Libri di David Sylvester
Interviste con artisti americani
David Sylvester
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 320
David Sylvester è stato definito "il miglior scrittore in lingua inglese di arte moderna" ("The Daily Telegraph"). Sapeva parlare con i più influenti artisti del nostro tempo in un modo che nessuno ha saputo imitare. In questo libro ha raccolto ventuno interviste registrate nel corso degli ultimi cinquant'anni con i più importanti artisti americani. Un affresco capace di far luce sui meccanismi segreti che hanno mosso le ruote dell'arte a stelle e strisce. Ritroviamo le idee di David Smith, Richard Serra, Willem de Kooning, Barnett Newman, Franz Kline, Philip Guston, Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Frank Stella, Claes Oldenburg, John Cage, Roy Lichtenstein, Helen Frankenthaler, Louise Nevelson e altri. Conversazioni a partire dal 1960 che evocano la scena artistica newyorkese del dopoguerra, quando gli europei appena sbarcati in America dopo il conflitto incontrarono gli americani. Fu allora che le diverse tradizioni diedero vita a una vera e propria "collisione", a una fusione che prese forma per le strade, in gallerie anonime, in locali fuori moda. Nessuno come Sylvester avrebbe potuto creare questo intricato collage, questa sorta di "libretto d'istruzioni" per conoscere una delle storie più insolite e rivelatrici dell'arte del Novecento.
Magritte. Catalogue raisonné (1949-1967). Ediz. inglese
David Sylvester
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1996
pagine: 526
Magritte. Catalogue raisonné. Tempere, acquarelli, guazzi, collages (1918-1967). Ediz. inglese
David Sylvester
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 1996
pagine: 356
Interviste con artisti inglesi
David Sylvester
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 221
Le interviste di questa antologia, raccolte a Londra negli ultimi quarant'anni del Ventesimo secolo, sono state organizzate da David Sylvester poco prima della morte, avvenuta nel 2001. Costituiscono l'ultima eredità di un critico geniale, che sapeva comunicare con gli artisti e, soprattutto, invitarli a parlare. Il dialogo con gli artisti è il cuore del libro e dimostra quanto penetrante fosse lo sguardo di Sylvester, quanto sottile e stimolante la partita dialettica che giocava con i suoi interlocutori. Ecco allora sfilare diverse generazioni dell'arte britannica: Henry Moore, William Coldstream, Rachel Whiteread, Howard Hodgkin, Bridget Riley, Douglas Gordon, Gilbert & George e Tony Cragg, quest'ultimo protagonista di una vivace recensione. Ma l'arte per Sylvester mal sopporta la rigidità dei confini, così ci apre ai mondi del coreografo Leonide Massine, del compositore Harrison Birtwistle, di Ken Adam, scenografo di Kubrick, e di Michael Brearley, ex-capitano della nazionale di cricket e psicanalista. Condotto con intelligenza e ironia, "Interviste con artisti inglesi" trova le parole per raccontare l'arte e illumina uno dei più vivaci panorami artistici del secondo Novecento.
Interviste con artisti americani
David Sylvester
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 320
David Sylvester è stato definito "il miglior scrittore in lingua inglese di arte moderna" ("The Daily Telegraph"). Sapeva parlare con i più influenti artisti del nostro tempo in un modo che nessuno ha saputo imitare. In questo libro ha raccolto ventuno interviste registrate nel corso degli ultimi cinquant'anni con i più importanti artisti americani. Un affresco capace di far luce sui meccanismi segreti che hanno mosso le ruote dell'arte a stelle e strisce. Ritroviamo le idee di David Smith, Richard Serra, Willem de Kooning, Barnett Newman, Franz Kline, Philip Guston, Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Frank Stella, Claes Oldenburg, John Cage, Roy Lichtenstein, Helen Frankenthaler, Louise Nevelson e altri. Conversazioni a partire dal 1960 che evocano la scena artistica newyorkese del dopoguerra, quando gli europei appena sbarcati in America dopo il conflitto incontrarono gli americani. Fu allora che le diverse tradizioni diedero vita a una vera e propria "collisione", a una fusione che prese forma per le strade, in gallerie anonime, in locali fuori moda. Nessuno come Sylvester avrebbe potuto creare questo intricato collage, questa sorta di "libretto d'istruzioni" per conoscere una delle storie più insolite e rivelatrici dell'arte del Novecento.
John Cage
David Sylvester
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 64
Allievo di Schoenberg, ispirato da Satie, Bach, Stravinskij, e indubbiamente anche dalle avanguardie futuriste e dadaiste, John Cage è stato uno dei più rilevanti musicisti del Novecento, un artista con un innato senso della provocazione che ha saputo portare la musica su un livello di concettualizzazione del tutto inedito, su un piano filosofico e insieme rivoluzionario. La sua opera più celebre, 4’33’’, quattro minuti e trentatré secondi di silenzio ininterrotto, da lui stesso reputata la sua più importante, ha il carattere dell’opera d’arte definitiva. Questo dialogo a tre con il grande critico David Sylvester e il compositore Richard Smalley da una parte, e Cage dall’altra, registrato per la Bbc nel dicembre del 1966, è un breve viaggio a ritroso nella sua storia, nelle sue opere, nelle idee che hanno costituito le basi della sua teoria e che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea.
Interviste a Francis Bacon
David Sylvester
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2003
pagine: 192
Dal 1962 al 1986, il critico d'arte David Sylvester ha raccolto nove interviste a un controverso protagonista dell'arte europea del Novecento: il pittore inglese Francis Bacon. Il volume si pone come strumento di riflessione per gli artisti e i critici d'arte, ma anche per chiunque voglia capire una vicenda artistica ed esistenziale protesa alla verità della condizione umana. L'approccio di Sylvester apre le porte dell'universo di Bacon, scandagliando l'opera di un pittore che ha rivelato all'uomo del XX secolo il suo volto inquietante, liberandolo da ogni maschera o da facili illusioni.