Libri di David Grossman
Il duello
David Grossman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 120
Si può essere vecchi a 12 anni? La madre di David pensa di sì, visto che suo figlio non ama la compagnia dei coetanei, preferisce leggere piuttosto che andare alle feste e si è scelto per amico il signor Rosenthal, anziano ospite di una casa di riposo. Ma David è solo un ragazzo riflessivo e sensibile che esplora un universo pieno di sorprese: quello del passato, perduto per sempre e per sempre vivo nel cuore, nella mente e nelle azioni degli uomini. Non è forse l'invincibile forza del passato a mettere uno contro l'altro il signor Rosenthal e il signor Schwartz, che a 70 anni si sfidano a duello in nome di un antico amore? Età di lettura: da 11 anni.
Sparare a una colomba
David Grossman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 144
Da sempre la presenza di David Grossman sulla scena internazionale va oltre i suoi romanzi: i suoi saggi e interventi su politica, società e letteratura sono ormai diventati un punto di riferimento ineludibile per tantissimi lettori ai quattro angoli del mondo. "La situazione è troppo disperata per lasciarla ai disperati" sostiene. La dimensione personale che è al centro della sua narrativa è indissolubilmente legata a quella politica. Ed è per questo motivo che, nei saggi e nei discorsi che compongono questo libro, Grossman non si limita ad analizzare la situazione di Israele cinquant'anni dopo la Guerra dei Sei Giorni, a descrivere le conseguenze dell'impasse politica in Medio Oriente o dell'abbandono della letteratura nell'era post-fattuale, o a parlare di Covid, ma finisce sempre per raccontarci qualcosa della sua esperienza personale. Questa appassionata e lucida difesa dei valori della libertà e dell'individualità, la strenua opposizione a disfattismo e disimpegno prendono corpo in questi testi, che faranno certamente breccia nelle menti e nei cuori dei suoi lettori.
I bambini raccontano la Shoah. Volume Vol.
Sarah Kaminski, Maria Teresa Milano
Libro: Libro rilegato
editore: Sonda
anno edizione: 2020
pagine: 126
Sul filo dell'autobiografia, Lia Levi e Uri Orlev con i loro racconti struggenti ci fanno provare emozioni e sentimenti, paure e speranze dei bambini vittime della persecuzione razziale. Il racconto di Ela e Marian Kaminski, ebrei polacchi che hanno vissuto la guerra da bambini: una storia d'amore di chi ha saputo lasciarsi alle spalle l'orrore e ricostruirsi una nuova vita. Sarah Kaminski ha «raccolto il testimone» dai propri genitori e racconta la favola amara del ghetto di Lódz, in cui i suoi piccoli prigionieri erano costretti a lavorare duramente per sperare di sopravvivere. Maria Teresa Milano ci fa entrare nella fortezza di Terezín, il cosiddetto «ghetto modello» voluto dai nazisti, in cui nonostante tutto i bambini dipingevano e cantavano perché un gruppo di adulti aveva deciso di prendersi cura di loro, a costo della vita. Infine Cesare Alvazzi Del Frate, bambino sotto il regime fascista e poi ragazzo partigiano, con la sua storia fatta di scelte importanti e coraggiose è forse uno degli ultimi testimoni di cosa vuol dire opporsi a un regime e difendere la libertà di tutti. Per non dimenticare un milione e mezzo di bambini (ebrei, disabili, zingari, slavi...) ai quali è stata strappata l'infanzia. Introduzione di David Grossman. Età di lettura: da 10 anni.
La vita gioca con me
David Grossman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 300
"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina... Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa. E questa volta sembra che Nina non abbia intenzione di fuggire via; ha una cosa urgente da comunicare. E una da sapere. Vuole che sua madre le racconti finalmente cosa è successo in Iugoslavia, nella "prima parte" della sua vita, quando, giovane ebrea croata, si è caparbiamente innamorata di Milos, figlio di contadini serbi senza terra. E di quando Milos è stato sbattuto in prigione con l'accusa di essere una spia stalinista. Vuole sapere perché Vera è stata deportata nel campo di rieducazione sull'isola di Goli Otok, abbandonandola all'età di sei anni e mezzo. Di più, Nina suggerisce di partire alla volta del luogo dell'orrore che ha risucchiato Vera per tre anni e che ha segnato il suo destino e poi quello della giovane Ghili. Il viaggio di Vera, Nina, Ghili e Rafi a Goli Otok finisce per trasformarsi in una drammatica resa dei conti e rompe il silenzio, risvegliando sentimenti ed emozioni con la violenza della tempesta che si abbatte sulle scogliere dell'isola. Un viaggio catartico affidato alle riprese di una videocamera, dove memoria e oblio si confondono in un'unica testimonianza imperfetta. Con "La vita gioca con me" David Grossman ci ricorda che scegliere significa escludere e vivere è un continuo, maldestro tentativo di ricomporre.
Qualcuno con cui correre
David Grossman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 362
Assaf è un sedicenne timido e impacciato a cui viene affidato un compito singolare, se non impossibile: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade di Gerusalemme. Correndo dietro all'animale il ragazzo giunge in luoghi impensati, di fronte a strani, inquietanti personaggi. E poco a poco ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la storia di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle fuggita di casa per salvare il fratello, giovane tossicodipendente finito nella rete di una banda di malfattori. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei.
Il duello
David Grossman
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 113
Si può essere vecchi a 12 anni? La madre di David pensa di sì, visto che suo figlio non ama la compagnia dei coetanei, preferisce leggere piuttosto che andare alle feste e si è scelto per amico il signor Rosenthal, anziano ospite di una casa di riposo. Ma David è solo un ragazzo riflessivo e sensibile che esplora un universo pieno di sorprese: quello del passato, perduto per sempre e per sempre vivo nel cuore, nella mente e nelle azioni degli uomini. Non è forse l'invincibile forza del passato a mettere uno contro l'altro il signor Rosenthal e il signor Schwartz, che a 70 anni si sfidano a duello in nome di un antico amore? Età di lettura: da 11 anni.
La principessa del sole
David Grossman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 34
Un libro sul buio e sulla luce, sul mondo della notte e il mondo del giorno, e su una mamma e una figlia che hanno un segreto in comune. Una volta all'anno, per un giorno intero, la mamma di Noga è la regina del sole e Noga è la principessa. Dopo "L'abbraccio", una nuova storia scritta da David Grossman e illustrata dall'artista Michal Rovner. Età di lettura: da 5 anni.
Col corpo capisco
David Grossman
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 301
Grossman invita il lettore ad affrontare uno dei sentimenti più potenti: la gelosia. E lo fa in due lunghi racconti in cui un personaggio narra ad un altro (ma sarebbe meglio dire a se stesso) una storia di tradimento della quale è o si sente vittima. Nel primo è Shaul a confessare con quanta passione lui stesso vive la relazione che sua moglie intrattiene con un altro uomo. Nel secondo a parlare è Rotem, tornata al capezzale della madre morente per leggerle un racconto in cui, dopo anni di distacco, ha cercato di ricostruire l'intensa relazione nata, quando lei era ancora adolescente, fra la madre ed un ragazzo che le era stato affidato affinché lo aiutasse a «diventare uomo».
Mia, tua, nostra
David Grossman
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 48
Come ogni giorno Lilli va a scuola, saluta la maestra Gelsomina e ripone la sua bambola Mirtilla nell'armadietto. Dopo aver giocato, cantato e ballato con i suoi amici, però, Lilli si accorge che la bambola è scomparsa! Chi l'avrà presa? E perché? Tutti possono sbagliare, l'importante è capirsi con parole e gesti dal cuore. Da David Grossman una nuova storia, tenera e delicata, sulle prime ingiustizie e il potere della condivisione. Età di lettura: da 5 anni.
L'uomo che corre
David Grossman
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 322
Un disertore della guerra del Vietnam ritorna a rifugiarsi fra gli asini ogni volta che il mondo si fa insopportabile. Il comandante Yani non vuole abbandonare il monte quando il trattato di pace impone il ritiro dal Sinai. L'esilio di un uomo fra le braccia della sua compagna. Il confronto di un israeliano non ebreo con sé stesso attraverso un dialogo straniante con il figlio ormai lontano. E infine il corridore, il ragazzo in competizione con il tempo per sottrarsi alle remore dei ricordi. Cinque racconti del tutto diversi e indipendenti, ma legati da un comune filo conduttore: l'introspezione psicologica. d'Occidente." jean morirà al suo capezzale ci saranno i candelabri del vescovo.
La vita gioca con me
David Grossman
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 293
"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina... Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa. E questa volta sembra che Nina non abbia intenzione di fuggire via; ha una cosa urgente da comunicare. E una da sapere. Vuole che sua madre le racconti finalmente cosa è successo in Iugoslavia, nella "prima parte" della sua vita, quando, giovane ebrea croata, si è caparbiamente innamorata di Milos, figlio di contadini serbi senza terra. E di quando Milos è stato sbattuto in prigione con l'accusa di essere una spia stalinista. Vuole sapere perché Vera è stata deportata nel campo di rieducazione sull'isola di Goli Otok, abbandonandola all'età di sei anni e mezzo. Di più, Nina suggerisce di partire alla volta del luogo dell'orrore che ha risucchiato Vera per tre anni e che ha segnato il suo destino e poi quello della giovane Ghili. Il viaggio di Vera, Nina, Ghili e Rafi a Goli Otok finisce per trasformarsi in una drammatica resa dei conti e rompe il silenzio, risvegliando sentimenti ed emozioni con la violenza della tempesta che si abbatte sulle scogliere dell'isola. Un viaggio catartico affidato alle riprese di una videocamera, dove memoria e oblio si confondono in un'unica testimonianza imperfetta. Con "La vita gioca con me" David Grossman ci ricorda che scegliere significa escludere e vivere è un continuo, maldestro tentativo di ricomporre.

