Libri di Dedo Di Francesco
La tarantola di Pietro
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2021
pagine: 315
Personaggi le cui vite si intrecciano tra leggende, folklore, tradizioni e Storia, si muovono sul palcoscenico di un Salento di oltre mezzo secolo fa, con il fascino dei suoi quieti borghi e la semplice umanità della sua gente. Una vicenda surreale coinvolge i protagonisti del racconto, sempre in bilico tra razionalità e il richiamo dell'infinito, stregati dal fascino di antiche leggende di ragni che pizzicano e fanno ballare; e la tela di ragno diviene allegoria di antico ineludibile fato, con la danza simbolo di desiderio di libertà dai viluppi del destino. E il Gran Narratore è il Salento, con le magie dei suoi angoli intrisi di Storia e di piccole storie, accattivanti scorci di un mondo in cui le tradizioni raccontano l'importanza del rapporto umano.
Macaroni
Dedo Di Francesco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 184
Una storia che prende le mosse da tempi lontani. Il commissario De Felice si ritrova alle prese con una presunta truffa avvenuta cinquecento anni prima, e per la quale l'ultimo discendente del truffato pretende giustizia, ma un delitto renderà la vicenda ingarbugliata. Un "giallo", però ammantato di spunti umoristici che ne rendono più gradevole la lettura, con l'ineffabile commissario De Felice e personaggi che animano, ciascuno a modo proprio, la vicenda.
Il cantastorie
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 368
Nell'ltalia del primo Novecento, un giovane cantastorie siciliano, figlio d'arte, lascia la sua terra e attraversa la penisola, con il suo organino trainato da un asino un po' filosofo che, in una sorta di rapporto telepatico, dà al ragazzo piccole lezioni di vita. Scorci di un mondo vivace nelle grandi città della "belle epoque" italiana come Palermo e Napoli, le famiglie dell'aristocrazia insieme alla realtà del popolino, l'ambiente spensierato del "café chantant", e la Roma trasteverina; un mondo sul quale cominceranno poi a spirare i venti del sovvertimento nella vecchia Europa. Così, per il cantastorie Calogero, alla fine del lungo viaggio ci sarà l'impatto con la dura realtà della prima guerra mondiale, ma anche l'incontro con l'amore. Il senso dell'amore pervade comunque sin dall'inizio le pagine di questo racconto; attraverso le delicate canzoni di Calogero i sentimenti raggiungono il cuore. Una storia sospesa tra favola e poesia, condita con gocce di umorismo e qualche spruzzo di ironia.
Storie napoletane. Le inchieste del commissario De Felice
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 238
Due lunghi racconti, due casi per il commissario De Felice. Nel primo, un torbido duplice delitto vede il commissario muoversi in un ambiente tra squallore di alcuni personaggi, e umanità di altri. Nel secondo la ricerca di una valigia piena di denaro porterà ad un delitto, un altro caso da risolvere per l'intraprendente commissario.
Il sarto
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 265
Sullo sfondo delle vicende italiane tra i primi anni '30 e la fine degli anni '60, si svolge la vita di Bruno, già a dodici anni apprendista in una sartoria di alta qualità. I suoi familiari sono emigrati negli Usa perché sua madre è ebrea, però lui è voluto restare nella sua città, Terni, a vivere con una zia paterna; e crescerà così, e maturerà, in un mondo tutto al maschile, quello del laboratorio della sartoria, sempre più affascinato dal suo lavoro e dall'ottimo rapporto che il suo maestro ha con alcuni clienti, che pian piano diverranno amici anche di Bruno. Nel laboratorio, durante le prove degli abiti, ascolta discorsi di politica, di economia e di vicende private; per contro, pur continuando a frequentare il mondo dei suoi coetanei che crescono di pari passo, si rende conto di come i discorsi delle ragazze siano privi di contenuti interessanti; e da grande, continuerà a confrontare il mondo maschile, ai suoi occhi serio e costruttivo, con quello femminile, fatto di frivolezze, smorfiette, e pose ostentate persino nell'incedere. Comincerà a chiedersi perché preferisce la compagnia maschile, perché stima gli uomini e ben poco le donne; nascerà così quello che lui chiama il suo "dubbio esistenziale", che continuerà ad affiorare spesso, nonostante i suoi sforzi per ignorarlo.
Vento d'autunno
Dedo Di Francesco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 160
In un'altalena di speranze e malinconie, la storia d'amore della protagonista, una storia scritta "al femminile": un amore difficile, perché l'uomo che ama ha una moglie. Un amore reciproco, forte, che deve sopravvivere alle traversie per la guerra che li ha separati. Una ricerca estenuante del suo uomo, un'attesa al limite dell'ossessione; il vento d'autunno accompagnerà i suoi pensieri, ora dolce, ora impetuoso, e si riflette nell'animo tormentato della giovane donna. Una storia in cui il sentimento diventa poesia, ma ha come contraltare la dura realtà della guerra; il vento mutevole, allegoria del ciclico mutare della Natura, si rispecchia nel turbinio dei sentimenti, compagno di viaggio nel trascorrer del tempo per una donna innamorata alla ricerca del suo uomo; un cuore di donna che non intende cedere alle avversità.
Il pellegrino
Dedo Di Francesco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 272
La seconda Crociata, sulla spinta emotiva provocata dalla esaltazione di Bernardo di Clairvaux, vide la partecipazione di due eserciti guidati da due re, Luigi VII di Francia e Corrado III di Germania. Era una moltitudine eterogenea: nobili d'ogni dove, soldati in cerca di gloria e di bottino, pellegrini, e povera gente che si illudeva di trovare un lavoro ed una sistemazione nelle terre d'Oltremare. Poco dopo la partenza nasce l'amicizia di quattro uomini molto diversi tra loro per intenti e carattere: il giovane soldato di ventura Eriberto, il pellegrino Giosuè, il fabbro Gerlando divenuto soldato per necessità ma che ritornerà al suo vecchio mestiere, e Guillaume, un giullare in cerca di lavoro presso la corte del re a Gerusalemme. Rimarranno in Terrasanta anche dopo l'ingloriosa e rapida fine della Crociata, e vi trascorreranno il resto delle loro vite, anche se molto diverse per alterne vicende, in una amicizia che diventerà sempre più salda, rinnovata in periodici incontri. Pur se ciascuno seguirà la sua strada, adattandosi alle mutevoli vicende storiche che coinvolsero la terra di Oltremare nel XII secolo, il pellegrino si rivelerà una figura sempre più enigmatica, sino alla sorprendente conclusione.
La pendola di Bartolo
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 242
Una piccola galleria di personaggi, di gente di paese che attraverso le loro storie personali e le loro avventure, talvolta tragicomiche, tra necessità, usi e costumi, norme di vita e di legge, e qualche pillola di Storia, ci raccontano l'Italietta popolare, dagli anni '30 a quelli della seconda guerra mondiale. L'Italia in cui "vivere" sembrava lieve, quella dei "treni che arrivano in orario", delle radio che entrano nelle case e nei caffè, delle riviste femminili con consigli e nuove idee per condurre la casa. Quella degli oratori in competizione con l'Opera Balilla, della tassa sul celibato, ma anche l'Italia delle speranze deluse da una dittatura che diventa sempre più esaltata e che la porterà alla rovina trascinandola nel gorgo di una guerra devastante. L'Italia che, nonostante tutto, ha forgiato le generazioni che la risolleveranno dalle macerie.
Che fine ha fatto l'infermiera?
Dedo Di Francesco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 216
Un morto ammazzato, i suoi due figli poco cristallini, un portiere pettegolo, un usuraio, un’infermiera scomparsa insieme al suo fidanzato... Tra colpi di scena, informatori, e qualche pizzico di umorismo, il commissario De Felice comprende che la chiave di volta per risolvere il caso è rispondere alla domanda: che fine ha fatto l’infermiera?
Eleonora d'Aquitania e il suo tempo
Giorgio Ravegnani, Dedo Di Francesco
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
La figura di Eleonora d’Aquitania si staglia nettamente nel panorama storico, politico, letterario del XII secolo. Nel mondo della letteratura Eleonora è “la regina dei trovatori”, la mecenate che, sulla scia di un percorso culturale avviato, seppur in tono minore, da suo nonno Guglielmo IX, ospitò alla sua corte poeti e musicisti; la poesia trobadorica modificò così la figura della donna, sino a quel tempo considerata in secondo piano rispetto a quella maschile, immagine femminile che segnò la letteratura del secolo seguente. Regina di Francia prima e di Inghilterra poi, visse 82 anni, un record per l’epoca, mettendo al mondo ben dieci figli tra i quali i più significativi furono Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra, entrambi re d’Inghilterra. Incise così profondamente sulla storia e la cultura del suo tempo, che il XII secolo può ben essere ricordato come “il secolo di Eleonora”, oltre che come cesura tra Alto e Basso Medioevo.
Lo scrittore di notte
Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 192
Uno scrittore che soffre d’insonnia, un matrimonio in frantumi, gli incontri occasionali in lunghe passeggiate nella sera... conoscenze e amicizie che nascono, piccole storie di vita che ruotano intorno a sentimenti ed emozioni. Spunti che lo scrittore trasforma in racconti, ma che soprattutto lo fanno riflettere tra il piccolo piacere di farsi coinvolgere e l’osservare con sguardo scettico il mondo intorno. Pillole di vita quotidiana, gente qualunque ma luci nel notturno grigiore dell’umanità.
Medioevo (quasi) inconsueto
Giorgio Ravegnani, Dedo Di Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 318
Medioevo: poco più di mille anni, come comunemente inteso dalla fine dell’impero romano (476 d.C.) alla scoperta del nuovo mondo (1492). Mille anni che han visto modificarsi la geografia politica, i difficili rapporti tra una Chiesa in crescita e il potere laico, ma anche scoperte e grandi progressi nelle scienze, evoluzione delle lingue parlate e la cultura che riprende vigore. Paralleli alla storia dei grandi eventi, corrono piccoli avvenimenti che pur hanno lasciato una traccia notevole nella evoluzione sociale ed economica, un succedersi di fatti e piccole cose che hanno inciso nel quotidiano della gente comune. Uno sguardo a questi avvenimenti ci regala l’immagine di un “Medioevo (quasi) inconsueto”, diverso dall’immaginario collettivo, spesso oggetto di luoghi comuni come l’inferiorità della donna, lo jus primae noctis, i servi della gleba, eroici cavalieri erranti in cerca di pulzelle da difendere, animali misteriosi, e persino il terrore della fine del mondo alla mezzanotte dell’anno mille. Un medioevo che certamente non è fatto di “secoli bui”, ma di avvenimenti e persone che ne hanno fatto una società viva e vivace, nonostante le avversità, in una evoluzione che ha rimosso le macerie di quello che fu il glorioso impero romano, caduto quando ormai di romano aveva ben poco.