speculazione scientifica più avanzata del mondo e la censura più oscurantista.
16,53

Longitudine. Come un genio solitario cambiò la storia della navigazione

Longitudine. Come un genio solitario cambiò la storia della navigazione

Dava Sobel

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 1999

pagine: 151

Nel 1714 il Parlamento inglese offrì una ricompensa di ventimila sterline in oro (l'equivalente di 10 milioni di euro) a chi avesse scoperto come determinare la longitudine di una nave nell'oceano. Astronomi famosi come Galileo, Cassini, Huygens, Newton e Halley avevano cercato invano in passato una soluzione rivolgendosi alla Luna e alle stelle. La posta in palio stimolò altri ad avanzare proposte. Fu un orologiaio autodidatta, l'inglese John Harrison, a trovare la soluzione: bastava che ogni nave fosse equipaggiata con un cronometro in grado di segnare sempre l'ora "esatta", quella di Londra, ad esempio, e un semplice confronto con l'ora locale avrebbe subito fornito la longitudine della nave. Questo libro è la storia avventurosa dei quarant'anni di sforzi che furono necessari a Harrison non solo per costruire e perfezionare quel cronometro, ma per persuadere la comunità scientifica dell'efficacia del suo metodo.
9,00

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