Libri di Deborah Marra
L'inchiostro e la filigrana
Deborah Marra
Libro: Libro in brossura
editore: bookabook
anno edizione: 2025
pagine: 263
Alla prematura morte del marito, Anna Perin si trova davanti a una scelta: portare avanti con coraggio l’attività editoriale che ha visto la sua famiglia diventare un punto di riferimento a livello nazionale, in un ambiente dominato puramente da uomini, o cederla a uno dei tanti rivali che da anni attendono la sua disfatta. Agguerrita e dall’animo rivoluzionario, Anna non solo si troverà a gestire la famiglia, ma muoverà, sempre più sicura, i passi in una società prettamente maschile, in cui alle donne non è ancora concesso ricoprire certi ruoli e dove la Riforma protestante sta prendendo sempre più piede, creando movimenti sovversivi che mettono a rischio la Chiesa cattolica e l’ordine sociale.
Noi, loro, gli altri
Kazufumi Shiraishi
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2023
pagine: 272
"Noi, loro, gli altri", pubblicato per la prima volta nel 2009 in Giappone, si compone di due brevi romanzi: il primo, che dà il titolo all'opera, è la storia di un uomo - Akio - incapace di relazionarsi con la propria famiglia e che perciò cerca di trovare un modo per riscattarsi dalla società a cui non sente di appartenere. Nel secondo, "A una persona insostituibile", è una protagonista femminile, Miharu, a dover fare i conti con le grandi scelte della vita. Due storie all'apparenza semplici che, in realtà, ci fanno riflettere sul senso dell'esistenza e ci pongono di fronte a grandi temi, come la famiglia, il lavoro, la malattia e la morte. Con uno stile essenziale e una scrittura dinamica, Shiraishi Kazufumi ci accompagna alla scoperta di un mondo fatto di persone e di vicende comuni e, soprattutto, di sentimenti universali. La cornice di queste storie è il Giappone tra modernità e tradizione, che Shiraishi descrive con fascino e delicatezza.
I libri salveranno il mondo
Hayami Kazumasa
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2023
pagine: 240
È La storia di una libraia ventottenne, Tanihara Kyōko, che pur amando il proprio lavoro, non sente di essere apprezzata per l'impegno e la passione con cui svolge la mansione di responsabile del reparto di narrativa. La retribuzione è piuttosto bassa, non ha un contratto a tempo indeterminato e soprattutto si scontra con quella che lei definisce la stupidità delle persone, dal direttore agli scrittori fino agli agenti delle case editrici. Pur continuando a ripetere a se stessa e ai colleghi che è pronta a licenziarsi, non trova il coraggio per farlo, neppure quando la collega più esperta, Koyanagi Mari, con la quale intrattiene un sincero rapporto di amicizia, lascia il posto di lavoro. Il confronto con altri librai e appassionati clienti lettori e le valutazioni sul mondo dell'editoria l'aiuteranno a riflettere sulla propria condizione.
La tomba del crisantemo selvatico e altri racconti
Itō Sachio
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Nogiku no haka" ("La tomba del crisantemo selvatico"), il lungo racconto che apre e dà il titolo a questa raccolta, è la prima opera in prosa di Itō Sachio. La voce dell’autore è però già matura, come dimostra l’apprezzamento espresso da Natsume Sōseki, che la giudicò spontanea, leggera, commovente, bella. Gli altri racconti condividono la stessa altissima qualità. La loro semplicità non deve trarre in inganno. Essi indagano i moti dell’animo umano da più angolazioni, per coglierne tutte le sfumature, senza trascurare punti di vista e sensibilità derivanti da esperienze ed età differenti. Ciò che in particolare preme all’autore è però il recupero della memoria, nel tentativo di conservare per sempre il passato, attualizzato in un eterno presente. La condizione di un animo, il sentire di una persona, si rivelano così universali. È il sentimento che si insinua come un germoglio nel cuore di Masao e Tamiko, i protagonisti di La tomba del crisantemo selvatico, oppure quello del bambino per la sua balia Omatsu, di cui ricorda il sorriso e la tenerezza (in "La casa della balia"), ed è anche quello dell’anziano agricoltore che ripercorre con nostalgia i fatti accaduti una mattina di molti anni prima (in "La nipote"). Come osserva la traduttrice nella postfazione, Itō «deve fissare quello che lui ha conosciuto e conosce prima di non riuscire più a vederlo, prima che i suoi occhi, deboli e malati fin da quando era giovane, smettano di funzionare. Così prima rievoca, poi rende presente, poi lo regala a noi, come un magnifico oggetto ben colorato e messo in bella vista in un luogo dove tutti lo possano godere».